Al primo sorso ho pensato: molto buono. Pizzica la lingua, è torbato e si sente, allo stesso tempo ha una dolcezza di miele, di malto anch'essa presente e ben percepibile. Sta in questo equilibrio perfetto tra aggressivo fisicamente sulla tua lingua e allo stesso tempo dolce e delicato, fluido, liscio, luminoso. Un torbato che pizzica ma allo stesso tempo dolce, vellutato, armonico, con una ottima persistenza nel tuo palato. Rispetto al Caol Ila, un altro ottimo whishy, questo è un pò meno morbido, meno caldo, più tagliente e torbato, più definito e deciso. Tra i due direi che preferisco questo. Al meglio non c'è limite, ma qui c'è da star contenti.

Dovevo fare un regalo ad un amico, che ha una (sana) passione per lo scotch whisky. Non essendo io un intenditore, mi sono rivolto ad un conoscente che per hobby fa il degustatore, il quale mi ha indirizzato verso questo prodotto. Appena ho visto la sua stupenda scatola in stile marino ho pensato subito che avrebbe senz’altro contribuito a farmi fare una bella figura. Così è stato: nel momento in cui la persona, alla mia presenza, ha scartato il dono ed è apparso quell’inebriante azzurro, le sue testuali parole sono state: “Confezione bellissima!”. Con la bottiglia tra le mani, contraddistinta dall’attraente etichetta, l’amico mi ha spiegato che questa è la versione introdotta nel 2015 di un single malt torbato, che viene prodotto da circa due secoli nell’isola scozzese di Skye (da cui prende il nome), utilizzando delle botti di rovere americano rigenerate e tostate, che gli conferiscono un aroma affumicato marino. Dopo qualche altra delucidazione, su cui per ragioni di economia del presente scritto non mi soffermo, mi ha invitato alla degustazione, durante la quale mi ha condotto per mano nell’analisi sensoriale. Questo whisky, il cui titolo alcolometrico è 45,8% vol., ha un colore oro ambrato. Annusando il bicchiere, si percepisce una commistione di odori contrastanti, rappresentati da note fruttate, brezza marina, fumo e pepe. Quando si comincia a sorseggiarlo risulta morbido e dolce, ma in brevissimo tempo diventa pungente e salato. Rapidamente, quindi, si passa da un sapore di agrumi, miele e caramello ad uno connotato da spezie piccanti, fumo e sale marino, che rimane in bocca per un bel po’ di tempo. Tenendo conto che ci troviamo di fronte ad un rinomato puro malto, la cui buona qualità si desume anche dalla circostanza che viene utilizzato per la produzione di alcuni noti blended whisky, reputo equo l’attuale prezzo di 29,20 euro.

Sono un appassionato di "torbati" ma questo Talisker Skye non lo avevo mai provato. E' davvero una sorpresa, tantopiù se rapportato al prezzo accessibile. La prima degustazione può non essere chiara, meglio ripeterla (il che può essere piacevole). Appena in bocca è velluto (tenerlo in bocca qualche secondo) per poi farsi più pepato, un pò pungente ed appena torbato (a me piacerebbe lo fosse un pò di più). Forse l'unico difetto (rispetto per es. al classico Laphroaig) è una pronunciata alcolicità alla deglutizione. Ideale - assieme ad un bicchiere di acqua ghiacciata a parte - per un buon antipasto affumicato (salmone, aringa, caciottina affumicata, speck) per una assonanza di sapori. Per inciso arriva in un super imballo a garanzia della fragilità, in cui poi trovate il bellissimo packaging ideale anche per un regalo. Vale tutti i soldi che costa. Ps: se tenuto in frigo, "arrotonda" le spigolature e diventa ancora più bevibile. Ma occhio!, va giù come l'acqua...