Una premessa: la mia recensione è di parte. Oggi ci sono molti produttori validi come Novation, Arturia, Alesis, M-Audio e altri ma, personalmente, ho un debole per i prodotti Akai. Ho deciso di sostituire l’MPD218 con questo MPD226 perché volevo un controller con più funzioni. Quanto di buono avevo scritto sul modello precedente resta valido: se non avete esigenze particolari, l’MPD218 è ottimo. Questo MPD226 però è un’altra storia. I pad sono, più o meno, della stessa fattura qui però, si può regolare la dinamica del tocco con vari parametri e la presenza del display è di grande utilità perché si può programmare il controller senza bisogno di aprire il suo editor software. Il fatto che i pad siano a colori è più un particolare estetico che altro. Si adatta a qualsiasi programma con il quale lo vogliate utilizzare a patto, come sempre, di conoscere le sue funzioni e di conoscere la vostra daw… Devo fare però anche alcune critiche a questo MPD226. Innanzitutto cominciamo col dire che la sezione dei potenziometri e dei fader è decisamente plasticosa per un controller dal prezzo non proprio popolare, mi sarei aspettato qualcosa di meglio. Il manuale, anche in italiano, è stato scritto sicuramente da un tecnico sotto gli effetti dell’alcool visto la quantità di omissioni che contiene. I preset di fabbrica per le varie daw come Logic, FL Studio, Cubase e Studio One sono praticamente inutili: il controller deve essere riprogrammato per poter essere utilizzato in modo efficace con questi programmi. Gli unici preset che funzionano da subito sono quello dedicato a Live Lite ed al vecchio MPC Essentials che oggi si reincarna nell’ottimo MPC Beats. Ed è proprio con questo software che questo controller da il meglio di sé e non potrebbe essere altrimenti visto che sono prodotti entrambi dalla stesso brand. La dotazione software (MPC Beats a parte) lascia a desiderare: abbiamo un paio di plugins, il vecchio MPC Essentials e Live Lite. Sotto questo aspetto, si poteva fare di meglio… Per il resto un controller midi che non delude affatto, offre un’infinità di possibilità di programmazione sia dei pad sia dei vari controlli e, cosa non da poco, offre anche una sezione di trasporto sempre utilissima. Aggiungiamo anche l’interruttore per lo spegnimento per me molto utile visto che lo lascio sempre collegato ad un hub usb alimentato. Avendo già altri prodotti Akai, ho dato giusto una scorsa veloce al manuale e dopo 10 minuti ero in grado di utilizzare questo prodotto. Lo ripeto ancora: il punto di forza dei prodotti Akai, al di là dell’ottimo rapporto qualità-prezzo, rimane la loro semplicità di utilizzo e il fatto che mantengono quello che promettono, si ottiene ciò che si paga e questo, non è davvero poco. Anche perché nel mondo del Home Recording non è sempre così… E io che ho un bel pò di anni di esperienza, ve lo posso mettere per iscritto. Consigliato, non ve ne pentirete.

Non l’ho ancora provata esaustivamente. Sembra fare il suo lavoro ma, per i miei gusti, ha dei tasti un po’ troppo duri per poter dare qualche sfumatura dinamica, a meno di non incrementare la forza da usare per ogni colpo, cosa che renderebbe comunque l’esecuzione un po’ innaturale. Non escludo che, con un po’ di esercizio, questo problema possa essere accantonato in quanto non ho una grande esperienza di finger drumming.

Prodotto entry level decente.

Pro: è Akai, la migliore in fatto di beat MPC live II ti permette di creare senza limiti, con una marea di suoni e kit arriva standalone senza bisogno di computer con cassa integrata e connessione wireless e blootooth…include spazio per ssd interno io ne ho preso uno da 240GB. Pad larghi e comodi, se la colleghi al mac col cavo integrato usb3.0, col software puoi praticamente interagire direttamente e se ti trovi meglio in post produzione puoi editare da lì senza restare sullo schermo da 7”. ci fai di tutto con questo gioiello. Contro: inizialmente fai fatica ad abituarti all’interfaccia sopratutto se non vieni dal mondo Akai MPC. Da migliorare la user experience.

Sicuramente non è uno strumento per principianti , anche se sembra intuitivo ha un sacco di funzioni nascoste . Un po’ scomoda la necessità di collegare un sd esterna per caricare i sample. Altro punto negativo la mancanza di un manuale o magari video corso integrato. Tolto questo strumento davvero bello e interessante che ancora devo scoprire al 100% , spero che mi regalerà soddisfazioni.

Ottimo prodotto! Possibilità di realizzazione musicale pressoché infinite! Ottimo materiali e cassa integrata molto potente! È come avere uno studio di produzione potatile! Consigliatissimo!

Ad oggi è totalmente funzionante. Non sono sicuro di aver comprato un modello nuovo, forse ricondizionato o forse un reso, non si spiega il prezzo ridotto rispetto al sito della casa madre, la confezione interna di polistirolo presentava alcune rotture da utilizzo, l’oggetto invece non ha segni visibili, confezione completa. Una sola volta si è bloccato dopo qualche mese…fatto il reset ed è come nuovo, persino aggiornato dal sito con l’ultima versione.

A distanza di 10 anni dalla sua uscita è ancora un prodotto incredibilmente completo… vale assolutamente ogni euro speso e il divertimento è assicurato

é fico costruito da paura