YAMAHA RX-V4A 5 2-Channel AV Receiver with: si tratta del prodotto migliore in base al numero e alla media delle recensioni, ha ottenuto una recensione media di 4.3 con 243 recensioni.
Yamaha A-S201 Amplificatore Integrato Nero: medaglia d’argento per questo prodotto, la recensione media è di 4.4 con 196 recensioni.
Yamaha CD-S303 – Lettore CD con DAC ad Alt: terza posizione per questo prodotto, con una recensione media da parte degli utenti di 4.4 con 103 recensioni.
YAMAHA RX-V4A 5 2-Channel AV Receiver with
Miglior Prodotto
YAMAHA RX-V4A 5 2-Channel AV Receiver with
- HDMI con HDCP 2.3 e eARC (4″ / 1 out)
- 4K/60, 4K/120AB, 8K/60B, HDMI 2.1 (tramite aggiornamento futuro)
- Wi-Fi 2.4 GHz/5 GHz, AirPlay 2, MusicPlay (iOS e Android) e Spotify Connect
- MusicCast audio multi-room e MusicCast Surround con altoparlanti surround wireless MusicCast 20 o MusicCast 50
- Controllo vocale con dispositivi Alexa e Google Assistant o Siri tramite AirPlay 2
- Pandora, Spotify, Napster, SiriusXM, TIDAL, Deezer, Qobuz, Amazon Music
- Dolby Atmos e DTS: X
- Dolby Vision, gamma ibrida e BT.2020
- Calibrazione della stanza YPAO
- DESCRIZIONE PRODOTTO Ricevitore AV a 5.2 canali RX-V4A con MusicCast.
Le recensioni degli utenti
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Yamaha A-S201 Amplificatore Integrato Nero
Miglior Prodotto #2
Yamaha A-S201 Amplificatore Integrato Nero
- Amplificatore stereo da 100 W
- Design semplice ed elegante
- Funzione: Pure Direct Mode
- Telecomando con design minimalista
- Uscita cuffie
- DESCRIZIONE PRODOTTO Amplificatore integrato. Potenza: max. 140W x2, min. RMS 100W x 2, pure direct, ingresso Phono, speaker A,B A+B.
Le recensioni degli utenti
5 stelle sono poche, e lo scrivo da possessore d’impianto esoterico d’alto livello
Cosa m’è piaciuto poco? Nulla, finora. Forse la mancanza di controllo Loudness, d’altronde io non ne ho mai fatto uso in vita mia e non credo che sia opportuno dotarne gli ampli di fascia altissima, ma questo è un consumer di bassa fascia, entry level anche se… all’ascolto m’ha sbalordito, letteralmente. E’ arrivato tre ore fa, e già ne scrivo. Dovrebbe essere regalo per mia figlia, che in realtà (purtroppo) ascolta le canzonette “rap” e non rap degli “autori” attuali, italiani e non. Stendo un velo pietoso su ciò che oggi credono di spacciare per “musica”. Ai miei tempi il divario generazionale faceva recitare stessa nenia a mio padre, che ai suoi tempi sentiva la stessa filastrocca recitata da mio nonno ecc. Sappiamo tutti perfettamente com’ stata la situazione, fatto salvo che oggi… per la prima volta nella storia i genitori appassionati di musica hanno perfettamente ragione! 😀 Passiamo all’ampli. Connesso al mio impianto principale, dotato di pre EAD TheaterMaster 8800 PRO e pre Krell Evolution 707, final in classe A Krell 500/5 (5x200W, HT) e due mono in classe A separati Krell FPB-350MC, casse grandi autocostruite di riferimento “A” e “B” (due coppie di caratteristiche diverse, un 3 vie e un 4 vie, entrambe con woofer da 15 pollici e tweeter AMT Heil) e un paio di mastodontiche, gloriose JBL Studio Monitor 4355. Sorgenti… varie, ma quasi tutta la prova è stata condotta con SACD Krell Evo505 (alcuni pezzi CD e SACD). Non ho condotto la prova con ingresso Phono RIAA, mi sono soffermato a confrontare alcuni pezzi su CD e DVD audio (proseguirò stasera connettendo anche il piatto) Premessa: lo switching è stato effettuato sempre con gli stessi livelli audio di riferimento, e ho fatto lavorare i due Krell mono 350MC per confronto diretto. D’altronde il KAV 500/5 ha suono molto simile a quello dei due mono 350MC, fatti salvi pochi dettagli e soprattutto la tenuta in potenza (comunque esuberante, ma non paragonabile ai 2 kW erogabili dai due 350MC in regime impulsivo). Questo ampli è stato da me acquistato in sostituzione di un cinese economicissimo in classe D (di quelli da 80Euro compreso tutto, anche ricevitore Blutooth, USB e aria condizionata). Quello suonava a livelli inaccettabili, per me. Tra impastamento, suono scatolare, mancanza assoluta di bassi, ecc, ecc. ecc… inutile infierire. Sarebbe stato sufficiente per ascoltare la “roba” che oggi spacciano per musica, ma il solo pensiero di lasciare quell’oggetto in casa mia mi faceva sentire a disagio. Ragazzi, dopotutto questo NON HA il ricevitore Blutooth e costa 158 euro (tanto l’ho pagato) ma… …la differenza è davvero troppa, un divario incolmabile, due universi assolutamente distanti, anche dal punto di vista fisico. Se quello costa 80 euro per questo potrebbe costarne 600 ed essere comunque preferibile. Passo all’ascolto. Il confronto coi “bestioni dell’olimpo” quasi si riesce a fare. Quelli suonano davvero, senza compromessi e senza mezzi termini. Pre e finali EAD e Krell sono esplosivi (“atomici” direi) ma cristallini e nitidissimi, la collocazione spaziale è assoluta, non esiste concetto di “distorsione” ne di “impastamento” fino al limite fisico-acustico (dei timpani, NON delle elettroniche!) Si distinguono tutti gli strumenti perfettamente, se la sorgente è degna. Sono tutti collocati spazialmente a livello quasi tangibile. Il suono è purissimo come la più cristallina acqua di sorgente, ma esplosivo come una decina di Kg di C4. “swiccio” su questo piccolino Yamaha (si sarà sentito terribilmente a disagio, poverino!) e scopro che… il suo esordio è praticamente miracoloso. Non ha assolutamente la sezione mediobassa del Krell (ci mancherebbe altro!) ma smuove sia le autocostruite che le JBL, iniziando a farle scalciare. Gli acuti ci sono, a tratti inizio a percepire la collocazione spaziale degli strumenti. Swiccio di nuovo sulla catena EAD/KRELL 350MC e mi rendo conto che ho sognato un tantinello troppo presto, la differenza è assolutamente notevole, per carità! ma ci mancherebbe altro… 35K euri solo tra pre e finali EAD e 350MC (l’altra configurazione neanche l’ho tirata in ballo). Ho passato due ore a swicciare tra la catena principale e questo piccolino. Ogni volta l’esplosione degli “dei dell’Olimpo” era esuberante, al confronto ma… ogni volta che ripassavo al piccolino… lui iniziava a fare il diavolo a diciotto, per difendersi. Nel suo piccolo offre un’immagine sonora rispettabile. Il suono è cristallino, netto, “esplicito”, onesto e completo in gamma. I mediobassi ci sono, ma non sono corposissimi (ovviamente). La sezione medioacuta è chiara, netta, bene a fuoco, limpida. Il fronte sonoro è sufficientemente ampio, gli strumenti si riescono a collocare, con un minimo di fantasia ma… …solo ora mi rendo conto che non sto recensendo un integrato da 1000 euro, ma un integratino economico che rappresenta un bel miracolo di casa Yamaha! Il suono non ha il “corpo travolgente” dei bestioni (sempre a circa 50W di programma musicale per canale, beninteso) e non potrebbe proprio averlo, ma ragazzi… stiamo confrontando una Lambo Aventador SV a una Golf Turbodiesel! …ed è proprio questo il punto. Questo amplificatore non si può difendere in termini prestazionali contro i bestioni, ma il suo lavoro lo fa come non t’aspetteresti. Funziona bene, il suo suono è equilibrato e onesto: suona come onestamente MAI t’aspetteresti da un apparecchio da 160 euro. Cinque stelle sono poche, ribadisco. Se state stretti di budget e non siete appassionatissimi di audio a livello estremo… non spendete 80. Spendete 160 facendo magari due rate, e vi ritroverete a ringraziarmi dalla mattina alla sera fino alla fine dei tempi 😉
Entry level Yamaha con i pregi ed i difetti di uno Yamaha
Onesto Entry Level con un buon rapporto qualità prezzo . Ottima risposta sulle frequenze medio alte, spesso bisogna far uso dei controlli di tono per aver una discreta risposta sui bassi .Offre comunque un suono molto pulito, buona spazialità , un suono che in buona sostanza definirei elegante . L’ unica cosa ad apparire “pompata” sia la potenza dichiarata. L’ampli in mio possesso pilota bene delle vecchie , ma ancora ottime, Indiana Line 202 sd , diffusori ad alto guadagno, mi pare intorno ai 95db. Ho paura avrebbe problemi con delle casse più “dure” . La mia è ovviamente solo un’ impressione non suffragata da alcuna misura .
Buon prodotto ma bassi carenti
Ben realizzato, essenziale ma lavora bene. Ottimo rapporto qualità / prezzo. Un po’ carente nei bassi e manca interruttore per eliminare consumo da stand-by. Non ha la radio integrata, nonostante la descrizione la riporti… Direct source spegne anche il display, complimenti per l’attenzione al dettaglio.
Yamaha CD-S303 – Lettore CD con DAC ad Alte
Miglior Prodotto #3
Yamaha CD-S303 – Lettore CD con DAC ad Alte
- Qualità audio: il lettore CD-S303 eredita molte delle caratteristiche di qualità audio dei componenti per i lettori CD di fascia alta, offrendo un audio che soddisfa gli appassionati di musica
- Display intuitivo: il display CD Text a 3 modalità mostra il titolo del CD, il nome dell’artista e il titolo del brano; la programmazione o cancellazione dell’ordine dei brani è semplice, con un solo tocco
- Pure Direct: premendo un tasto, l’uscita audio digitale e il display vengono disattivati per avere la più bassa interferenza di rumore e la più alta qualità del suono dell’uscita audio analogica
- Compatibile con più formati di file: con la porta USB sul pannello frontale puoi ascoltare audio di qualità da file musicali digitali MP3, WMA, LPCM, AAC o FLAC salvati su dispositivi di memoria USB
- Articolo consegnato: 1 x Yamaha CD-S303 Lettore CD con Telecomando, Cavo di Alimentazione, Cavo Stereo RCA, Batterie e Manuale d’Uso, 435 x 86 x 260 mm, Nero
Le recensioni degli utenti
Ottimo lettore CD con DAC integrato al miglior prezzo
prodotto davvero ottimo sia per qualità che per il prezzo al quale è venduto in confronto a prodotti rivali e ben più costosi di altre marche note del mondo HI FI. l’ho abbinato al mio Marantz PM7000N e i miei CD sono rinati. legge qualsiasi formato cd senza difficoltà , e non ho riscontrato alcun tipo di disturbi e interruzioni. l’audio viene riprodotto fedelmente e la scena musicale è ricca di dettagli grazie anche al DAC interno di ottima qualità Burr Brown della taxas instruments ( noto in gran parte dei prodotti di casa yamaha ). i comandi sul telecomando sono molto reattivi come l’esecuzione e il cambio dei brani. se si aggiunge l’ ottima rifinitura in nero lucido sul frontale e solidità nella costruzione ( tutta in metallo ) direi che è al giorno d’oggi il miglior lettore CD a su questa fascia di prezzo. prima dell’acquisto ho provato i modelli della controparte , come DENON DCD-600NE e marantz cd 6007 con DAC differenti e ben più costosi ma non ho riscontrato differenze marcabili al punto da reputarli paragonabili.
Ottimo CD player
Se stai cercando un dispositivo con una qualità audio di buon livello e che riproduca i principali formati HQ come FLAC o WAV su supporto CD, DVD o USB, questo è quello che fa per te. È un dispositivo discreto in termini di funzionalità (ad esempio, il salvataggio delle tracce su USB deve essere sequenziale per poterle riascoltare nello stesso ordine). Manca il connettore audio per il cuffie. Il DAC Burr Browns è di buona qualità ed allineato al prezzo. Ci sono un’uscita analogica e una digitale ottica ed è compresa l’utile connessione pure direct, che taglia l’alimentazione elettrica per i circuiti non strettamente necessari. È un dispositivo piuttosto pesante quindi ben solido e dotato di piedini anti vibrazioni. Consiglio di fare l’upgrade del firmware che risolve qualche piccolo problema di riproduzione (click) segnalato in passato da altri utenti. Suono in stile Yamaha, quindi trasparente e perfettamente bilanciato. Il migliore CD player al momento come rapporto qualità prezzo.
Buon riproduttore CD
La prima impressione è che il lettore suona molto bene, anche se non ho modo di apprezzare differenze con modelli più costosi. Si apprezza la facilità d’uso e la completezza delle indicazioni sul dispay. Legge qualsiasi tipo di CD ho inserito nel lettore. Unica pecca è che avendo posizionato l’apparecchio in basso, per leggere le scritte alte sul display, bisogna inchinarsi per guardarlo di fronte altrimenti vengono nascoste dalla cornice. Facilissimo da usare e molto intuitivo. Come consigliato da altri, ho provveduto ad aggiornare il firmaware all’ultima versione, scaricandolo dal sito Yamaha. L’aggiornamento è molto semplice da effettuare Importante è formattare la penna USB in FAT 32 e copiare il file (no la cartella!) che si ottiene dalla decompressione del file originale direttamente nella radice della penna USB (no creazione di cartelle). Al momento pienamente soddisfatto.