Impossibile caricare il contenuto multimediale. §1. Perché sceglierlo? Ho ordinato la “Vaporella 535 Eco Pro” per mia sorella, sulla scorta dell’esperienza positiva maturata, prima da mia nonna, poi da mia madre ed, infine, da mia moglie, con le diverse versioni di questo modello, succedutesi nel corso dei decenni. Ne ho sempre sentito parlare bene da parte loro, in termini di efficienza, praticità e durevolezza. Del resto, se in oltre quarant’anni quest’elettrodomestico è rimasto pressappoco sempre lo stesso, tanto da diventare una vera e propria icona dell’azienda produttrice, un motivo ci sarà; forse, più di uno. Questo nonostante che, col trascorrere del tempo, la sua produzione sia spostata dall’Italia alla Cina. Dopo alcune settimane di utilizzo il grado di soddisfazione di mia sorella e i suoi infiniti ringraziamenti non hanno fatto altro che confortare la buona reputazione, di cui quest’apparecchio gode nell’àmbito della mia cerchia familiare. Riporto di séguito le sue impressioni, illustrando quelle che, a mio giudizio, sono le possibili ragioni che ne fanno uno dei modelli più venduti su Amazon (nel momento in cui scrivo è al secondo posto nella classifica dei ferri da stiro con caldaia separata). §2. Il packaging e l’etichettatura. Quest’apparecchio è contrassegnato dal marchio “POLTI”, un’azienda comasca, che eccelle nella fabbricazione dei piccoli elettrodomestici, tanto da essere tra i primi produttori a livello europeo, soprattutto nell’àmbito dei dispositivi a vapore. Viene recapitato in una robusta scatola di cartone, all’interno della quale è opportunamente stabilizzato per mezzo di due gusci protettivi in polpa di cellulosa termoformata. Sigillato in una busta di polietilene a bassa densità, è accompagnato dall’imbuto per il riempimento della caldaia e dal manuale d’uso multilingue, tradotto anche in italiano. Questo tipo di packaging offre un’efficace schermatura contro gli urti, le vibrazioni, le compressioni e gli altri agenti esterni, che possono intervenire in fase di trasporto e di stoccaggio. L’etichettatura è chiara ed esaustiva. Sulla scatola sono riportate le caratteristiche fondamentali del prodotto, le quali, espresse in più lingue, tra cui l’italiano, sono, per la loro semplicità, abbastanza comprensibili. Tanto sulla confezione quanto sull’apparecchio ci sono una serie di simboli, che, per ragioni di brevità, non posso analizzare singolarmente; mi limito a segnalare quelli che reputo più rilevanti. Compare, innanzitutto la marcatura “CE”, la quale assicura al consumatore il rispetto di tutte le normative, vigenti all’interno della Comunità Europea, che disciplinano la produzione e l’immissione sul mercato dell’oggetto (tra queste, la direttiva europea “RoHS”, la quale impone restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose, come piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, ecc.). Vi è poi il logo attestante la conformità alle principali norme tecniche in materia di sicurezza elettrica, elettromagnetica, acustica e chimica, asseverata dall’istituito indipendente “TÜV Rheinland Shanghai Ltd.”, il quale conferma anche che il consumo elettrico massimo è quello dichiarato dal fabbricante, ovvero 1750 W. Abbiamo, infine, numerosi emblemi afferenti alla sostenibilità ambientale, tra cui vale la pena di segnalare il pittogramma del contenitore di spazzatura su ruote, barrato da una croce ed accompagnato da un sottostante segmento pieno orizzontale, che ricorda l’obbligo di non gettare i rifiuti elettrici ed elettronici (i c.d. “RAEE”) tra quelli ordinari, bensì in appositi contenitori o presso la piattaforma ecologica. Il manuale d’uso contiene le informazioni basilari, che sono piuttosto chiare. Il consumatore trova, inoltre, tutte le altre notizie di cui ha bisogno nella pagina Amazon, i cui contenuti testuali e fotografici descrivono l’articolo in maniera talmente puntuale ed organica, che sembra di averlo tra le mani. Data la piena rispondenza, sia dal punto di vista estetico che funzionale, dell’esemplare ricevuto a tale illustrazione, evito di fornire una descrizione eccessivamente dettagliata, in quanto avrebbe buone possibilità di risultare ridondante e soporifera. Reputo più proficuo soffermarmi su alcuni dei tratti essenziali del prodotto, riportando, per lo più, le impressioni registrate dall’utilizzatrice sinora, nella speranza che possano servire a far comprendere al potenziale acquirente se risponde o meno alle proprie esigenze. §3. Le caratteristiche strutturali. Fuori dall’imballaggio, al tatto sia il ferro da stiro che la caldaia rivelano subito una certa solidità costruttiva; tanto le parti in metallo (tra le quali, spicca la robusta piastra in alluminio), quanto quelle in polimeri (dovrebbe trattarsi prevalentemente di ABS) palesano una certa robustezza, foriera di resistenza e durevolezza, che non comporta, tuttavia un particolare aggravio del peso, che ammonta circa a 4,3 kg. L’apparecchio, in effetti, è piuttosto agevole da spostare; merito pure delle sue dimensioni contenute (27 x 35 x 27 cm). Questa particolare compattezza lo rende anche facile da riporre; può essere, infatti, collocato in spazi piuttosto ridotti. Va, inoltre, rilevato che la sua buona trasportabilità dev’essere ricondotta anche al bordo inferiore piuttosto pronunciato, che ne facilita il sollevamento, nonché al lungo filo di alimentazione, di circa 180 cm, il quale termina con una spina Schuko, che, per essere inserita nell’onnipresente presa “bipasso” (tecnicamente detta “CEI 23-50 P17/11”) dei nostri appartamenti, esige un adattatore. Giova, tra l’altro, sottolineare che, al termine della stiratura, questo cavo di alimentazione, così come il monotubo del vapore, anch’esso piuttosto lungo (circa 170 cm), possono essere agevolmente inseriti nei rispettivi alloggiamenti, ricavati lungo i fianchi dell’apparecchio, i quali sono ben visibili grazie al loro colore verde brillante. La presenza di un rivestimento in gomma all’estremità sia del filo di alimentazione (in corrispondenza della spina) che del tubo del vapore (sùbito prima del manico del ferro da stiro) contiene l’aggrovigliamento di questi cavi, tanto in fase di utilizzo quanto di avvolgimento per la custodia. La caldaia gode pure di una buona stabilità, assicurata sia dal baricentro piuttosto basso che da una base ampia e solida con 4 piedini in gomma antisdrucciolevole ed isolante. Altrettanto fermo rimane anche il ferro da stiro quando, durante le pause, viene riposto sul “tappetino poggiaferro”, il quale reca degli inserti siliconici antiscivolo, che sono morbidi, ma, nel contempo, particolarmente resistenti. Osservando attentamente l’intero apparecchio, emerge un design raffinato ed una cura nella lavorazione, testimoniata dalla totale assenza di difetti; non c’è nemmeno l’ombra di bave, bolle, graffi, opacità, sbaffi di colore od altre imperfezioni; l’assemblaggio dei vari componenti risulta, inoltre, inappuntabile, come dimostrano la perfetta sigillatura e l’assenza di giochi o di traballamenti. Nello specifico, lo strato superficiale della caldaia ha una finitura opaca e rugosa, che maschera abbastanza bene le impronte, merito anche del suo colore bianco; nel corso della sperimentazione, ha dimostrato un buon isolamento termico ed una valida resistenza sia agli urti che ai graffi. Encomiabile anche la realizzazione del manico del ferro da stiro, rivestito in sughero traspirante; piuttosto ergonomico e dotato sia di una valida aderenza che di un buon potere ammortizzante, offre un’impugnatura confortevole e sicura, la quale non teme la presenza di sudore o di residui sulla mano e permette tranquillamente la stiratura verticale, agevolata anche dalla particolare leggerezza del ferro. §4. L’utilizzo. Aperta la confezione, l’apparecchio è già pronto per essere utilizzato; non è richiesta, infatti, alcuna operazione di assemblaggio e l’uso risulta semplice ed intuitivo; una volta lette le istruzioni, oltre alla canonica pulita con un panno inumidito, prima di colleg

In rapporto al prezzo offerto da Amazon (diciamo sotto i 90€) è un acquisto da consigliare, come sottolineato da altri, la caldaia non è molto grande ma per una famiglia di quattro persone è uno strumento adeguato (se non siete stiratori seriali :)))). Riesco ad utilizzarla con profitto anche io che sono abbastanza negato in questa faccenda domestica. Il ferro è molto maneggevole, le regolazioni sono buone ed occupa poco spazio. Dopo più di un anno di utilizzo, non abbiamo avuto bisogno di effettuare nessuna decalcificazione. Consigliata.

Il pacco è arrivato nei tempi, ben imballato ( ma le indicazioni di consegna sono state ignorate). Inizialmente il ferro perdeva qualche goccia d’acqua perché avevo impostato intensità del vapore su un valore medio; il problema è scomparso quando ho impostato l’intensità del vapore al massimo. La caldaia si riempie con circa 800ml d’acqua, ma si stira abbastanza. Ho usato acqua di rubinetto mista ad acqua distillata (50%), come suggerito nel libretto d’istruzione. L’alloggiamento per il filo è molto comodo.

Dopo lungo studio e lunga ricerca (ma sopratutto dopo il consiglio di mia cognata che l’ha acquistata questa Vaporella Simply 10.10 e che me l’ha descritta come “micidiale”) ho deciso di regalarla alla mia compagna (che non ama troppo stirare… per cui cercavo qualcosa di valido e piacevole da usare per incentivarla :-)))). Non ho badato troppo al prezzo, acquistandola a un costo più alto di oggi ad esempio e tralascio il fatto che la prima consegna sia arrivata danneggiata negli imballi e forse fosse il frutto di un reso altrui. Amazon mi ha sostituito il prodotto alla velocità della luce in 24 ore! Grandissimi come sempre… (e qui anche tralascio il fatto che la mia prima recensione al vetriolo è stata censurata e che la seconda consegna è arrivata senza imballo esterno, con la scatola del prodotto direttamente a vista, ma il prodotto era chiaramente nuovo e integro stavolta e mi è andato bene, visto che era un regalo urgente). Premetto che avevo contattato direttamente anche la Polti – il FURIO che è in me non si doma – per capire che differenza ci fosse fra la Simply 10.10 e la Simply 20.20, vista la differenza di prezzo e le specifiche apparentemente uguali, ottenendo da loro questa risposta: nessuna differenza, il manuale è lo stesso per entrambe così come la componentistica interna, cambia solo il colore da grigio a nero delle plastiche esterne e che la 20.20 ha in più anche la funzione Steam Boost. Il che significa che se non vi serve un getto di vapore assurdo e continuo va benissimo anche questa Simply 10.10 e risparmiate. Com’è il prodotto quindi ??? Ora ve lo dico, mettetevi comodi e abbiate pazienza. Dopo due belle sessioni di stiratura posso dire che il materiale è chiaramente una plastica leggerina (altrimenti se volete altro di più robusto preparatevi a spendere il triplo di questa cifra o anche di più) ma nel complesso le parti importanti e soggette a usura come la piastra e i cavi sembrano robusti e di buona qualità. La base ha un pratico vano-alloggio per il cavo di alimentazione e per il filo che collega la caldaia al ferro e, una volta ripiegati per bene questi e bloccato il ferro con l’apposito gancio sulla parte superiore della caldaia, come vedete in foto occupa davvero poco spazio (e peserà in tutto un chilo e mezzo). Se vi piace un ferro da stiro “pesante” fra le mani allora cercate altro, perché questo ferro è veramente leggerissimo, talmente leggero che usandolo si sente forse di più il peso del cavo-vapore di collegamento alla caldaia rispetto al ferro stesso. Se invece cercate un ferro leggero e maneggevole beh è proprio questo e l’avete trovato! Stira veramente bene, con una passata spiana ogni tipo di tessuto… purché abbiate letto il manuale. Prendetevi la briga di farlo perché io per NON studiare prima ho fatto all’inizio un mezzo guaio e ho allagato il tavolo da stiro. Mea culpa! Ma vi dirò meglio nel prosieguo. Sul retro della caldaia c’è un solo pulsante di accensione (luminoso, blu) e altre 2 spie, mentre sul ferro c’è il solito termostato da ruotare a 3 livelli e la spia luminosa di temperatura che si spegne quando la temperatura impostata è stata raggiunta. Sembra facilissimo, però dovete capire bene prima come funziona. Ricordatevi che a temperatura “uno-pallino” il vapore non esce ma escono gocce, se volete il vapore dovete mettere almeno a due o a “tre-pallini”. Funzionamento: 1) Il pulsante di accensione si illumina di blu a luce fissa quando lo schiacciate brevemente una sola volta e il ferro inizia a scaldarsi alla temperatura che avete impostato, poi quando la raggiunge la spia sul ferro si spegne e potete stirare. Riempite ovviamente prima la caldaia con acqua distillata (e una parte di acqua di rubinetto, in funzione della durezza dell’acqua di casa vostra… quindi informatevi a riguardo sul sito del vostro Comune magari e fate bene i conti sulla proporzione oppurtuna della miscela acqua distillata/acqua di rubinetto che la casa madre consiglia al 50% in caso di acqua con valore di durezza pari a 20° Francesi (°F). Io per esempio ho un valore di durezza dell’acqua di poco superiore ai 30 °F, per cui per me ci vogliono 1 quarto di acqua normale e 3 quarti di distillata per ottenere una miscela fra le due acque di circa 10°F – che poi sarebbe più o meno quanto consigliato sul manuale, usando il 50% dei due tipi di acque sopra indicati). 2) Per attivare la funzione ECO (così ottimizzate i consumi elettrici e di acqua) dovete tenere premuto per due o tre secondi sempre il pulsante di accensione, che resta blu fisso e fa accendere anche la seconda spia verde, “ECO”, appunto. Anche in questo caso attendete che si spenga la spia sul ferro e poi potete stirare. 3) Esiste infine la funzione DECALCIFICAZIONE, ovvero Anti-Calcare. Il pulsante da premere è sempre lo stesso di accensione con la luce blu, solo che stavolta lo dovete tenere premuto più a lungo che per attivare la funzione ECO, cioè almeno 5 o 6 secondi: se il pulsante di accensione blu inizia a lampeggiare e si accende anche la terza e ultima spia (funzione anti-calcare) vuol dire che siete entrati in modalità “anticalcare”. Sul manuale viene spiegato che in questa modalità dovete prendere una bacinella e, spingendo sul pulsante del vapore che si trova subito sotto l’impugnatura del ferro, dovete scaricare tutto il contenuto della caldaia dentro alla bacinella: il ferro butterà fuori molta acqua bollente, come una doccia, il calcare e pochissimo vapore. Ovviamente io non avevo capito nulla né letto il manuale, quindi ho attivato prima la funzione ECO, ma poi anche la funzione Anti-Calcare tenendo spinto il pulsante di accensione troppo a lungo e non ho notato né che la spia principale blu dell’accensione lampeggiava né che la spia anticalcare si era accesa; ho provato quindi a stirare a vapore e ho allagato il tavolo pensando a un difetto del ferro invece che del mio cervello. Quindi se per errore tenete schiacciato troppo a lungo il pulsante di accensione e vedete che questo inizia a lampeggiare e che si accende anche la spia della funzione anticalcare non fate come me, FERMATEVI, e sappiate che per uscire dalla modalità anticalcare non basterà spegnere e riaccendere il ferro (perché continuerà a lampeggiare anche quando lo riaccenderete) ma dovrete di nuovo tenere premuto il solito pulsante di accensione almeno per altri 5 o 6 secondi. Quando la luce blu ridiventa fissa e si spegne la spia anticalcare potete stare sereni, ripartire a stirare e il vapore uscirà di nuovo abbondante, se siete alle temperature più alte. A temperatura massima potete stirare anche usando il ferro in verticale, perché il getto di vapore è abbastanza potente da consentire di perfezionare o ripassare un indumento appeso a una stampella. In sintesi per chi ha avuto la pazienza di leggere tutto fin qui: stira bene, davvero bene. La punta è abbastanza piccola da consentire di arrivare di precisione nei punti più difficili come per esempio intorno ai bottoni. Si riscalda in un minuto o comunque meno di due. Se caricate tutta la caldaia ci potete stirare a vapore 2 o 3 lavatrici di fila. E’ leggerissimo e facile da usare (al netto del funzionamento sopra descritto da capire). Ho trovato solo tre difetti per cui non do le 5 stelle: il materiale plastico lo avrei preferito leggermente più robusto anche a discapito del peso complessivo (ma costando relativamente poco questo passa). Manca la funzione “spruzzo-acqua” sulla punta del ferro, che molti trovano comoda in alternativa al vapore. La bocca della vaschetta dell’acqua è progettata bene per il caricamento, ma male per quando volete svuotarla e recuperare l’acqua distillata avanzata, per cui organizzatevi con un piccolo imbuto che vi aiuterà a recuperare il liquido al termine della stiratura, quando svuoterete il serbatoio. Il prodotto, tutto considerato e visto il prezzo, per me oggi vale quattro stelle piene. Ma tornerò come sempre ad aggiornare la mia recensione fra diversi mesi, perché anche l’affidabiltà e le durata ne

Ho acquistato questo prodotto per mia madre. Di solito cerco di scrivere recensioni molto complete ma in questo caso non posso essere di grande aiuto dato che ne capisco davvero poco. Posso dire che i tempi di spedizione sono stati precisi, che il package è stato tutto sommato buono e che il funzionamento, secondo mia madre, è ottimo. Preciso anche una cosa che mia madre ha apprezzato molto, al primo utilizzo ha esclamato “Che bello, è proprio leggero!”. Io personalmente ho pensato che fosse un punto a sfavore (è talmente leggero che quasi non lo si sente) ma a quanto pare è un plus per chi ci ha a che fare molto più spesso di me 😀

Abbiamo acquistato questo ferro da stiro in offerta con il Black Friday, prima avevamo un ferro da stiro molto economico e la differenza si sente parecchio. Inizialment non erogava vapore ma poi col tempo ha iniziato a funzionare perfettamente, c’è la possibilità di mettere in modalità eco ma occorre tenere premuto il pulsante accensione per 4 secondi e non 3 come indicato sul manuale, in quel caso si accenderà la spia verde nella modalità eco. se tenete premuto il pulsante accensione per 8/10 secondi inizierà a fuoriuscire il vapore in maniera continua, per farlo fermare tenere premuto nuovamente.

Premetto che ho da poco iniziato a stirare, questo articolo però mi è di grande aiuto. Utilizzo sempre la funzione eco, risparmio energia, acqua ma anche fatica. Nonostante la modalità risparmio, infatti, il ferro da stiro non risParmia le sue prestazioni. Facile da utilizzare anche grazie al suo riconoscimento automatico dei capi, il che elimina questa “rogna manuale”. È pronto in davvero pochissimo tempo, in quanto non vaporetto, ma la cosa non è un problema: nonostante qualche rumorino di troppo produce la quantità di vapore desiderato.

Regalato a mia madre che si dice pienamente soddisfatta. Si scalda in tempi brevi, non è eccessivamente pesante e scorre bene sul tessuto. Forse se posso fare una critica è alle immagini presenti sul sito che sono incoerenti alla descrizione, non si capisce esattamente cosa aspettarsi dal prodotto, soprattutto in merito alla piastra che confermo è in ceramica, cosa su cui sono stata incerta fanno a quando abbiano aperto la scatola.

Meriterebbe cinque stelle, ma glie ne dó quattro perché ha un lieve ritardo nella fuoriuscita del vapore, non che sia una cosa esagerata, ma quando lasci il pulsante del vapore, lo stesso continua ad uscire per qualche secondo. Comunque a quanto pare é un difetto che hanno tutte queste macchine con richiamo dell’acqua da serbatoio esterno.