Amo la mia vita: si tratta del prodotto migliore in base al numero e alla media delle recensioni, ha ottenuto una recensione media di 3.9 con 1275 recensioni.
Attenti all’intrusa!: medaglia d’argento per questo prodotto, la recensione media è di 4 con 1023 recensioni.
La famiglia prima di tutto!: terza posizione per questo prodotto, con una recensione media da parte degli utenti di 4.1 con 943 recensioni.
Amo la mia vita
Miglior Prodotto
Le recensioni degli utenti
Bellissimo ma…
Ava e Matt sono due sconosciuti che si ritrovano quasi per caso a seguire un corso di scrittura in Puglia, in un “bolla” fuori dal tempo e dallo spazio, in cui é vietato parlare di sè. Durante il periodo del corso si innamorano follemente l’una dell’altro, e decidono di continuare il loro rapporto anche una volta tornati nel mondo reale. Solo che, nel mondo reale, non potrebbero essere più agli antipodi. Non per niente per descrivere le differenze tra loro, viene usata una metafora geografica: Terra di Ava e Terra di Matt, come dire Sole e Luna, Acqua e Fuoco, Bianco e Nero. Tutto il libro parla di quanto faticheranno a conciliare le loro vite così incredibilmente inconciliabili. Eppure ci provano con tenacia e perseveranza, entrambi convinti che l’essersi rubati il cuore a vicenda sia un motivo sufficiente per sopportare tutti i problemi che nasceranno dalle loro divergenze. Durante il “percorso”, sono affiancati dai rispettivi amici, dall’ingombrantissima e glaciale famiglia di lui (nonno adorabile a parte), e dai fantasmi delle loro relazioni precedenti, volutamente lasciati fuori ma proprio per questo sempre più presenti. Un ruolo da co-protagonista spetta ad Harold, l’indisciplinatissimo/adorabile cane di Ava. Naturalmente un mix così esplosivo non può non creare problemi, ma non aggiungerò altro per non anticipare niente a chi non ha ancora letto. Precisato che finché mi sarà possibile ho intenzione di comprare ogni singolo libro, opuscolo o lista della spesa che Sophie Kinsella deciderà di dare alle stampe, devo ammettere che questo romanzo mi è piaciuto un pelino meno degli altri. Intendiamoci… è scritto bene, fa sorridere e riflettere come tutti i precedenti però, pur ricalcando il classico schema delle storie della Kinsella che ho iniziato ad amare tanti anni fa senza mai smettere, secondo me è un po’ troppo caricaturizzato. I personaggi principali, Ava e Matt, sono una Becky e un Luke che ci hanno creduto di più, per non dire che forse ci hanno creduto troppo. Solo che se Becky, con tutte le sue stranezze, è impossibile non amarla, con Ava ho fatto un po’ più di fatica. In certi momenti l’ho proprio detestata, con tutte le sue fissazioni. Anche Matt, a dirla tutta, mi è rimasto un po’ indigesto, col suo comportamento da “vorrei ma non posso” che lo ha contraddistinto per quasi tutto il libro. Il loro voler andare avanti a tutti i costi ignorando i problemi come si fa con la polvere nascosta sotto un tappeto, se da una parte può essere considerato romanticissimo, dall’altra può portare chi legge a innervosirsi perché È EVIDENTE che un comportamento simile porterà inevitabilmente a dei problemi. Ma forse la bravura di uno scrittore sta anche in questo: portare qualcuno ad appassionarsi alla vita irreale di personaggi dai caratteri talmente esasperati da risultare quasi esasperanti, e gioire e sperare con loro, o anche arrabbiarsi quando si comportano in modi incomprensibili. Mi è parso di notare anche una particolare incisività nelle frasi. Tre parole e un punto, altre tre e un altro punto, come se l’autrice volesse davvero presentarci la storia nel modo più diretto possibile. In conclusione, credo sia un bel libro e lo consiglio, anche se stavolta la lettura rischia di essere leggerissimamente meno rilassante, per questo continuo “ma perché si ostina a fare così?” che si è portati a pensare capitolo dopo capitolo. Ma, dopotutto, se non ci facesse sempre un po’ “friggere” non sarebbe un libro di Sophie Kinsella. Consegna Amazon Prime addirittura in anticipo e libro in condizioni perfette.
un altro successo
Avvincente emozionante,come tutti i suoi libri! Da leggere tutto d’un fiato! Non una banale storia d’amore ma attuale e reale, come al solito mi sono ritrovata a ridere da sola..
La solita Sophie Kinsella.
La solita Sophie Kinsella scorrevole e piacevole.
Attenti all’intrusa!
Miglior Prodotto #2
Le recensioni degli utenti
5 stelle meritatissime.
Eufemia Talbot, per i parenti Ephelant e per tutti Effie è una ragazza che adora la sua famiglia, composta da un fratello e una sorella più grandi, un padre e una matrigna con cui ha sempre avuto un rapporto speciale e che considera sua madre, essendo rimasta orfana di quella vera a pochi mesi di vita. Nonostante lei e i suoi fratelli abbiamo ormai le loro vite, continuano a considerarsi parte di un meraviglioso gruppo affettuoso e unitissimo, almeno sino al momento in cui, a sorpresa, i genitori annunciano di voler divorziare. Da quel momento tutto cambia: il padre inizia una nuova relazione con una donna più giovane con cui Effie non riesce proprio ad andare d’accordo, e nonostante dal divorzio siano passati quasi 2 anni, Effie non riesce ancora a digerirlo. È a questo punto che arriva la resa dei conti, in occasione dell’ultima festa organizzata nella vecchia casa di famiglia ormai praticamente venduta, a cui Effie non intende partecipare ma alla quale assiste di nascosto. Quando il suo piano per recuperare le sue adorate matrioske nascoste in un vecchio camino non va come previsto,infatti, lei è costretta a rifugiarsi di volta in volta in varie parti della casa per non farsi vedere dagli invitati, e arriva ad infilarsi sotto un tavolo dal quale osserva, non vista, la cena con la famiglia e pochissimi amici, tra cui Joe, il suo ex fidanzato che le ha spezzato il cuore anni prima. Saranno ciò che sentirà durante questa cena e il confrontarsi con i suoi fratelli e Joe a farle venire voglia di chiarire la situazione una volta per tutte. Che dire? Come tutti i precedenti libri di Sophie Kinsella è scritto molto bene, fa ridere, commuovere e riflettere. Stavolta, però, credo che il dosaggio degli “ingredienti” sia un po’ cambiato. Ci sono tutti come sempre: amore, ironia, malinconia, ma stavolta penso che quest’ultima faccia capolino un po’ più spesso del solito. Leggendo il libro è qualcosa che passa inosservato perché l’ironia e la sagacia che caratterizzano le opere della Kinsella fanno davvero divertire ma resta comunque nell’aria, o meglio tra le righe. Perché è davvero molto facile immedesimarsi in Effie, e tutti noi che, in un modo o nell’altro, abbiamo provato la sensazione della terra che si sgretola sotto i piedi per la fine di qualcosa che credevamo eterno (amicizia, amore, fiducia in qualcuno, famiglia unita) non possiamo che soffrire, gioire, amare con lei e sperare che tutto si risolva presto e bene. E poi diciamocelo, chi non ha mai sognato di poter ascoltare senza essere visto una conversazione in cui si parla di lui? Molto spesso, infatti, si tende a tenere qualcuno all’oscuro di qualcosa che lo riguarda per i più svariati motivi, non ultimi amore e senso di protezione, ma certe volte (anche se non sempre, e la ricerca delle matrioske docet) basta solo un po’ di sincerità e chiarezza in più per evitare incomprensioni e sofferenze. In definitiva, questo libro mi è piaciuto tantissimo, e lo consiglio vivamente. Spedizione con Prime rapidissima come al solito e libro arrivato in perfette condizioni.
Molto divertente
I personaggi di Sophie kinsella nn sono sempre credibili ma quando riesce a trasmetterti sincerità nel racconto,pur essendo un po’ sopra le righe,è puro divertimento Un libro leggero e spensierato che fa il suo “lavoro “
La solita Sophie Kinsella.
Lettura scorrevole e storia simpatica.
La famiglia prima di tutto!
Miglior Prodotto #3
Le recensioni degli utenti
Una lettura che fa riflettere
Ormai per me la Kinsella è un must, una di quelle autrici che compro a scatola chiusa di carta senza neppure leggere la trama. La famiglia prima di tutto mi ha conquistato piano piano ma chiuso il libro posso dire che mi ha fatto sua come è successo per tanti altri suoi libri. E’ un romanzo che mi ha fatto ridere, a tratti versare pure qualche lacrimuccia di commozione e soprattutto mi ha fatto molto riflettere. E direi che questa combinazione è assolutamente vincente per un’autrice che è la regina del chick lit, un libro deve sempre lasciare un messaggio e spunti di riflessione e lei ancora una volta c’è riuscita partendo poi da un fulcro molto semplice che è quello della famiglia. E tra risate, casini e sfighe l’autrice ci porta a riflettere sull’amore, su come bisogna amare chi fa parte della nostra famiglia, se e come vanno messi in discussione. Ci presenta Fixie questo personaggio così soprannominato per la sua mania di mettere a posto tutto quello che non va… le sue energie perlopiù sono concentrate a risolvere i casini dei suoi fratelli maggiori che hanno manie un pò altolocate o fuori di testa. Come al solito i personaggi si presentano eccessivi, ancorati a queste caratteristiche che li rendono totalizzanti e fuori le righe come è tipico del chick lit, eppure crescono, maturano allo scorrere delle pagine, prendono consapevolezza e riflettono sui propri errori. Come in tutti i suoi romanzi, il pov è unico ed è quello di Fixie, è attraverso i suoi occhi che viviamo la storia, conosciamo i suoi drammi, le sue debolezze, i suoi limiti, i suoi familiari, il suoi problemi di cuore. I coprotagonisti maschili restano sempre più in ombra perché è sempre la protagonista femminile a muoversi sulla scena incasinando e risolvendo la situazione, e ad avere una conseguente illuminazione. Anche se stavolta non vi nego che il protagonista maschile mi ha veramente colpito positivamente per il suo atteggiamento, il suo modo di approcciarsi, anche se dentro nascondeva tantissimi segreti da scardinare. La delusione un pò è arrivata solo alla fine per una scelta che ha compiuto veramente poco felice e molto di comodo, ma calcolando che gli uomini nelle commedie della Kinsella non sono mai i reali protagonisti, né quelli che che fanno grossi cambiamenti, ci sta. E’ un romanzo che ruota intorno alla famiglia, agli affetti più stretti e a macchia d’olio ci parla di tante cose importanti, uno dei fili conduttori è proprio il destino che ci offre delle occasioni che non dobbiamo lasciarsi sfuggire, e poi le seconde possibilità che forse non sempre vanno date. Ma ce ne sono milioni di temi, come la ricerca dell’esteriorità, della firma, del lusso che ci rende vuoti e superficiali. Il bisogno di apparire che è più forte dell’essere. La difficoltà a esprimersi con chi ci sembra più forte e realizzato. La paura del confronto già nella famiglia. Il senso di inadeguatezza quando ci si confronta con i nostri familiari che sembrano tutti più brillanti e realizzati.. “La famiglia prima di tutto, Fixie. Proteggila sempre in pubblico. Poi vedetevela in privato, fra voi” questo è quello che le ripeteva sempre suo padre prima di morire, ma alla fine in privato lo scontro non era mai pari. Ma in realtà “l’amore deve saper essere implacabile. Mi hai aiutato a capire che se vuoi bene a qualcuno non ti limiti a ricoprirlo di denaro. L’aiuti a diventare la persona che era destinato a essere. È questo l’amore senza condizioni” E non vi dico altro perché parlare della trama, dei suoi personaggi sarebbe come fare spoiler e rovinarvi la sorpresa, mentre questo è un libro che va letto, gustato con calma. Un libro in cui la Kinsella tra equivoci, non detti, fraintendimenti vi conquisterà pagina dopo pagine, in fondo lei resta sempre la regina in queste commedie.
Bello ??
È un libro che vale la pena di leggere, per la sua scrittura fluida, a tratti ironica, che parla delle difficoltà nei rapporti familiari e nelle relazioni, soprattutto quando le cose vengono taciute e non si affrontano le divergenze e i problemi.
Carino … come tutti i libri della Kinsella
Carino, utile per passare del tempo in spensieratezza. Come tutti i libri della Kinsella ben scritto, personaggi ben delineati e lieto fine assicurato.