Adoro cucinare e in cucina ho pentolame in rame, acciaio, ferro, ghisa o, comunque, non antiaderente. Con il tempo e l'insegnamento ho imparato ad utilizzare il metallo su cui cucino sfruttandolo al meglio senza bruciare i cibi o farli attaccare. Tuttavia alcune cose riescono meglio su una pentola antiaderente, vuoi per il particolare elemento o per l'uso ridotti di grassi che la preparazione richiede. Di conseguenza alcune pentole del mio corredo sono antiaderenti. Ho già acquistato una pentola della stessa linea Cortina Granitium diversi anni fa e questa padella si riconferma ottima. Ce l'ho da poco, va detto, ma riconosco lo stesso feeling. La qualità dell'antiaderente è notevolmente superiore già dalla prima spadellata rispetto ad altre padelle che nel frattempo ho avuto tra le mani in questi anni. Per il prezzo che ha, vale ogni centesimo speso. Il punto forte qui è proprio il materiale antiaderente che dovrebbe essere polvere di granito tenuto insieme dal teflon e vari altri strati di antiaderente (il legante è SEMPRE il teflon). Questo la rende particolarmente performante e molto resistente ai graffi, persino se usata con posate di metallo (che non consiglio comunque mai!). Il manico è economico, ma adeguato al costo. L'unico suo limite è che non potete metterla non forno, ma non nasce nemmeno con questa intenzione. PRIMO TRATTAMENTO: lavare la padella con detersivo, asciugarla, ungerla interamente con un filo d'olio d'oliva e metterla via per 24 ore. L'olio va ridato ogni tanto per mantenere elastico il rivestimento antiaderente. UTILIZZO: tutte le padelle antiaderenti richiedono una fiamma medio-bassa e il fondo dev'essere (preferibilmente) interamente coperto dell'elemento da cuocere PRIMA di accendere il fuoco (anche solo un olio per il soffritto). Utilizzare sempre e solo posateria in silicone, al massimo di legno. LAVAGGIO: mettere le pentole sotto l'acqua sempre e solo da FREDDE, altrimenti l'antiaderente si spacca e in breve verrà via (e ve lo mangerete). Inoltre la pentola, che è di metallo , potrebbe facilmente deformarsi. Anche se sulla confezione c'è scritto che potete farlo NON METTETE LA PENTOLA IN LAVASTOVIGLIE. Il lavaggio in lavastoviglie è sempre molto aggressivo e può facilmente rovinare il rivestimento che così vi durerà molto meno del previsto. ALTERNATIVE? Migliore di questa potete trovare la linea Salina, sempre di ballarini. Ne ho una, bellissima. Molto più spessa come materiale di alluminio, manicatura in acciaio di classe e antiaderente decisamente migliore che integra persino uno strato di titanio (presumibilmente per non arrivare ad intaccare l'annuminio) ma costa più del doppio. Ancora più ci sono le Scanpan in titanio (che è un antiaderente naturale), sono eterne, ma siamo oltre la soglia del normale portafogli da cucina casalinga.

? DESCRIZIONE: arrivata nei tempi previsti ben imballata all'interno di una scatola ben sigillata ed avvolta dentro un rivestimento che ne evita danni durante il trasporto ? QUALITÀ: NON contiene PFOA, METALLI PESANTI E NICKEL ? GARANZIA 5 ANNI ? Si può lavare in LAVASTOVIGLIE ? Maneggevole e pratica da utilizzare ? INTELLIGENTE L'IDEA DI UN INDICATORE DI TEMPERATURA: una volta che l'indicatore segna il rosso si può abbassare la fiamma così da risparmiare energia ✨ CONSIGLI PRATICI: non è una padella per la quale occorre mantenere la fiamma alta. Anzi, credo che l'ideale sia proprio mantenerla bassa. La padella si scalda benissimo e mantiene la temperatura senza problemi. Dico questo per evitare che si possa bruciare il fondo come ho visto in altre recensioni.

La padella non risulta essete antigraffio, come potete vedere dalle foto. Alcuni di quei graffi sono stati fatti dai separatori della lavastoviglie (che mi sembra siano intatti nel loro rivestimento). Nonostante questo è una buona padella, antiaderente, non necessità di essere unta. È facile da pulire anche con lo sporco incrostato.