<\/span><\/h2>\nUn barbecue \u00e8 uno strumento di cottura potente ma al contempo versatile, capace di garantirti risultati paragonabili a quelli del ristorante (a parit\u00e0 di qualit\u00e0 della materia prima e con un bravo cuoco, si intende!). Ti permette di preparare delle ottime preparazioni a base di carne, pesce e verdure (e non solo!) riducendo significativamente i tempi di cottura<\/strong> tipici di altri strumenti da cucina, come il forno, pentole e padelle e, allo stesso tempo, donando alla pietanza quello squisito gusto affumicato e saporito.<\/p>\n<\/span>Perch\u00e9 preferire un barbecue agli altri strumenti di cottura?<\/strong><\/span><\/h2>\nL\u2019unico strumento casalingo paragonabile ad un buon barbecue, in termini sia di tempi di cottura che di risultati ottenuti, \u00e8 il tradizionale caminetto<\/strong>, il quale per\u00f2, come saprai, disperde il calore in tutta l\u2019area circostante ed \u00e8, per questo motivo, utilizzato come strumento per la cottura dei cibi solo durante i mesi pi\u00f9 freddi, quando verrebbe comunque acceso per scaldare l\u2019ambiente; inoltre accendere il fuoco in un caminetto pu\u00f2 richiedere molto tempo ed una certa fatica: non si tratta propriamente della metodo pi\u00f9 semplice per cuocere qualcosa!<\/p>\nRispetto ad un classico forno da cucina<\/strong> a gas o elettrico, invece, il barbecue ti permette di ridurre di molto i tempi di cottura, grazie alla maggiore temperatura <\/strong>raggiungibile dalla brace ed alla maggiore capienza<\/strong> della superficie di cottura, che permette di cuocere grandi quantit\u00e0 di cibo nello stesso momento (fondamentale quando si hanno molti ospiti).<\/p>\nAnche il gusto e la consistenza degli alimenti ci guadagnano dall’utilizzo di un buon barbecue<\/strong>. Naturalmente tutto dipende dalla tipologia di pietanza che abbiamo intenzione di preparare, tuttavia possiamo affermare che, in generale, utilizzando un barbecue come strumento di cottura, i cibi conserveranno una maggiore morbidezza anche da cotti ed il gusto e l\u2019aroma ed il gusto delle verdure, della carne o del pesce risultano sempre migliori rispetto a quelli degli stessi piatti cucinati in padella o al forno.<\/p>\nNel caso in cui sia necessario cucinare per molte persone<\/strong> il barbecue si rivela il tuo miglior alleato: grazie al maggiore spazio per la cottura dei cibi ed alla possibilit\u00e0 di mantenere il calore per molto tempo, potrai gestire in tranquillit\u00e0 tutte le fasi della preparazione.<\/p>\nOltre al tempo necessario per la preparazione, si riduce di gran lunga anche l\u2019ingombro dei vari strumenti di cucina<\/strong> e, quindi, anche il tempo impiegato per la pulizia di questi ultimi: a dover essere lavato alla fine della festa ci sar\u00e0 solo una griglia e, nella maggior parte dei modelli, baster\u00e0 un panno umido o del detergente neutr<\/strong>o per rimuovere eventuali residui di cibo o incrostazioni.<\/p>\n<\/p>\n
<\/span>Com’\u00e8 fatto un barbecue?<\/strong><\/span><\/h2>\nI materiali utilizzati per la fabbricazione delle componenti principali dei barbecue portatili (o comunque mobili), a prescindere che siano adatti ad ambienti coperti oppure no, sono principalmente il ferro e l\u2019acciaio inox; <\/strong>i loro rivestimenti, invece, sono generalmente di porcellana o ceramica, in cromo oppure in ghisa.<\/strong> Un barbecue per esterni fisso invece \u00e8 costruito, solitamente, in cemento o in muratura, con eventuali rivestimenti realizzati in materiali diversi.<\/p>\nMa la cosa pi\u00f9 importante che differenzia un barbecue da un altro \u00e8 la sua tipologia di alimentazione<\/strong>, ovvero quale sia il combustibile utilizzato per la cottura delle varie pietanze.<\/p>\nEsistono, al giorno d’oggi, moltissime tipologie diverse di barbecue, ognuno \u00e8 particolarmente indicato per una specifica esigenza: a carbone o a legna, elettrico, ad infrarossi <\/strong>(per chi non pu\u00f2 grigliare all\u2019aperto) o, ancora, a gas<\/strong>. L’importante \u00e8 scegliere quello pi\u00f9 adatto alle proprie esigenze, tenendo a mente quale sia l’uso prevalente che abbiamo intenzione di fare del prodotto.<\/p>\nVediamo insieme alcune delle caratteristiche, come anche i pregi ed i difetti, che presentano le principali tipologie di barbecue.<\/p>\n
<\/span>Perch\u00e9 scegliere un barbecue a legna o a carbonella?<\/strong><\/span><\/h2>\nIl carbone di legno, <\/strong>lo sanno tutti, dona un gusto molto particolare ai cibi, diverso rispetto a tutti gli altri metodi di cottura ed \u00e8, la nella maggior parte dei casi, il preferito dai pi\u00f9. Il legno \u00e8 considerato il combustibile per eccellenza per la cottura dei cibi al barbecue, tanto che \u00e8 da molti considerato l\u2019unico e solo vero metodo di cottura, che consenta di fare una grigliata come si deve.<\/p>\nI barbecue pi\u00f9 tradizionali (quelli a carbone di legna o quelli a carbonella)<\/strong> sono, ancora oggi, tra i pi\u00f9 apprezzati per quanto riguarda la qualit\u00e0 di cottura. A questo proposito \u00e8 importante fare una precisazione: ci si trova spesso a confondere le due tipologie, che in realt\u00e0 non sono affatto la stessa cosa. Il barbecue alimentato dal carbone di legna pu\u00f2 raggiungere temperature decisamente pi\u00f9 alte <\/strong>e arricchisce i cibi di un retrogusto <\/strong>molto particolare (un po’ come il forno a legna, che sa donare alla pizza un sapore pi\u00f9 rustico e tradizionale rispetto al forno elettrico).<\/p>\nMeno potente in termini di temperatura, ma altrettanto valido per ottenere una grigliata dal sapore autentico \u00e8 la variante a carbonella. Entrambe le tipologie di barbecue (specialmente quella a legna) sono necessariamente composte da componenti pi\u00f9 ingombranti e pesanti rispetto alle altre tipologie, per via delle maggiori temperature che vengono raggiunte; questa caratteristica li rende, quindi, anche molto duraturi nel tempo<\/strong> (sebbene abbiano bisogno, per\u00f2, anche di una accurata manutenzione dopo ogni utilizzo).<\/p>\n<\/span>Quali sono i difetti del barbecue a legna o a carbonella?<\/strong><\/span><\/h2>\nVediamo, dunque, quali siano alcuni di difetti principali, o comunque alcune scomodit\u00e0, derivanti dall’utilizzo di un barbecue a legna o a carbonella<\/strong><\/p>\nInnanzitutto, avviare la combustione \u00e8 un processo non particolarmente comodo<\/strong> ed istantaneo e, a differenza dei modelli a gas o elettrici, quelli a legna o a carbonella necessitano di tempi molto pi\u00f9 lunghi per raggiungere la temperatura ideale. C’\u00e8 anche il fattore pulizia: entrambe i modelli di cui abbiamo parlato tendono a sporcare l\u2019ambiente circostante sia prima che durante la combustione, generando un fumo spesso impossibile da sopportare anche in ambienti semi-aperti. La pulizia e la manutenzione dopo ogni utilizzo sono d\u2019obbligo per garantirsi un’igiene ottimale.<\/p>\nInoltre, parliamo di strumenti decisamente pi\u00f9 ingombranti e pesant<\/strong>i rispetto a modelli elettrici o a gas, a causa del maggiore spazio necessario alla camera di combustione ed allo spessore delle componenti in metallo (alcuni modelli sono realizzati addirittura in cemento o in muratura), che devono sopportare temperature pi\u00f9 elevate. Per questi motivi, optare per un barbecue a legna o a carbonella ci obbliga ad utilizzarli solo in ambienti aperti, come balconi o giardini.<\/p>\n<\/p>\n
<\/span>Come posso utilizzare al meglio un barbecue a legna o a carbonella?<\/strong><\/span><\/h2>\nLa preparazione del fuoco per un barbecue a legna o a carbonella, a differenza dei moderni barbecue a gas oppure elettrici, non \u00e8 affatto facile, soprattutto quando si \u00e8 alle prime armi. Le variabili da prendere in considerazione sono molte e, di conseguenza, si moltiplicano le possibilit\u00e0 di sbagliare e di rovinare la grigliata. Possiamo suddividere l\u2019intero processo di preparazione in due fasi: l\u2019accensione del fuoco e la gestione della temperatura durante la cottur<\/strong>a. L\u2019accensione del fuoco deve essere fatta innanzitutto con un combustibile di qualit\u00e0: tanto per la normale carbonella quanto per il carbone di legna, il mercato ci offre un gran numero di prodotti economici ma scadenti e poco idonei allo scopo, che possono provocare un pessimo sapore dalla grigliata e, mal che vada, anche problemi di salute.<\/p>\nMa preparare bene il fuoco pu\u00f2 rivelarsi del tutto inutile se poi non si \u00e8 in grado di gestire nel migliore dei modi la temperatura<\/strong> e cuocere il cibo col giusto calore. Per capire quando la brace si trova alla giusta temperatura, esistono due diversi metodi: il primo \u00e8 quello di utilizzare un termometro (i pi\u00f9 moderni barbecue, spesso, ne hanno uno incorporato). Il termometro \u00e8 uno strumento molto utile in cucina in generale e particolarmente utile durante la cottura a fuoco indiretto<\/strong>: senza un termometro si tende ad aprire continuamente il coperchio per verificare lo stato della brace.<\/p>\nIn questo modo si rischia per\u00f2 di far abbassare continuamente la temperatura di cottura e, quindi, di compromettere la buona riuscita della preparazione. Se non si dispone di un termometro per lo scopo, si pu\u00f2 utilizzare il tradizionale \u201csistema della mano\u201d<\/strong>. Sicuramente meno preciso, ma comunque sufficientemente affidabile e, soprattutto, sempre disponibile, questo metodo ci permette di capire quando la temperatura della griglia \u00e8 pi\u00f9 o meno corretta. Ma come funziona? Si avvicina la mano a circa 12 centimetri di distanza dalla griglia: se si riesce a tenere la posizione senza scottarsi in un tempo compreso tra i 5 e i 7 secondi massimo, significa che la temperatura \u00e8 sufficientemente alta per poter procedere con la cottura; dai 4 secondi in gi\u00f9, significa che \u00e8 troppo alta e oltre gli 8 secondi significa che \u00e8 troppo bassa.<\/p>\n<\/span>Quali sono i pregi di un barbecue a gas o una griglia elettrica?<\/strong><\/span><\/h2>\nIl barbecue a gas e la griglia elettrica<\/strong>, sono sistemi di cottura che non ci obbligano a cucinare necessariamente all\u2019aperto. La combustione del gas<\/strong>, infatti, \u00e8 un processo caratterizzato dalla produzione di poco fumo (in ogni caso sarebbe opportuno evitare di utilizzarlo in ambienti non areati). Per quanto riguarda invece una griglia elettrica o ad infrarossi<\/strong>, non avviene nessun processo di combustione: non emette fumo, il calore si diffonde semplicemente per conduzione sulla superficie di appoggio dei cibi e si diffonde in modo uniforme all\u2019interno.<\/p>\nI barbecue di questa tipologia, inoltre, sono caratterizzati da una componentistica molto pi\u00f9 leggera<\/strong> rispetto ai modelli a legna o a carbone e possono essere quindi spostati con maggiore facilit\u00e0. La maggior parte di questi modelli spesso non ha nemmeno bisogno di un supporto dedicato che li tenga sollevati da terra e, semplicemente, possono essere sollevati e spostati a mano oppure addirittura caricati in macchina ed essere utilizzati in campeggio, in montagna o al mare.<\/p>\nSono quindi una scelta obbligata per chi non disponga di spazi esterni particolarmente ampi oppure per chi, semplicemente, mette la comodit\u00e0 al primo posto<\/strong> della lista di pregi che un barbecue deve necessariamente avere.<\/p>\n<\/span>Quali sono i principali difetti di barbecue a gas e di una griglia elettrica?<\/strong><\/span><\/h2>\nEntrambi sono degli strumenti di cottura che, rispetto ai modelli a legna e a carbone, a parit\u00e0 di qualit\u00e0 di componentistica, offrono un risultato pi\u00f9 controllabile e, se vogliamo,\u201cregolare\u201d: una cottura pi\u00f9 uniforme o, comunque, pi\u00f9 facilmente gestibile, grazie alle temperature pi\u00f9 basse<\/strong>, costanti e controllabili in modo pi\u00f9 preciso ed attento.<\/p>\nQuesta caratteristica risulta essere un pregio per alcuni tipi di piatti ed un difetto per tanti altri: alcune pietanze, infatti, richiedono una potenza maggiore<\/strong> e sono indubbiamente pi\u00f9 buone e saporite se leggermente bruciacchiate sulla superficie esterna. Ci sono poi dei piatti che hanno bisogno di cotture che superano i 400 gradi<\/strong>, temperatura alla quale qualsiasi barbecue di queste tipologie non potrebbe nemmeno avvicinarsi, a differenza dei modelli a carbone.<\/p>\nMettere al primo posto la comodit\u00e0 significa quindi anche essere disposti a fare qualche rinuncia. Per quanto riguarda poi il caso della tipologia a gas, cucinare in ambienti chiusi \u00e8 comunque sconsigliato per via della percentuale di fumo emessa durante la combustione che, seppur molto minore rispetto alle altre tipologie che bruciano legna o carbonella, pu\u00f2 comunque creare problemi o essere addirittura pericolosa.<\/p>\n
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