Interesssnte per capire dall’interno il ciclismo di massimo vertice e per conoscere chi e’ Sagan. Non un capolavoro, ma intrattiene, diverte e spiega anche se con alcuni argomenti volutamente toccati con leggerezza.

Racconto interessante divertente e scorrevole dei 3 anni in cui Sagan ha vinto il mondiale, con digressioni sulla sua infanzia e l’avvicinamento al ciclismo Lo consiglio come lettura leggera a chi piace il ciclismo

So chi è Peter, ma non conoscevo la sua storia (peraltro mica finita, è ancora in bagarre). Bel libro, si lascia leggere, mai noioso; per appassionati di ciclismo (e non).

Un libro che racconta l’essenza e la grandiosità del ciclismo, dal punto di vista di noi umani e non dei marziani che praticano agonisticamente questo sport. Molti utili anche i numerosissimi riferimenti (espliciti/impliciti) tecnici che ti aiutano a capire ancora meglio e ad apprezzare il ciclismo su strada, da un punto di vista amatoriale….ma non troppo. Da leggere

È un libro che fa percepire le vere fatiche che prova un ciclista con la passione incredibile che contraddistingue ogni persona in sella ad una bici. Vengono raccontate le scalate a salite epiche, oserei dire iconiche, trasmettendo per ognuna la sua unicità. Un must nella libreria dei ciclisti

Ho acquistato questo libro per un regalo di compleanno ad amante del ciclismo, regalo molto apprezzato. Consegna come sempre ineccepibile.

Direi che è una lettura più che leggera, senza pretese e strettamente inerente al viaggio che ha intrapreso questo giovane ciclista avventuriero. È un racconto redatto da lui stesso che ripercorre il suo giro del mondo in bicicletta in solitaria , che ovviamente si trasforma in un bagno di umanità e solidarietà. Una persona da ammirare e da sostenere come molti altri giovani italiani che fanno cose straordinarie, sane e sportive e che normalmente restano nell’anonimato. Mentre insipidi e incapaci giovani diventano personaggi della tv e del web famosi e osannati senza avere un decimo del valore di uno come Marco. Consiglio di regalarlo a chi ama la bicicletta e sogna di fare ciclo turismo ma soprattutto ai giovanissimi. Io l’ho regalato a mio marito ma con piacere ho visto che lo ha letto prima nostro figlio di 10 anni.

Questo libro invita a riflettere: quanto siamo disposti a lottare per raggiungere i nostri obiettivi, per realizzare i nostri sogni? Quanto siamo disposti a spingerci oltre la nostra confort zone, ad avere paura, ma solo per assaporare meglio il coraggio? Il viaggio di Marco è la ricerca di una risposta a queste ed altre domande, ma anche un’esortazione a porci interrogativi simili: i giusti pretesti per esplorare i nostri confini, sempre puntando ai nostri orizzonti.

Il libro mi è piaciuto molto ed è stato molto coinvolgente!probabilmente a causa della mia scarsa cultura geografica ho fatto fatica ad immaginare mentalmente la linea del percorso!magari un paio di foto sulle tappe del viaggio avrebbero aiutato