Ho comprato il frullatore come regalo per mia madre. Il suo aveva smesso di funzionare e ho scelto questo modello grazie alle recensioni delle persone. E’ potente, facile da pulire. La caraffa è in vetro rispetto alle altre. Siamo molto soddisfatte

Il frullatore funzione benissimo. Purtroppo ho rotto il vaso di vetro e non si trova da nessuna parte il pezzo di ricambio. Questo è un grosso difetto secondo me. Essendo di vetro immagino che si rompe abbastanza spesso.

Bello e semplice da usare

Impossibile caricare il contenuto multimediale. Buon prodotto, essenziale e comodo, svolge bene il suo lavoro, con qualche piccolo neo. Il tappo è solo a incastro, scomodo da mettere e togliere e non da sensazione di sicurezza per l’assenza di un fermo. Per la conformazione delle lame, conviene introdurre porzioni molto piccole di prodotto, altrimenti si rischia che le lame si creano un solco ed il prodotto resta attaccato alle pareti.

L’elettrodomestico si presenta bene e sembra di buona fattura, la brocca è in vetro quindi non ha il problema della plastica che cambia colore con il tempo. Difetti davvero pochi, ad esempio l’ho trovato davvero grande, ma questo è stato un mio errore di calcolo, e poi la giuntura tra la brocca e il rotore è in plastica ma comunque di buona qualità. Può andare..

Unico neo un po’ di difficoltà nel rimuovere le lame.

Impossibile caricare il contenuto multimediale. §1. Il packaging e l’etichettatura. Quest’apparecchio è contrassegnato dal marchio “HOMGEEK”, di cui è titolare un’azienda sinica dal nome “impronunciabile”, la quale, con questo brand, commercializza piccoli elettrodomestici e, in generale, articoli casalinghi. Identificato dalla sigla “GM-311”, viene recapitato in una robusta scatola di cartone, all’interno della quale è sigillato in una busta di polietilene a bassa densità ed opportunamente stabilizzato per mezzo di due gusci protettivi in polistirene. Questo tipo di packaging offre un’efficace schermatura contro gli urti, le vibrazioni, le compressioni e gli altri agenti esterni, che possono intervenire in fase di trasporto e di stoccaggio. All’interno della confezione troviamo: ● il corpo motore (o unità principale), dotato di cuscinetto di centraggio amovibile; ● il recipiente da 1,8 l con relativo coperchio, il quale è munito di un tappo amovibile. Tale soluzione realizzativa permette di aggiungere ulteriori ingredienti e di usare il pestello in dotazione, senza dover rimuovere l’intero coperchio; ● l’appena citato pestello (o pressino) il quale, utilizzato per pigiare gli ingredienti mentre si frulla, agevola l’azione delle lame; ● il manuale d’uso tradotto anche in italiano e un libro con 34 ricette in inglese. L’etichettatura è chiara ed esaustiva. Sull’esterno della scatola sono riportate le caratteristiche fondamentali del prodotto, le quali, seppur solo in inglese, sono, per la loro semplicità, abbastanza comprensibili. Tanto sulla confezione quanto sull’apparecchio, a fianco all’immancabile “MADE IN CHINA” compare una numerosa simbologia, che l’economia della presente trattazione non mi consente di vagliare in maniera analitica. Tra i loghi più rilevanti segnalo quello asseverante il rispetto della direttiva europea “RoHS”, la quale impone restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, ecc.) e presuppone l’obbligo della marcatura “CE”, che è anch’essa presente. Compare, inoltre, sia l’emblema “ETL Listed”, che garantisce il rispetto dei requisiti minimi di sicurezza elettrica sanciti dalle normative federali statunitensi e/o canadesi, sia quello “FCC”, che attesta la mancata emissione di disturbi elettromagnetici secondo quanto fissato dalla disciplina americana. Arricchisce la schiera di simboli quello costituito da due quadrati, l’uno nell’altro, il quale specifica l’appartenenza di questo dispositivo agli apparecchi di seconda classe, ovvero quelli dotati di “doppio isolamento”, cioè progettati in modo tale da non richiedere la connessione della messa a terra, per cui il singolo guasto non può causare un contatto dell’utilizzatore con tensioni pericolose. In materia di sostenibilità ambientale troviamo, invece, il pittogramma del contenitore di spazzatura su ruote, barrato da una croce ed accompagnato da un sottostante segmento pieno orizzontale, che ricorda l’obbligo di non gettare i rifiuti elettrici ed elettronici (i c.d. “RAEE”) tra quelli ordinari, bensì in appositi contenitori o presso la piattaforma ecologica. Il manuale d’uso contiene le informazioni basilari, che, benché non tradotte in modo eccezionale, sono piuttosto chiare, grazie anche all’impiego di numerose raffigurazioni. Il consumatore trova, inoltre, tutte le altre notizie di cui ha bisogno nella pagina Amazon, i cui contenuti testuali e fotografici descrivono l’articolo in maniera talmente puntuale ed organica, che sembra di averlo tra le mani. Data la piena rispondenza, sia dal punto di vista estetico che funzionale, dell’esemplare ricevuto a tale illustrazione, evito di fornire una descrizione eccessivamente dettagliata, in quanto avrebbe buone possibilità di risultare ridondante e soporifera. Reputo più proficuo soffermarmi su alcuni dei suoi tratti essenziali, riportando, per lo più, le impressioni registrate sinora, nella speranza che possano servire a far comprendere al potenziale acquirente se il prodotto risponde o meno alle proprie esigenze. §2. Le caratteristiche strutturali. Rimosso l’imballaggio, l’elettrodomestico, che non esala odori sgradevoli collegati alla lavorazione delle materie plastiche, rivela subito una certa solidità costruttiva; non solo le poche componenti in titanio visibili (il riferimento è principalmente alle 6 lame, in quanto la maggioranza degli elementi metallici sono interni), ma anche quelle polimeriche (in ABS e in tritan), di gran lunga prevalenti, palesano una certa robustezza, foriera di resistenza e durevolezza; una considerevole consistenza che, tuttavia, non comporta un particolare aggravio del peso, il quale ammonta complessivamente circa a 4,2 kg. L’apparecchio, in effetti, è piuttosto agevole da spostare; merito pure delle sue dimensioni contenute (38 x 33 x 27 cm). Questa particolare compattezza permette di collocarlo ovunque, facilitandone sia l’impiego che la conservazione. Va, inoltre, rilevato che questa facilità di posizionamento dev’essere ricondotta anche al lungo filo di alimentazione, di circa 110 cm, il quale, non amovibile, termina con una spina Schuko, che, per essere inserita nell’onnipresente presa “bipasso” (tecnicamente detta “CEI 23-50 P17/11”) dei nostri appartamenti, esige un adattatore. Concorre allo stesso fine anche la buona stabilità di cui l’apparecchio gode, assicurata sia dal baricentro piuttosto basso che da una base ampia e solida con 4 piedini in gomma antisdrucciolevole, i quali garantiscono un’ottima aderenza su qualsiasi superficie, senza rovinarla; smorzano, inoltre, sensibilmente le vibrazioni, contribuendo anche alla riduzione del rumore. Osservando attentamente l’intero elettrodomestico, emerge un design raffinato ed una cura nella lavorazione, testimoniata dalla totale assenza di difetti; non c’è nemmeno l’ombra di bave, bolle, graffi, opacità, sbaffi di colore od altre imperfezioni; l’assemblaggio dei vari componenti risulta, inoltre, inappuntabile, come dimostrano la perfetta sigillatura e l’assenza di giochi o di traballamenti. L’unità principale, caratterizzata da un’alternanza di colori, grigio scuro metallizzato e nero, reca una finitura opaca, che dissimula egregiamente le ditate; inoltre, avendo uno strato superficiale leggermente rugoso, offre una buona aderenza, strumentale ad una presa efficace, che non teme le mani sudate e/o non perfettamente pulite. Quest’involucro, che ha dimostrato di resistere abbastanza bene agli urti e ai graffi, assicura un valido isolamento termico, ratificato dall’insensibilità alla temperatura ambientale e dall’assenza di episodi di surriscaldamento. Non essendo, inoltre, superficialmente poroso, si pulisce agevolmente con un soffice panno inumidito con acqua o detergente non aggressivo, dopo naturalmente essersi sincerati di aver interrotto l’alimentazione elettrica. Va, infine, rilevato che le tinte lo connotano, associate alle linee piuttosto arrotondate del suo profilo, gli donano la massima compatibilità con l’arredamento circostante, sia dal punto di vista cromatico che stilistico. Strutturalmente molto valido anche il recipiente da 1,8 l, il quale è dotato di 2 scale graduate: una caratterizzata dal sistema internazionale di misura, espressa sia in litri che in millilitri; l’altra, in unità imperiali, suddivisa sia in once liquide che in “cups”, ossia, le tazze, i bicchieri ottenibili, che possono spaziare da uno a sette. Si distingue per la sua robustezza, la quale emerge innanzitutto dal notevole spessore della bocca e del fondo. Una lampante solidità costruttiva, che, in realtà, non è ascrivibile solo al largo impiego di materiale, ma anche al tipo di sostanza utilizzata, la quale, completamente inodore ed insapore, ha pure il pregio di essere totalmente priva di componenti tossiche, quali ftalati e bisfenolo A (c.d. “BPA”). Stiamo parlando del tritan, un copoliestere, che attualmente rappresenta una valida alternativa al policarbonato, in quanto sembrerebbe essere integralmente a