DJI Mini 2 Drone Quadcopter Leggero E Pieghevole : si tratta del prodotto migliore in base al numero e alla media delle recensioni, ha ottenuto una recensione media di 4.7 con 7514 recensioni.
DJI Tello Ryze – Mini drone ideale per brev: medaglia d’argento per questo prodotto, la recensione media è di 4.2 con 3613 recensioni.
Demeras 2 Paia di eliche per droni RC eliche C: terza posizione per questo prodotto, con una recensione media da parte degli utenti di 5 con 3 recensioni.
DJI Mini 2 Drone Quadcopter Leggero E Pieghevole
Miglior Prodotto
DJI Mini 2 Drone Quadcopter Leggero E Pieghevole
- PACK LEGGERO, VOLARE LIBERO: A meno di 249 g, pesa circa quanto una mela ed entra nel palmo della mano; compatto e comodo, Mini 2 è il vostro compagno di viaggio ottimale, trasformando il modo in cui catturate i vostri ricordi preferiti
- 3 ASSI GIMBAL CON CAMERA 4K: Una telecamera da 12MP nel cielo offre contenuti garantiti per impressionare. Insieme al video 4K/30fps e a un sistema cardanico motorizzato a 3 assi, Mini 2 assicura una qualità d’immagine sorprendente che è costantemente fluida, non importa quanto avventuroso diventi il vostro pilotaggio
- OCUSYNC 2.0 TRASMISSIONE VIDEO: Mini 2 supporta fino a 10 km di trasmissione video HD e ha eccellenti capacità anti-interferenza, dandovi la possibilità di volare più lontano e di vedere più chiaramente
- PRESTAZIONI POTENTI: Con una durata massima della batteria di 31 minuti, DJI Mini 2 garantisce un tempo più che sufficiente per comporre lo scatto perfetto. Il Mini 2 può resistere a venti di livello 5 e decollare ad un’altitudine massima di 4.000 metri, quindi le riprese sono stabili anche quando si vola lungo una costa ventosa o in alto sopra una foresta alpina
- 4X ZOOM: Non c’è bisogno di avvicinarsi così tanto per lo scatto dei sogni. Lo zoom digitale 4x rende più sicuro e comodo il passaggio tra scatti di varia distanza e composizione
- Realizzato per iPhone: iPhone XS Max, iPhone XS, iPhone XR, iPhone X, iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus
- QUICKSHOTS: Con pochi tocchi, DJI Mini 2 registra e gira automaticamente video di livello professionale da condividere direttamente sui social media. Che tu sia un principiante o un pilota più esperto, l’applicazione DJI Fly ti aiuta a produrre risultati impressionanti completi di colonne sonore e filtri
- DESCRIZIONE PRODOTTO DJI Mini 2 è adatto ai principianti, potente e, bene, mini. Prestazioni impressionanti, qualità delle immagini mozzafiato e video creativi sono a pochi passi di distanza. Esplora una prospettiva completamente nuova, catturando i momenti che rendono la tua vita veramente tua.NELLA SCATOLA:DJI Mini 2 x1Radiocomando x 1Batteria di volo intelligente x1Eliche di ricambio (coppia) x1Cavo di tipo C x1Protezione Gimbal x1Cavo RC (connettore Micro USB) x1Cavo RC (connettore USB-C) x1Cavo RC (connettore Lightning) x1Stick di ricambio (coppia) x1Vite di ricambio x6Cacciavite x1.
Le recensioni degli utenti
Le INFORMAZIONI UTILI che serve conoscere.
Evito di dilungarmi su aspetti del Mini 2 che sono noti o possono essere reperiti facilmente in recensioni e videorecensioni professionali del drone. Riporto, quindi, brevemente la mia esperienza con il prodotto, segnalando gli aspetti pratici e le informazioni più rilevanti. Ho scelto la VERSIONE BASE e non quella COMBO e ne sono soddisfatto. I 25 minuti effettivi e più di volo che offre una batteria mi bastano, almeno per adesso; una seconda batteria si trova ad una sessantina di Euro. Inoltre, il Mini 2 dispone di funzione di ricarica rapida, che, con un caricabatterie adeguato, avviene a ben 30 Watt (misurata con tester USB risulta 15 V x 2 A). Quindi la batteria in genere si ricarica in una mezzora, essendo da meno di 18 Wh e non venendo quasi mai scaricata a zero. Si può usare anche un power bank, meglio se con ricarica rapida. Per il TRASPORTO ho acquisto la custodia Rantow (reperibile cercando ASIN B08P4PBD5K), a soli 16,99 Euro. Svolge bene il suo compito, ospitando il telecomando ed anche una seconda batteria, oltre a numerosi accessori, grazie alla tasca superiore molto ampia. Ho aggiunto a parte la DJI CARE REFRESH per un anno. Il rischio di danneggiare o perdere il drone è più concreto di quanto si possa pensare, sia perché il drone non ha sensori di prossimità, sia perché è facile commettere errori di pilotaggio, a maggior ragione se non si è molto esperti. Considerando il costo, credo che la spesa sia ben fatta. L’ASSICURAZIONE è assolutamente OBBLIGATORIA. Quella convenzionata con Dronezine costa 34,99 oppure 39,99 Euro (a seconda della copertura scelta) per un anno, in caso di uso non professionale. Da tenere ben presente che la sanzione per l’omessa assicurazione del drone è quella dell’art. 1234 del codice della navigazione, ossia da Euro 50.000,00 ad Euro 100.000,00. Evito ogni commento, quindi, sull’opportunità di fare l’assicurazione di Dronezine, che peraltro vale per tutti i droni di cui dispone la persona assicurata (se si hanno più droni, basta un’assicurazione sola). Il documento che comprova l’esistenza della polizza va portato insieme al drone, per poterlo mostrare in caso di controlli mentre è in volo. Non serve il PATENTINO, nel senso che l’attestato di completamento della formazione on-line non è obbligatorio per il pilotaggio del Mini 2, anche se personalmente ritengo che sia preferibile ottenerlo lo stesso o, almeno, studiarsi bene le regole del volo, perché è molto facile infrangerle se le si ignorano. E’ obbligatorio REGISTRARE IL DRONE sul portale d-fligh, dato che pesa meno di 250 g, ma è comunque dotato di telecamera. La registrazione del drone presuppone che l’operatore sia già registrato; la registrazione utente è gratuita, mentre quella dell’operatore è inclusa nel costo di registrazione del drone, che è di 6 Euro per l’uso non professionale. Questo è, quindi, l’importo che si paga per uso amatoriale. Il portale D-FLIGHT stesso mette a disposizione, anche con applicazione per smartphone, la CARTOGRAFIA che è obbligatorio consultare prima di iniziare a far volare il drone, per accertarsi delle limitazioni presenti nell’area. Non si può fare affidamento soltanto sulla cartografia integrata nell’applicazione DJI Fly e sugli avvisi automatici, perché non sono riportate tutte le zone vietate (anzi, ne mancano molte) e non sono riportati tutti i limiti di quota (anzi, ne sono riportati pochi e mancano pressoché tutte le elisuperfici). E’ obbligatorio apporre il CODICE QR sul Mini 2, che viene generato dal portale d-flight dopo aver correttamente registrato l’operatore ed il drone. Io l’ho attaccato sul vano batterie, ma può essere messo altrove. Il codice identifica l’operatore e non il drone. Nell’ipotesi in cui lo si smarrisca e venga ritrovato, può essere che le forze dell’ordine riescano a riconsegnarlo al proprietario grazie al codice stesso. La DISTANZA a cui il Mini 2 può andare è enorme (non ho provato, ma come noto sono anche chilometri in campo aperto) ed anche la QUOTA massima raggiungibile è di 500 m dal suolo (autolimitata, perché il drone potrebbe volare anche molto oltre); se si va in montagna, può volare anche a 4000 m. La trasmissione OcuSync è formidabile indubbiamente. Ma LEGALMENTE si può volare solo a vista, ossia sino a che il drone è visibile dall’operatore o dal suo aiutante (senza binocoli o altri strumenti); nei fatti, essendo il Mini 2 piuttosto piccolo, si vede ad un centinaio di metri e poco oltre, in condizioni favorevoli. La quota massima ammessa è di 120 m, ma vanno sempre rispettate le limitazioni ulteriori di quota previste dalla regolamentazione e consultabili sulla cartografia di d-flight; in alcune aree, infatti, non si possono superare 25, 45 o 60 m; in altre non si può proprio decollare. Di NOTTE il dorne può essere utilizzato, a differenza di quanto accadeva in passato. Il potente LED verde posteriore, sempre lampeggiante, aumenta la visibilità del drone, che si riesce ad individuale anche a distanze maggiori che di giorno; per un pilotaggio corretto, però, dovrebbero applicarsi delle luci di posizionamento ulteriori, reperibili comunque a basso costo. Il VOLO del Mini 2 è veramente formidabile, oltre le aspettative. E’ incredibile che un oggetto così piccolo possa avere una dinamica di movimento tanto precisa. Sorprendenti la stabilità: il Mini 2 è incollato nella sua posizione anche con vento moderato; con vento forte si muove appena, ma rimane impressionante la capacità di contrastare la forza dell’aria e di muoversi comunque con precisione. Utilizzarlo è veramente divertente e molto piacevole, per come il prodotto è ottimizzato splendidamente. Va tenuto conto che dispone solo dei sensori sul lato inferiore, che servono in fase di atterraggio automatico ed anche per mantenere l’altezza minima da terra di circa 60 cm. E’ molto difficile, quindi, sbattere a terra. Il drone non è in grado di evitare gli ostacoli, non avendo altri sensori, ed è necessario stare molto attenti a non urtare alberi, rocce o edifici. Va anche tenuto conto che basta toccare un piccolo ramo per far precipitare il Mini 2. Se si vola a bassa quota è facile fare danni, ragione per cui la DJI Care Refresh mi pare consigliabile. L’ELETTRONICA ed il SOFTWARE di cui è provvisto il Mini 2 sono eccellenti. Tutto è sotto controllo ed è molto difficile perdere il drone, il quale tiene anche conto della distanza a cui si trova dal punto di ritorno impostato e della batteria residua. Se lo si farà volare lontano, il drone calcolerà il tempo di ritorno necessario ed adeguerà gli avvisi ed il ritorno automatico all’energia residua. Il ritorno automatico è una funziona formidabile, che ha come unico difetto una precisione di un paio di metri. E’ necessario pre-impostare una quota di ritorno adatta alla zona ed è opportuno decollare dopo che il GPS ha memorizzato la posizione di partenza. L’AUTONOMIA è eccellente. Anche in condizioni di vento moderato è facile raggiungere e superare i 25 minuti. Non si arriva mai alla mezzora dichiarata, ma con calma di vento ci si può avvicinare ai 28 minuti. Naturalmente, è sempre preferibile atterrare prima di avere esaurito del tutto la batteria. Egualmente consigliabile è lasciarla raffreddare una decina di minuti prima di ricaricarla, se non si ha fretta di usarla nuovamente. La FOTOCAMERA ha una resa variabile, che va be distinta tra: – foto e video; – giorno e notte. Le prestazioni, infatti, cambiano molto a seconda delle condizioni di impiego, soprattutto perché il sensore è piccolo (1/2.3”, ossia grande come quello di una GoPro o di una Osmo Action) ed il diaframma fisso ad f/2.8. Dico subito che la mancanza più importante è quella della modalità HDR o almeno di una curva gamma più piatta, come la D-Cinelike, che è presente anche sul Poket 2 della DJI. Il pregio maggiore, invece, sta nella modalità RAW per le foto. Per quanto riguarda le riprese, i VIDEO in piena luce sono ottimi come resa dei colori e qualità complessiva; consigliabile l’uso di filtri ND p
Semplicemente impressionante!
Ci ho messo un po’ di tempo prima di scrivere la recensione di questo piccolo DJI Mavic Mini 2. Volevo cercare di schiarirmi le idee al meglio così da portare una recensione più dettagliata e precisa possibile, segnalando anche quello che non va. Senza perderci troppo in chiacchiere, l’unico aggettivo che mi viene in mente per questo drone è IMPRESSIONANTE; non mi sarei mai aspettato che un drone del genere potesse rivelarsi così! A distanza di ormai mesi di utilizzo, ecco cosa ne penso PREMESSA L’unica cosa che ci tengo a sottolineare fin da subito è che questo drone è stato il primo Drone DJI ad entrare in casa mia. Avevo già provato altri droni prima di questo, ma mai un Dji. Quello che è importante sapere quindi è che sapevo già bene come pilotare un drone a vista, ma non avevo mai avuto esperienze con voli più lunghi. CHE VARIANTE HO PRESO Spinto un po’ dalla curiosità e soprattutto dal fatto di non voler rimanere senza batteria sul più bello, ho deciso di acquistare la FLY MORE COMBO. Di conseguenza, oltre alla dotazione di base, troviamo le 2 batterie extra con relativo caricabatterie, varie parti di ricambio e la custodia. Vedremo più avanti se questa scelta si è rivelata vantaggiosa o no. SET-UP E PRIMI PASSI Prima cosa ovviamente da fare è scaricare l’app dedicata, che almeno nel caso di smartphone Android, non si trova sul play store. Infatti va scaricata tramite il sito DJI. Una volta installata l’app, vi basterà seguire le facili istruzioni e collegarla al radiocomando e poi al drone. Nel mio caso, la prima cosa che mi è stata chiesta di fare (oltre a calibrare la bussola) sono stati gli aggiornamenti. Normalmente escono una volta ogni tanto, ma solitamente appena si accende il drone per la prima volta, è normale doverlo aggiornare. Tutti questi passaggi comunque sono piuttosto veloci; nel giro di 10 minuti sarete già pronti per volare. SMARTPHONE DA UTILIZZARE La prima cosa che ci tengo a sottolineare, e che personalmente mi spaventava molto, è lo smartphone da utilizzare. Non so voi ma io ho sempre visto i Droni DJI abbinati a smartphone Apple e la mia preoccupazione più grande era appunto di ritrovarmi in crisi con il mio dispositivo Android. Fortunatamente, mi sono dovuto ricredere fin da subito. L’app per dispositivi Android è fatto benissimo, è stabile e non va mai in crash. Anche dopo mesi e mesi di utilizzo, non ho MAI avuto un problema che sia uno. Quindi se come me avete un telefono Android e siete preoccupati per la stabilità dell’app, non vi preoccupate! FACILITÀ DI UTILIZZO Già dopo il primo utilizzo, quello che sorprende di questo drone è l’incredibile facilità di utilizzo. Il drone è fluido, fa esattamente quello che gli dite di fare senza sorprese ed è davvero davvero facile da utilizzare. Certo avere un po’ di esperienza con i droni aiuta, ma vi posso assicurare che già dopo i primi 20 minuti vi sentirete totalmente a vostro agio. Ero spaventato dai voli più distanti visto che come ho detto prima non ero abituato a volare a schermo; ma vi posso assicurare che è davvero facile e intuitivo! Tra l’altro, avendo ovviamente il GPS, se non si tocca nulla sul radiocomando, lui sta fermo li dov’è! La mia reazione dopo il primo volo è stata semplicemente un sorriso di gioia… avete presente quando una cosa va così bene che non potete fare altro che sorridere? Ecco, la reazione che vi da questo drone è proprio questa. VARIE FUNZIONI CHE MI HANNO COLPITO Essendo un drone studiato più per un pubblico di principianti, ovviamente vanno citate le funzioni di “quick shot”, ovvero quella serie di manovre preimpostate che vi permettono di creare video simpatici senza dover fare di fatto nulla. Nel menù principale infatti, potrete facilmente scegliere il video (o foto) che vorrete fare (vedrete una piccola animazione così da rendervi conto di quello che farete), premere “avvia” e il drone farà automaticamente ciò che gli avrete detto. è importate però segnalare che queste manovre vanno un attimo studiate prima. Essendo infatti un drone privo di sensori, c’è il rischio che vada contro alberi o altri ostacoli; di conseguenza state bene attenti a cosa, come e dove utilizzate queste funzioni. In ogni caso è possibile bloccarle, però ecco è meglio sempre pensarci bene prima di lanciare il drone in lontananza. La cosa però importante da sottolineare è che tutti questi video, sono preimpostati in 1080p; quindi se vorrete farli in 4K (visto che il drone ne è capace), una volta selezionato quello che vorrete, dovrete andare a cambiare la risoluzione COME VOLA? Ci sono 3 modalità di volo: cinema, normale e sport. Molto semplicemente, la modalità “cinema” va utilizzata quando dovete realizzare video e foto. Questa funzione rende le manovre del drone super fluide e delicate, così da avere video stabili e cinematografici. La modalità “normale” è quella che personalmente utilizzo negli spostamenti tra uno scatto e l’altro; i movimenti del gimbal sono comunque morbidi, ma chiaramente molto meno rispetto alla modalità cinema. La modalità “sport”, come suggerisce il nome, è quella che consente al drone di muoversi con più velocità. Se infatti dovrete fare scatti relativamente lontani da voi, con la modalità sport raggiungerete la destinazione in un attimo. Va detto che la velocità del drone quando è in modalità sport è davvero IMPRESSIONANTE; va come una scheggia. QUALITÀ VIDEO Ecco, la cosa che più di tutto mi ha stupito è la qualità video. Essendo il drone di fascia più bassa di Dji, non mi aspettavo un gran che in fatto di qualità e soprattutto flessibilità dei video; ma porca miseria se mi sbagliavo! La qualità video è PAZZESCA, da lasciar senza parole. Sono un appassionato di fotografia, quindi nel mio piccolo me ne intendo in fatto di qualità d’immagine e infatti proprio per questo non mi aspettavo un gran che da questo sensore. Mi sono dovuto ricredere subito, in quanto i video e anche le foto sono di una qualità allucinante! Tra l’altro, l’altra cosa che mi premeva particolarmente, è la flessibilità dei video in post produzione; ma anche in questo caso, la qualità delle immagini e dei video mi hanno lasciato senza parole. Fatico ancora a credere che possano venire fuori immagini e video così belli e definiti da un sensore così piccolo. Pensavo che il prezzo fosse un po’ alto, ma davanti ai video che ho fatto, sfido chiunque a dire che sono stati fatti con un drone da 500€. Visto che il drone ne è capace, vi consiglio di utilizzare sempre il 4K anche se è a 30fps, tanto il drone in modalità cinema è talmente morbido e fludio che non dovrete rallentare alcun video. In ogni caso, vale la pena comprarlo solo per questa fotocamera e gimbal; la qualità è davvero assurda, non me lo sarei mai aspettato! Se è così questo, non oso immaginare il Mavic Pro 2 RANGE DI VOLO Sulla carta parliamo di un rage di circa 10Km, ma nella realtà è ovviamente molto meno. Utilizzandolo in spazi aperti e sempre comunque in zone collinari dove non ci sono case, sono riuscito a portarlo fino ad 1Km senza avere troppe interferenze. Di fatto comunque, nei mesi che l’ho avuto, non ho mai avuto la necessità di andare così lontano. Già oltre i 400m si comincia ad avere un po’ di “fifa”! La cosa sicuramente comoda però è il rientro a casa in automatico. Mi è capitato di perdere il segnale per 2 volte, e tutte e due le volte, il drone è tornato a casa sano e salvo; ovviamente state ben attenti ad impostare l’altezza di rientro, soprattutto se siete in zone piene di alberi. BATTERIA Per quanto riguarda la durata della batteria, siamo ben oltre i 20minuti. Dipende ovviamente un sacco da dove e come volate, ma in media direi che siamo tranquillamente sopra i 20 minuti. Personalmente sono riuscito ad arrivare anche oltre i 25 minuti, ma è stato un caso piuttosto raro. Ci tengo però a sottolineare un paio di cose. In primis il fatto che con la flymore combo, le batterie nell’apposito case si ricaricano una alla volta, e non tutte e 3 contemporaneamente. L’altra cosa molto impor
DJI Tello Ryze – Mini drone ideale per brevi
Miglior Prodotto #2
DJI Tello Ryze – Mini drone ideale per brevi
- ESTREMAMENTE LEGGERO: questo piccolo drone sta nel palmo della mano e pesa solo 80 g. Tuttavia, il suo design resistente combinato con DJI le tecnologie di volo assicurano che tu possa volare sempre con sicurezza
- ESEGUI ACROBAZIE VOLANTI: puoi anche eseguire otto diversi giri facendo scorrere il dito sullo schermo e lasciandolo volare su e giù dalla tua mano in modalità Rimbalzo
- TEMPO DI VOLO DI 13 MINUTI: La batteria ad alta capacità di Tello offre un tempo di volo incredibilmente lungo, rendendola uno dei tempi di volo più lunghi nella categoria dei mini-droni
- PROGRAMMABILE: puoi imparare le basi della programmazione divertendoti. Utilizzando Scratch, un sistema di codifica sviluppato dal MIT, sarai in grado di programmare i tuoi schemi di volo con Tello
- CONTENUTO DELLA CONFEZIONE: 1 aereo; eliche (coppia) x 4; protezioni per eliche (set) x 1; batteria x 1; cavo micro USB x 1
- DESCRIZIONE PRODOTTO DESCRIZIONE Fai acrobazie, gira video veloci con EZ Shots e scopri di più sui droni con un addestramento di programmazione Chiama un Tello per scoprire quanto può volare un drone! NOTA: le immagini del telecomando sono solo a scopo illustrativo, il telecomando deve essere acquistato separatamente. AVVISO DI SICUREZZA NILL CONTENUTO DELLA CONFEZIONE 1X aerio, 4X eliche, 1X protezioni per eliche, 1X batteria, 1X strumento per la rimozione dell’elica Visualizza di più
Le recensioni degli utenti
Ha soddisfatto le mie esigenze !
Incuriosito dai droni ed avendo deciso di acquistarne uno ho iniziato a fare delle ricerche online , basate su dei criteri e delle caratteristiche ben precise , tra le quali una imprescindibile : il peso al decollo inferiore ai 250g , peso oltre il quale è obbligatorio essere muniti di patentino. Volevo inoltre un buon drone , ma non troppo impegnativo economicamente , perché non sapevo effettivamente quanto mi avrebbe preso questo mio nuovo hobby , ma ero comunque consapevole allo stesso tempo che se avessi scelto l’oggetto sbagliato ,magari per spendere qualcosa in meno, non solo non mi sarebbe servito per imparare a ‘sciogliere’ i pollici, ma mi avrebbe anche , visto gli scarsi risultati e soddisfazioni fatto passare anche velocemente la voglia di usarlo, rendendo difficoltosa l’eventuale rivendita nel mercato dell’ usato . Insomma anche qui vige il detto : chi più spende meno spende! Essendo un principiante doveva essere un drone ‘resistente’ e dotato di adeguate protezioni per le eliche mettendo in conto gli inevitabili ‘crash’ iniziali , oltre naturalmente alla facile reperibilità di ricambi ed accessori . Dopo aver visionato decine di video, svolto un’ accurata e capillare ricerca online durata qualche giorno , il mio campo si è ristretto ad un solo nome : il DjI Ryze Tello , il prodotto nato dall’unione di tre affermate aziende ai vertici nei loro settori : la DjI , la Ryze , e Intel .Difficile pensare che tre aziende di questa caratura possano unirsi e portare avanti un progetto in un settore così affollato di concorrenza , senza la primaria volontà di distinguersi e mantenere alta la reputazione commerciale raggiunta ! Tra le centinaia di recensioni pubblicate su Amazon , ve ne sono molte non proprio lusinghiere , ma incoraggiato da quelle entusiaste ho voluto effettuare l’acquisto , forte anche della possibilità di reso . Il prezzo di vendita del Tello è attualmente di circa 90€ , un prezzo in linea con altri prodotti , anche se il paragone con altri è difficile , in quanto il Tello è un prodotto a se , per prestazioni , dimensioni e purtroppo anche per dotazioni . Infatti la concorrenza a parità di prezzo se non inferiore , offre un radiocomando ,minimo un paio di batterie aggiuntive , e in molti casi anche una borsa per il trasporto del drone e i suoi accessori , mentre il Tello viene venduto con una sola batteria , 4 eliche di ricambio , nessun radiocomando ma solo un’applicazione per IOS/ANDROID scaricabile gratuitamente , che consente di pilotare il drone con il proprio telefonino con tutti i limiti che ne conseguono : scarsa precisione nella manovrabilità e conduzione del volo , quindi meno brillante e appagante . Insomma un buon radiocomando che permetta di sfruttare tutte le qualità del Tello, è il primo irrinunciabile acquisto da prendere in considerazione ! La batteria del Tello pur essendo rimovibile si carica all’interno dello stesso inserendo il suo spinotto nel telaio del drone , ma considerato che l’autonomia di volo è di circa dieci minuti e la ricarica in un ‘ora , per divertirsi una mezz’ora bisogna acquistare almeno un ‘ altro paio di batterie e un caricatore con almeno due alloggiamenti per la ricarica . Il Tello viene inoltre venduto nella sua piccola scatola , e se vogliamo portarcelo dietro insieme a tutti gli accessori sopra elencati senza danneggiare o perdere niente, mi sembra a questo punto necessaria anche una custodia dedicata ! A questo punto tirando le somme spendiamo : Dji Ryze Tello 89,99 Dji Tello Game Sir radiocomando dedicato per drone Tello. 34 FancyWoop 2 pezzi batterie 44,99 RCruning 2 in 1 quick Smart Charger caricabatterie 13,99 Kismaple Tello custodia da viaggio tracolla impermeabile per DJI Tello , controller e accessori 22,99 ——— Totale € 205,96 Come possiamo vedere siamo ben lontani dai 90 € iniziali , ma se al nostro nuovo controller non abbiniamo un IPhone, che dispone di un buon segnale Wi-Fi , per non rischiare di perdere il controllo del nostro Tello , alla lista dobbiamo aggiungere un buon amplificatore di segnale usb( da 20€ )e un powerbank ( da 15€ )per alimentarlo . Ma vale ancora la pena spendere questa cifra per un Dji Tello ? Molti lo considerano un costoso giocattolo , personalmente reputo sia un ottimo drone per imparare che inoltre offre , viste le sue ridotte dimensioni e la sua maneggevolezza, l’opportunità di volare in spazi ridotti anche all’interno della propria abitazione e quindi fare pratica più velocemente . Se avete l’occasione di provarlo , magari quello di un vostro amico , non fatevi scappare l’opportunità e capirete il perché di un meritato successo . Ti sarò grato se mi farsi sapere se la mia recensione ti è stata di aiuto! ??
Demeras 2 Paia di eliche per droni RC eliche CW
Miglior Prodotto #3
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