Tiziano Terzani è stato un giornalista e scrittore italiano di origini fiorentine. Figlio di partigiani, amante dell’arte e della cultura, è stato un viaggiatore instancabile e un profondo conoscitore della cultura asiatica, essendo stato corrispondente da Singapore per Der Spiegel e collaboratore de Il Messaggero e La Repubblica.
Dei suoi libri, dei suoi reportage colpisce particolarmente la capacità di osservazione e di analisi del mondo; l’approccio curioso verso il diverso e la forza con cui racconta i drammi vissuti dalle popolazioni oppresse negli anni ‘70.
Se sei alla ricerca di un libro da regalare, o se ti abbiamo incuriosito e vuoi conoscere il mondo attraverso i suoi occhi, abbiamo preparato per te una selezione di testi, per aiutarti a scegliere il miglior libro di Tiziano Terzani.
La classifica è stilata in base alle recensioni, dell’epoca e attuali, dei lettori.
Il primo libro che ti proponiamo è La fine è il mio inizio, il più venduto e il più amato dei suoi testi.
Al secondo posto troviamo Un indovino mi disse, un curioso nuovo punto di vista sui viaggi in Asia.
Al terzo posto si posiziona Un altro giro di giostra, l’esempio di come l’amore per i viaggi non si fermi davanti a nulla.
Dal best seller di Terzani è stato tratto un film emozionantissimo, scopri i dettagli qui.
“La fine è il mio inizio”, il libro più amato di Tiziano Terzani
Pubblicato postumo, questo testo è un vero e proprio lascito che Terzani fa al figlio Folco. Al giornalista era stato infatti diagnosticato un tumore all’intestino. Dopo aver cercato, senza fortuna, rimedi e cure tra medicina occidentale e orientale, Terzani capisce che non c’è più niente da fare. Accetta dunque serenamente il suo destino e lascia questo libro come ultimo regalo.
Racconta la sua vita, la sua passione per i viaggi, la sua ricerca del senso delle cose; il suo obiettivo, dice, è quello di aiutare il figlio, ma anche tutti i suoi lettori, a vedere il mondo in modo migliore, a godere maggiormente della propria vita e a collocarla in un contesto più ampio, che vada oltre l’orticello che coltiviamo.
Vero e toccante.
“Un indovino mi disse” il secondo libro più amato
Nel 1967 un indovino predisse a Terzani che nel 1993 avrebbe dovuto superare un brutto momento e che mai, mai avrebbe dovuto prendere aerei in quell’anno.
Nel 1992 lo scrittore affronta un periodo difficile: si sente stanco, demotivato e non sa se proseguire con il suo lavoro. Gli torna in mente la profezia, e decide di farne un’occasione di riflessione ulteriore. Viaggia, per un intero anno, in Asia senza prendere mai un solo aereo; ne è nati un libro che è un’autobiografia, un reportage, un racconto di viaggio e d’avventura.
Un modo nuovo per guardare al mondo e a quello che ci succede da un’altra prospettiva.
Un altro giro di giostra, sul podio della classifica
Tutti i bambini chiedono ai propri genitori un altro giro di giostra, quando viene detto loro di scendere. È quello che fa Terzani, quando gli viene diagnosticato un tumore all’intestino, e lo fa nell’unico modo che conosce: viaggiando.
Va alla ricerca di rimedi per il suo male; quello che ci restituisce è un libro sulla ricerca della propria identità.