Rispetto ai suoi due precedenti libri questo mi e’ piaciuto molto di piu’. La trama e’ densa di avvenimenti e personaggi e il finale coglie abbastanza di sorpresa. Il personaggio di Kate, che nei romanzi precedenti avevo trovato fastidiosa e lamentevole, in questo risulta un po’ piu’ gradevole. Tutto sommato una lettura piacevole, scorrevole e interessante..

ultimo libro di Bryndza, della serie Kate Marshall; lo sto finendo e comunque posso dire che mi piace come gli altri di questo autore; a mio avviso scrive bene, i personaggi funzionano e mi piace che mette sempre in risalto figure femminili: continuerò a seguirlo, anche se dovesse scrivere di nuovo sull’altra protagonista Erika Foster;

Apprezzo che in ogni libro l’autore faccia un breve riassunto sulla storia del personaggio, ottimo se si è letto il libro precedente tanti tempo fa. Trama coinvolgente, non si riesce a staccarsi dal libro. A tre quarti del libro si inizia ad avere dei sospetti su chi potrebbe essere l’assassino, comunque finale col botto.

Sono rimasta senza fiato per la portata ed ampiezza del prezioso contenuto di questo manuale che, ad oggi, rappresenta uno dei migliori libri che io abbia mai letto, una guida autorevole sulla comprensione ed effetti del trauma e nuovi percorsi di guarigione. È un libro raro, che integra Neuroscienze all’avanguardia con saggezza, compassione e una nuova comprensione dell’esperienza e del significato del trauma. La sua prospettiva profondamente empatica, perspicace e compassionevole o offre speranza a tutti coloro che ne hanno sofferto e rappresenta una nuova chiave di lettura per ispirare tutti quei professionisti che si prendono cura di loro. I pazienti meritano tutti la possibilità di essere guariti e ora Van der Kolk ci mostra come farlo. Una lettura che gettato Luce sia nel mio Viaggio personale, che come professionista stimolando in me un ripensamento e una riorganizzazione sostanziale del processo di cura. Consigliatissimo.

Un libro non facile, con racconti di traumi indicibili per i quali ci vuole uno stomaco forte. Ma anche un viaggio meraviglioso lungo trent’anni di uno specialista che ha dedicato la sua esistenza a comprendere il trauma e a guarirlo. Si spiegano sia le basi psicologiche sia i meccanismi biologici e cerebrali alla base dei traumi e dei comportamenti che ne derivano. A una severa e lunga bibliografia si accompagna anche sincerità e delicatezza dell’autore quando parla dei suoi traumi e dei suoi pazienti. E una lunga serie di strumenti che possono aiutare: la scrittura, la respirazione, la mindfulness, i farmaci, il teatro, ecc. La miglior lettura da tanti anni…

Un libro essenziale per tutti gli psicoterapeuti che si occupano di persone traumatizzate. L’autore ci parla di tutti gli approcci terapeutici evidence-based sul trauma, evidenziando la centralità del corpo su cui il trauma stesso si imprime e su cui è necessario lavorare in terapia. Ho apprezzato molto anche lo stile narrativo dell’autore, scorrevole e in alcuni tratti anche autobiografico, dato che ha contribuito a fare la storia della ricerca e dell’applicazione dei trattamenti sul trauma psichico. Assolutamente consigliato.

Alquanto scarno come contenuti, ma i pochi che ci sono sono senz’altro di grande ispirazione.

Libro eccezionale, consiglia, libera, guarisce e ti rende felice

Questo libro mi ha cambiato la vita.