Inutile ripetere quanto in tanti hanno già recensito, questo è un kit di montaggio in tutto, quindi fate le cose con pazienza e calma. Il mio suggerimento invece è quello, prima di iniziare, di aprire il pacco e controllare che non ci siano parti rotte (è plastica ABS e PVC, quindi fragile), separate i binari dalle cerniere e dai montanti, aprite il sacchetto con viti varie e parti plastiche di chiusura cerniere e, dopo questa suddivisione a gruppi prendete le istruzioni e controllare che ci siano tutti i particolari. A me mancavano le viti di fissaggio degli angolari (vedete la foto dove ci sono due viti diverse) che dovevano essere corte e a testa bombata invece avevo solo delle viti autofilettanti lunghe di diverse misure, anche gli stop da 6 mm erano solo 4 sui 10 menzionati, fortunatamente a casa ho sempre stop e viti varie e ho rimediato facilmente. Considerate che i montanti di plastica flettono e non sono proprio dritti, quindi sta a voi metterli a piombo con gli stop sul muro e una livella, poggiatevi invece a terra per assemblare e mettere i fermi e le guide alle cerniere delle due porte (il lato con meno cerniere del soffietto deve stare a terra e avrà i fermi, l’altro avrà le guide, come da foto) e montate il tutto simulando il soffietto chiuso. Secondo suggerimento: prima di bloccare l’ultima stecca provate a secco l’apertura/chiusura delle ante sul vostro piatto doccia per capire se come lunghezza ci state, altrimenti dopo dovrete smontare tutto per aggiungere o togliere, per il mio piatto da 70×70 mi sono servite 7 stecche in PVC per lato, rimanendone una leggermente piegata a box chiuso (foto allegata). Non seguite le istruzioni quando alla fine vi dirà di poggiare”tutto” il box montato addosso ai muri per segnare i fori per gli stop, manovra da circense e dovrete essere almeno in 3 per farlo, bensì montate un lato per volta con il montante a piombo e poi gli angolari a chiusura in ultimo, siliconate la parte bassa e mettere le viti sopra a fermare i binari e l’angolare (le viti sotto all’angolare sarà impossibile metterle da sotto come previsto perché faranno spessore). A fine lavoro, dopo diverse ore, l’effetto sarà bello e il funzionamento buono, a me ha finalmente risolto il problema di entrare o uscire da uno stretto box doccia tradizionale a porte scorrevoli in cristallo che lasciavano pochissimo spazio! Buon bricolage a voi e armatevi di pazienza e di una persona d’aiuto.

Box doccia che si adatta perfettamente molto meglio di come l’ho immaginavo ,montaggio facile per chi ha un po’ di manualità intelaiatura molto buona anche se di plastica perché tutta ad incastraro in rapporto qualità prezzo promosso

Non bellissima esteticamente..montaggio difficilotto x chi non ha molta manualità. X il resto visto il prezzo e l’utilizzo che dovevo farne direi che tutto sommato è un buon acquisto

Dovendo chiudere un piatto doccia in un bagno angusto ho trovato la soluzione soffietto ideale per le mie esigenze. Questo prodotto nello specifico e’ senza infamia e senza lode. Il materiale e’ 100% plastica con le guide e i filetti in plastica dura, soprattutto le guide dove scorre il box sono resistenti. Le ante racchiuse dai filetti sono fatte di plastica abbastanza sottile e opaca, quindi garantisce un minimo di privacy a chi si sta facendo la doccia. Nel complesso sono soddisfatto dell’acquisto e credo che il prezzo richiesto sia onesto. Capitolo assemblaggio: purtroppo le istruzioni sono contenute in un foglio solo disegni e niente didascalie, in nessuna lingua, tipo Ikea per intenderci. Per farla breve, e’ stato un mezzo incubo (soprattutto i ganci che vanno avvitati alle stecche, che poi finiscono dentro le guide e fanno aprire e chiudere il box stesso) in quanto l’80% del lavoro va fatto ad intuito e le istruzioni sono praticamente inutili. Preparatevi e dover istallare e disinstallare numerose volte le porte a soffietto perche’ vi siete persi un passaggio o qualcosa e’ montato al contrario. A forza di provare, e una volta entrati in sintonia col box, si riesce ad installare. Armarsi quindi di un sacco di pazienza, tempo (sconsigliato cominciare il lavoro con i tempi stretti e con l’obiettivo di finire in giornata: io nei ritagli di tempo (era un bagno secondario di casa), ci ho impiegato diversi giorni, ma perché non avevo fretta ed ero da solo. Chi e’ più esperto e/o può contare su un aiuto e’ facile che ci metta molto meno. Importantissimo: munitevi di avvitatore elettrico perché le viti da installare sono tantissime e molto lunghe, risparmierete tantissimo tempo e fatica.

Abbiamo preso questa cabina doccia per sostituire quella che avevamo nel bagno di servizio. Essendo lo spazio disponibile ristretto, questa cabina a soffietto è l’ideale, poiché rende più comodo l’ingresso e i movimenti ed è facile raggiungere tutti gli angoli quando la di pulisce. È leggera e abbastanza semplice da montare: essendo i pannelli staccabili, si può adattare a diverse dimensioni del piatto doccia. Unico difetto: dai vari angoli che si creano se i pannelli non sono perfettamente distesi, possono a volte schizzare delle gocce durante l’utilizzo della doccia.

Se non avete dimestichezza nel fai da te, acquistatelo e poi fatelo montare da un idraulico. Aprendo la confezione non confondetevi con le viti ed altro, ma seguire piano piano le istruzione oppure vedere un tutorial su youtube, io lo trovo un ottimo rapporto qualità prezzo, ed in qualche ora l’ho piazzato, siliconato solo esternamente e sono rimasto contento dell’acquisto.