Appassionati dello yogurt riunitevi! Oggi c’è un modo per produrre questo fantastico alimento da casa, senza spendere più un patrimonio e, per di più, inquinare l’ambiente con i vasetti di plastica.
Stiamo parlando, ovviamente, della yogurtiera elettrica.
Questo strumento è relativamente recente sul mercato, anche se in realtà il suo funzionamento è davvero molto semplice. Ha un prezzo esiguo e basta solo farla andare la notte per svegliarsi la mattina con lo yogurt pronto. Insomma, manna dal cielo.
In questo articolo scopriremo assieme tutti i segreti di una yogurtiera, capendo quali sono i motivi per cui dovremmo comprarne una, quali tipologie esistono sul mercato, quali sono le loro caratteristiche principali e, soprattutto, come fare a scegliere quella che più fa al caso nostro.
Noi, invece, partiamo dall’inizio, ovvero dallo yogurt.
Perché mangiare yogurt e perché farlo con una yogurtiera
Lo yogurt è uno degli alimenti più benefici per il corpo umano. I vantaggi che può dare al nostro organismo sono moltissimi: si va dal famoso riequilibrio della flora intestinale al rinforzo delle difese immunitarie, all’apporto di calcio, sodio, vitamine e potassio non indifferente.
Oltre a questi, ovviamente, anche tante altre belle cose che non citiamo per non diventare un’enciclopedia. Qui, però, viene il bello.
Essendo un alimento così semplice (è solo latte fermentato) produrlo in casa è estremamente facile. E qui entra in gioco la yogurtiera, uno strumento che non fa altro che mantenere al suo interno una temperatura di 40-45 gradi per permettere che la fermentazione avvenga. Il processo dura dalle 6 ore in su, dipendentemente dalla yogurtiera e dalle vostre preferenze in fatto di cremosità.
In ogni caso, perché preferire farsi lo yogurt così, piuttosto che comprare i vasetti del supermercato? Ecco alcune motivazioni:
- Costa meno: una volta comprata la yogurtiera, che non supera mai i 40 euro, l’unico costo saranno gli ingredienti dello yogurt, decisamente più economici del vasetto già pronto.
- Niente plastica: tipicamente, al supermercato troviamo solo confezioni di plastica. Per quanto igieniche siano, l’ambiente non ci ringrazia sicuramente per tutte le volte che ne acquistiamo un pacco da dieci. La yogurtiera non ha parti in plastica monouso e, se è una yogurtiera a vasetti, sono sempre in vetro.
- Versatilità: con una yogurtiera non devi per forza fare otto porzioni tutte allo stesso gusto. Puoi variare, accontentando gli appetiti di tutta la famiglia.
Tre motivi per decidersi finalmente a comprare una bellissima yogurtiera. Certo, serve qualche minuto per prepararla e farla funzionare, ma alla fine il risultato è sorprendente e, soprattutto, buono.
Ora, procediamo con la nostra guida parlando di quali tipologie di yogurtiera esistono sul mercato per concludere, poi, con qualche consiglio all’acquisto.
I due regni: a caraffa e a vasetti
Se aprite velocemente una pagina Amazon, vi accorgerete immediatamente che di yogurtiere ne potete trovare di due tipi: a caraffa e a vasetti.
Le prime hanno una forma allungata e stretta, mentre le seconde sono più lunghe e larghe, ma anche più basse. La distinzione si spiega da sé, ma approfondiamola qualche minuto.
Yogurtiere a caraffa: queste yogurtiere sono molto semplici e sono state le prime a essere comparse sul mercato. In sostanza, sono composte da un motore che aziona il tutto e da una caraffa centrale, all’interno della quale inserire il latte da fermentare.
Generalmente è più capiente della yogurtiera a vasetti, ma ha anche dei notevoli svantaggi: innanzitutto, non porziona già lo yogurt.
Questo significa che, una volta che le 6 ore saranno passate, dovrete versare il contenuto della caraffa nei vasetti che poi andranno in frigorifero per essere conservati. In più, non potrete realizzare contemporaneamente yogurt dai gusti diversi e, se siete in una famiglia, questo potrebbe essere un problema considerevole.
Yogurtiere a vasetti: le sorelle a vasetti sono un po’ più complesse, ma regalano anche vantaggi non da poco. Hanno sempre il motore che le scalda e un contenitore centrale, ma, questa volta, al suo interno troviamo dei vasetti di vetro (in genere 7 o 8) coperti da un coperchio di plastica.
Il coperchio serve a vedere quello che sta succedendo dentro e, rispetto al tappo opaco della yogurtiera a caraffa, è molto più comodo.
Inoltre, questa volta lo yogurt sarà già porzionato e sarà possibile creare gusti assortiti in una sola notte.
Come potrete facilmente intuire, la yogurtiera a vasetti costa leggermente di più rispetto a quella a caraffa, ma fate attenzione, perché non è sempre la migliore opzione in assoluto.
Di seguito qualche consiglio all’acquisto, per aiutarti a trovare la yogurtiera perfetta per te. Fanne buon uso.
Qualche consiglio all’acquisto della yogurtiera perfetta
Quando compri una yogurtiera, la prima cosa che devi chiederti è chi mangerà lo yogurt. In base alla risposta a questa domanda, la tua scelta cambierà completamente.
Se si è da soli o in due persone, forse ti converrà optare per una yogurtiera a caraffa, mentre se si è in più persone quella a vasetti sarà perfetta. Andando più nel dettaglio, poi, ti invitiamo a fare attenzione a:
- Qualità dei materiali: se la yogurtiera non è ben isolata, la fermentazione non funzionerà come dovrebbe e lo yogurt non uscirà. Affidati a marchi noti e non prendere nulla che costi meno di 15 euro.
- Tecnologia: ci sono yogurtiere più comode di altre e spesso la differenza la fa il comparto tecnologico. La presenza di un semplice schermo LCD che ti comunica quanto tempo manca o la possibilità di impostare un timer cambiano completamente le carte in tavola.
- Il coperchio: un bel coperchio di plastica è sempre preferibile rispetto a uno opaco. Dover aprire la yogurtiera per controllarne l’avanzamento compromette il processo (è come aprire il forno e lasciare uscire il calore).
- Recensioni: il popolo ha sempre l’ultima parola e, se chi l’ha comprata è soddisfatto, allora stai andando sul sicuro.
Seguendo questi semplici consigli sei pronto a comprare la yogurtiera perfetta per te. Se vuoi un consiglio preciso, ti invitiamo ad andare su siti come soloimigliori.it che propongono sempre i migliori prodotti sul mercato.