Le dashboard cam, in breve dash cam, sono dei dispositivi elettronici che vengono montati all’interno di un veicolo (auto, camper, ma anche autobus e pullman) e realizzano registrazioni video di quello che succede lungo il tragitto.
Alcune persone infatti amano filmare i paesaggi lungo i tragitti che percorrono per poi goderseli nuovamente e cogliere dettagli che erano sfuggiti.
Ma la dash cam può essere usata anche per ragioni di sicurezza, ad esempio a bordo di autobus del servizio pubblico, o fornire filmati utili nel caso di incidenti con controversie.
Quali che siano le tue ragioni, se hai deciso di acquistare una dash cam per il tuo veicolo abbiamo scelto per te i modelli più amati dalla rete.
Dash cam: i best sellers del web.
Come scegliere una dash cam
Scegliere una dash cam potrebbe non essere un’impresa semplice: il mercato offre tantissime alternative con caratteristiche anche molto diverse tra loro, adatte alle più svariate esigenze.
Andiamo a vedere quali sono le principali.
Qualità dell’immagine
Considerati gli scopi per cui sono generalmente acquistati questi dispositivi, avere una buona risoluzione dell’immagine è sicuramente il requisito principale.
Possiamo però fare dei distinguo: se acquisti la dash cam per motivi di sicurezza, ad esempio per il tuo pullman o il taxi, non hai bisogno di un modello Full HD. Ti basta la risoluzione offerta dalle cam di fascia media, alle quali magari vorrai aggiungere la funzione che ti consente di fare riprese anche in condizioni di visibilità ridotta, ad esempio di notte.
Diciamo che una risoluzione che arrivi a 1920 x 1080 pixel, con un rate frame di 30fps (numero di fotografie scattate dalla macchina al secondo) ha già un livello più che soddisfacente. Va da sé che, maggiore la nitidezza, maggiore anche il costo.
Sulla qualità dell’immagine incide anche il campo visivo inquadrato dalla cam, vale a dire l’area che la videocamera è in gradi di riprendere quando è in funzione.
Per avere anche qui un buon livello, è buona norma non scendere mai sotto i 170 gradi. Tuttavia, se hai necessità di monitorare contemporaneamente l’interno e l’esterno dell’abitacolo, esistono modelli con camera doppia, in gradi di coprire un angolo di 340 gradi e offrirti quindi una visuale interna ed esterna.
Alimentazione
Le dash cam sono alimentate da batterie ricaricabili, solitamente al litio. Ovviamente, puoi effettuare la ricarica in casa, quando non sei al volante, per essere pronto così ogni volta che ti metti alla guida.
Questi dispositivi hanno comunque in dotazione un cavo USB con adattatore, che ti permette di collegarli all’accendisigari del veicolo, così che tu non debba mai trovarti con una batteria scarica quando sei in viaggio.
Di norma, comunque, i produttori consigliano di tenere la cam sempre collegata all’alimentazione e conservare la batteria per registrazioni “di emergenza”.
Memoria
La dash cam di per sé non ha una memoria interna; per registrare le immagini è necessario inserire una SD card. Attenzione però: non sono sempre in dotazione con lo strumento, quindi verifica, al momento dell’acquisto, se devi prenderla a parte.
Per quanto riguarda la capacità, le cam di medio livello utilizzano card da 32 Giga. Esistono però modelli che supportano schede con capacità superiore ma anche inferiore; valuta attentamente quante registrazioni intendi fare e per quanto tempo, per capire verso quale storage device è meglio indirizzarsi.
Installazione
Ogni dash cam ha un suo proprio kit di montaggio, che ti permette di posizionarla sulla parte anteriore o posteriore del veicolo.
Di solito, sono equipaggiate di una ventosa, che ti permette di sistemarla e rimuoverla ogni volta che vuoi. Probabilmente, la ventosa è meno stabile di altri tipi di fissaggio, ma ha il grosso vantaggio che ti permette di posizionare la camera secondo l’inquadratura che preferisci.
Se la tua intenzione è quella di posizionarla in maniera permanente in una data posizione, allora puoi utilizzare del nastro biadesivo forte; in questo modo, la cam sarà stabile e fissa, e non dovrai più preoccuparti di aggiustare la sua posizione.
Ovviamente, con i modelli di fascia bassa, può succedere che la ventosa non sia inclusa; in quel caso sconsigliamo l’acquisto di un braccetto a ventosa “universale” e ti raccomandiamo invece di ricorrere direttamente al nastro.
Materiali
Il materiale con cui è costruita la dash cam è davvero importante. Non si tratta solo di un fatto estetico, ma funzionale.
La cam infatti, soprattutto se fissa all’interno della tua auto, deve resistere a temperature torride durante l’estate e gelide in inverno; inoltre, specie se decidi di fissarla al veicolo, sarà sempre esposta al sole, che col tempo potrebbe danneggiare le parti in plastica.
Assicurati quindi di acquistare un modello con materiali resistenti e di qualità.
Prezzo
Come per tutti gli strumenti elettronici moderni, anche le dash cam sono soggette a variazioni di prezzo anche importanti sulla base delle funzioni offerte.
Di norma, comunque, una cam di fascia bassa, quindi con poche funzioni, si aggira sui € 40,00; per quelle medie arriviamo anche a spenderne € 80,00.
Sopra questa cifra troviamo i modelli top di gamma, con tante funzioni e accessori; ricorda tuttavia che abbiamo sempre una certa omogeneità di risultato rispetto alla qualità delle immagini.