Sonno e bambini: perché dormire bene li aiuta a crescere sani

Numerosi studi evidenziano come un sonno di qualità e regolare sia essenziale per una buona crescita del tuo bambino. Insieme ad una sana alimentazione e uno stile di vita attivo, il buon dormire è tra i fattori che più pesano durante le fasi dello sviluppo. Se pensi che tuo figlio soffra di insonnia, come spieghiamo in questo articolo è necessario agire il prima possibile, e acquistare un nuovo materasso per bambini può essere un ottimo inizio. In rete sono tantissime le recensioni positive su SWITCH, e anche a nostro parere conviene dargli un’occhiata.

Gli alimenti che favoriscono il sonno del bambino

In casa tua non ci sono luci e rumori ma il tuo bambino fa comunque fatica ad addormentarsi? Hai mai pensato che il problema potrebbe essere il materasso su cui dorme oppure ciò che mangia? In primis, devi assicurarti di dar da mangiare a tuo figlio ad un orario consono: troppo presto non va bene perché prima di andare a letto avrà di nuovo fame, ma troppo tardi gli impedisce una corretta digestione.

Gli esperti concordano che tra gli alimenti più gettonati per favorire il sonno ci sono quelli ricchi di triptofano, volto a favorire la tranquillità e il buon umore. Lo si ritrova in buone dosi nei latticini, nei cereali e nei legumi. Da non sottovalutare è l’effetto calmante di alcune erbe come la camomilla, una bella tazza con un cucchiaino di miele prima di andare a letto è l’ideale per il tuo bambino. Inoltre, anche il potassio contenuto in cibi come banane e pollo è importante, così come la vitamina B6 presente in vari cereali e nelle carni bianche.

I migliori sport per migliorare la qualità del sonno

Come dicevamo, oltre una sana alimentazione è importante anche praticare attività fisica, un vero toccasana per il corpo e la mente dei tuoi figli. Nuoto e danza sono in assoluto tra gli sport più quotati per migliorare la qualità del sonno in quanto consentono ai bambini di alleviare lo stress e di tornare a casa stanchi il giusto, così da farsi una bella dormita non appena poggiano il corpo sul materasso.

Perché stare all’aria aperta aiuta i bambini a dormire meglio

Con il diffondersi delle tecnologie digitali, i bambini passano sempre più tempo chiusi in casa davanti a uno schermo che all’aria aperta. Dopo una giornata di scuola una bella passeggiata al parco o in piazza è quello che ci vuole per far si che tuo figlio dorma meglio di notte. La luce del sole una volta assorbita dall’organismo regola le funzioni biologiche del corpo e regola il ciclo del sonno.

Quante ore di sonno servono?

Di recente hai notato che il tuo bambino è sempre stanco e probabilmente ti starai chiedendo perché. Hai mai fatto caso a che ora si addormenta tuo figlio dopo essersi messo a letto? I pediatri e i medici di tutto il mondo sono giunti a posizioni piuttosto simili: dovresti mettere tuo figlio a dormire tra le 21 e le 22. Ma l’orario non è l’unica cosa da considerare, anche il numero di ore lo è. Di seguito, riassumiamo quanto dovrebbero dormire i bambini in base alle diverse fasce d’età:

• 0-1 anni: 14 ore in media;
• 1-2 anni: 12 ore in media;
• 3-5 anni: 11 ore in media;
• 6-12 anni: 10 ore in media;
• Adolescenti: 9 ore in media.

Nelle ore, stimate in media, rientrano anche i riposini pomeridiani, importanti ma comunque non fondamentali. Come avrai potuto notare man mano che i tuoi bambini crescono diminuisce anche la loro necessità di riposare, ma ciò non significa che una volta adolescenti debbano fare le orine, come spesso accade!

Conclusioni

In questo breve articolo sicuramente non abbiamo esaurito tutti i vostri dubbi circa la correlazione tra un sonno regolare e la crescita dei tuoi figli, ma sicuramente è un inizio. Troverai tantissimo materiale cartaceo e online di supporto, avrai veramente l’imbarazzo della scelta. Se invece sei alla ricerca di una soluzione più rapida e immediata, non ti resta che dare uno sguardo alla nostra recensione sul miglior materasso per bambini, probabilmente ti basterà sostituire quello vecchio per risolvere tutti i problemi di stanchezza dovuti all’insonnia dei tuoi figli.