Il ritorno a nuova vita dei Black Sabbath coincide con l’entrata come singer di Ronnie James Dio dopo che Ozzy aveva abbandonato , intraprendendo poi il percorso solista con successo sia commerciale che artistico. Con “heaven & hell” (grande album ,duro, compatto e tecnicamente suonato benissimo) ne esce fuori una band rinata in spirito ed energia ,ma che un po’ perde quella poesia ,mistero, profondità ed innovazione che avevano caratterizzato i migliori lavori con Osbourne. L’edizione Deluxe in doppio CD ha un packaging magnifico :grande lavoro come in altre edizioni Deluxe dei Black Sabbath che ho preso sempre su Amazon (“paranoid” e “mob rules”).

Primo album dei Black Sabbath con Ronnie James Dio, senza esagerare lo si può definire una pietra miliare nella storia della musica moderna. Lo stesso Tony Iommi indica questo album (assieme al primo del 1970 e a Cross Purposes del 1994) come maggiormente significativi. Il cd bonus continene materiale dal vivo e b-sides.

ottima musica

I Megadeth di Megadave sono ritornati in questo finale di torrida estate appena finita con un nuovo bassista James LoMenzo che aveva già suonato nella band dal 2006 al 2010, il disco dista ben sei anni da Dystopia ed è il sedicesimo della nota thrash metal band e la prima volta del batterista Dirk Verbeuren e la conferma del talentuoso Kiko Loureiro ex Angra. L’album è stata una rinascita per Dave Mustaine in seguito alla malattia e l’allontanamento di David Ellefson il bassista co-fondatore insieme al cantante chitarrista Dave Mustaine dei Megadeth nel lontano 1983 quando il rossocrinito venne allontanato dai Metallica. L’album è di dodici tracce ed oltre ai quattro già citati ha lavorato al disco anche Steve di Giorgio bassista dei Testament e il rapper Ice T in Night Stalkers. Il disco si apre già fortissimo con la title-track The Sick,The Dying,And The Dead! Sfiora quasi un ora finendo a circa 56 minuti con la finale già presentata We’ll Be Back, si segnalano Killing Time, Soldier On! e Celebutanté.

Dopo 6 anni dall’ottimo Dystopia, gran ritorno di Mustaine con il chiaro intento di recuperare una parte delle radici del gruppo. L’album offre arrangiamenti curati e riff ben riconoscibili che riportano al periodo d’oro. Gli assolo di Loureiro sono contraddistinti da una tecnica superiore e completano ogni singolo brano. La batteria di Verbeuren è spesso irresistibile. Per i miei gusti personali i migliori brani sono la title-track, We’ll Be Back, Night Stalkers, Dogs of Chernobyl e Mission to Mars.

Mustaine non si smentisce mai!!!

Album dei Megadeth uscito nel 1992, la versione originale, questa rimaste-rizzata è del 2004, alle classiche undici tracce contiene una cover dei Diamond Head Crown Of Worms, e tre tracce demo, si distinguono fra tutte Sweating Bullets, Ashes In Your Mouth e la simil Enter Sandman dei Metallica: This Was My Life. Rispetto ai precedenti album si ha un calo compositivo ed una ritmica più orecchiabile meno thrash metal degli esordi, comunque uno dei migliori album della band che insieme ai già’ citati Metallica, Slayer ed Anthrax si è guadagnato un posto nei Big Four of Thrash Metal.

Alcune canzoni sono fantastiche altre dei tappabuchi ma a questo prezzo lo raccomando

Che dire uno dei album più belli dei mega