Comprata per la prima media, si è rivelato un ottimo strumento musicale, soprattutto perchè è arredata molto bene con i suoi accessori. Richiesto uno strumento musicale dal prof di musica, nostra figlia ha scelto questa chitarra acustica: veramente molto bella!!! Consiglio !

Ero scettico visto che è made in Cina, ma una volta suonata debbo dire che è semplicemente spettacolare. Poi solo gli accessori valgono l’acquisto. Non so come facciano i Cinesi a offrirla a questo prezzo ma il prodotto è eccellente per principianti. Consigliatissima

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Impossibile caricare il contenuto multimediale. Sono musicista polistrumentista e produttore di musica da oltre 25 anni. Possiedo molti strumenti musicali perché non amo i virtual instruments e per le mie produzioni (pop, rock, jazz, elettronica, colonne sonore) preferisco di gran lunga suonare e campionare lavorando con strumenti reali. Tra gli altri ho anche molte chitarre elettriche e classiche ma non acustiche. Così per arricchire la mia tavolozza timbrica in studio mi sono messo alla ricerca di una chitarra acustica economica da poter sfruttare per qualche nuova produzione ma anche da portare in giro per qualche scampagnata con amici musici. Non volevo spendere troppo ma neanche portarmi a casa uno strumento insuonabile. Dopo varie ricerche e letture di recensioni sono stato attirato dai feedback positivi su questa chitarra Martin Smith. Appena arrivata l’ho liberata dal suo scarno imballo di cartone e subito è partita l’ispezione. Fortunatamente non c’erano danni, le premesse erano buone ma una volta accordato lo strumento e regolato il trussrod è emersa subito una certa difficoltà nel suonarla. Action troppo alta e tasti non proprio a livello, soprattutto da metà manico in poi. Armato di pazienza e di olio di gomito, ho smontato le corde, allentato il trussroad, rettificato e ricoronato i tasti con apposite lime. Altra nota dolente il ponte, un pezzo di plastica troppo fragile e alto, davvero di scarsa qualità, già scavato dalle corde alla prima accordatura. Subito lanciato nella raccolta differenziata della plastica e sostituito con un ponte in vero osso bovino, limato il giusto per avere un’action comoda per barre’ e fraseggi. Rimontato le corde in dotazione (davvero non male come qualità) e accordata nuovamente, con una stretta al trussrod per inarcare appena il manico, finalmente risolti tutti i problemi delle note sorde e delle corde che frustavano, action perfetta (al 12ºtasto 2,5mm sul Mi basso e 2mm sul Mi cantino). E con grande stupore la chitarra a iniziato a cantare! Certo ripeto non è una chitarra di gran qualità, però con questi minimi interventi ora suona discretamente bene. Non pago però della sola sua resa acustica, ho provato ad elettrificarla. Non ho mai amato il suono dei pick-up piezoelettrici sotto il ponte, essendo una appassionato di chitarre elettriche mi piacciono i suoni dei pick-up magnetici e avendone diversi in giro per casa ne ho installato uno proprio dentro la buca della Martin Smith. È un humbucker bello spinto, l’ho fissato con un semplice nastro biadesivo sopra la parte dei poli fissi. Quelli regolabili in altezza sbucano invece appena sopra la tavola armonica. Un piccolo foro sulla fascia, due saldature per il jack e per il filo per mettere a massa le corde e il gioco è fatto: la Martin Smith è diventata un’ottima chitarra acustica elettrificata, potete sentire con le vostre orecchie nel breve video dove è in azione collegata ad una testata valvolare Vox ac15 e un cabinet Marshall 2×12 con coni Celestion vintage30. In sintesi se siete un po’ pratici di liuteria fai-da-te e avete voglia di sperimentare con una chitarra acustica non posso che raccomandare questa, dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Se invece siete dei principianti e questa è la prima chitarra, magari forse è meglio orientarsi verso qualcosa di già pronto all’uso senza bisogno di interventi di miglioria. In ogni caso buona musica a tutti!

L’ho acquistata per riprendere in mano la chitarra dopo circa 40 anni, e ho puntato su un prodotto a basso costo per rifarmi le ossa. Quello che mi è piaciuto, oltre al prezzo, è la buona sonorità della cassa acutica. Quello che mi è piaciuto meno è il dover ritoccare con la limetta i capotasto, che presentavano asperità taglienti lungo i terminali. Tutto sommato, un buon acquisto.

Bellissima per iniziare a studiare la musica. Ottimo rapporto qualità prezzo. Manca solo la custodia che abbiamo acquistato a parte. Dopo 3 lezioni di musica va bene.

Montata sulla mia Cort Mini hanno una buona resa. Suono state incredibilmente brillante ed accattivante per circa una settimana. Poi si sono assestate. Spiace che il divertimento della muta nuova sia durato solo pochi giorni, ma per quei pochi giorni la mia chitarrina è stata come trasfigurata. Ovviamente non possiamo pretendere i miracoli da un set venduto a 4 euro, non ricoperto… sopratutto se montato su una chitarra poco risuonante. Ma montate fresche per suonare live o registrare si possono montare fresche ogni volta senza attentare troppo al portafoglio. Preferisco comunque cambiare 5 mute fresche piuttosto di una muta di elixir da 20 euro.

Dopo a ver montato tre tipi di corde D’addario differenti (phosphor bronze .010 e .011, silk and steel .011), ho provato queste Martin, che penso siano migliori, in termini di suono, più bilanciato fra alti e bassi, di durata e di sensazione sulle dita. Ne proverò altre per il confronto

Oltre ad essere un ottimo prodotto, le uso da sempre sulle mie acustiche, l’offerta era più che allettante. Due mute poco più di 10 euro..