Hai mai sentito parlare di arieggiatore? È uno strumento fondamentale per la cura del prato e del giardino. Col passare del tempo, infatti, sulla superficie del tuo prato possono depositarsi materiali vegetali derivanti dalle foglie degli alberi caduti o dal taglio dell’erba che tu stesso hai effettuato, formando uno strato-barriera che impedisce all’aria di raggiungere il terreno (ma anche alla pioggia o al concime che normalmente utilizzi).
Di conseguenza, tu lavori e semini il prato e questo non cresce.
Arieggiare regolarmente il terreno del giardino, smuovendo la parte superficiale del prato, porta grandi benefici al tuo spazio outdoor; questa pratica dovrebbe essere eseguita ogni anno a primavera, per far sì che per la stagione calda tutto sia perfetto e tu possa goderti un po’ di relax all’aperto, comodamente nel giardino di casa.
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Se hai un giardino di medie/grandi dimensioni, è meglio che valuti l’acquisto di un arieggiatore elettrico, rispetto a quello manuale: il nostro team ha selezionato per te i migliori del mercato.
Arieggiatore elettrico: i più amati della rete
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L’arieggiatore elettrico Al-Ko è il miglior prodotto offerto dalla rete in questo momento. Tre funzioni in uno strumento: scarificatura (ovvero la rottura del terreno in profondità, per aumentarne la porosità), arieggiatura e raccolta.
Un solo strumento ti consente di prenderti cura del tuo giardino con pochi gesti; il rullo scarificatore, dotato di lame, può essere sostituito con il rullo arieggiatore, equipaggiato con molle, senza utilizzare alcun attrezzo.
Il manico, regolabile, può essere sistemato per permetterti di lavorare anche a lungo nel massimo del comfort; sempre a proposito di comfort, potrai regolare il livello di profondità (questa macchina ne ha ben 5) con un semplice gesto della mano. Questo è molto importante, perché nell’arieggiatura, le molle del rullo non dovrebbero penetrare oltre i 2 mm nel terreno, per non danneggiare le radici del prato. In questo modo sarai sempre sicuro di avere la giusta regolazione settata.
Qualche dato tecnico:
- capacità cesto raccolta: 55 litri;
- rullo arieggiatore a 24 molle d’acciaio;
- rullo scarificatore a 14 lame;
- consumo: 1300 watt;
- consigliato per giardini fino a 800 mq
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Questo strumento combinato unisce le funzioni di arieggiatore elettrico e scarificatore, consentendoti di passare dall’una all’altra con poche, rapide modifiche.
Nella funzione scarificatore, elimina il muschio e le piante infestanti fino alle radici; nella funzione arieggiatore garantisce alla superficie del tuo giardino la giusta permeabilità di acqua e un maggiore assorbimento del concime.
L’impugnatura ad arco, ergonomica, ti consente un utilizzo prolungato senza fatica.
Dati tecnici:
- rullo arieggiatore con 48 artigli;
- sacco di raccolta da 48 litri;
- consigliato per superfici fino a 400 mq.
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Come il modello appena presentato, anche questo arieggiatore elettrico è un apparecchio combinato per scarificare e arieggiare.
I suoi otto coltelli doppi in acciaio inossidabile eliminano alla radice le piante infestanti senza danneggiare il prato; la regolazione della profondità ha tre livelli, per consentirti di adattarlo alla vegetazione.
Di seguito alcuni dati tecnici:
- motore da 1200 watt;
- sacco di raccolta da 28 litri
- consigliato per superfici fino a 300 mq.
Guida all’acquisto dell’arieggiatore elettrico
Ci sono alcuni importanti criteri che vale la pena di considerare prima di procedere con l’acquisto.
La potenza di un arieggiatore elettrico di fascia media è compresa tra 1200 e 1500 Watt. Esistono arieggiatori elettrico che offrono alte prestazioni grazie alla tecnologia combinata per aerare e scarificare le superifici erbose. Molti modelli specificano se sono adatti a piccole, medie e grandi dimensioni fino a prati della grandezza di 300 m2.
Esistono anche motori più potenti che sono indicati per lavori di lunga durata, in modo da evitare il surriscaldamento. Gli arieggiatori di categoria economica, adatti a lavorare piccole zone di terreno possono avere una potenza inferiore, intorno a 600 watt.
Quelli professionali, invece, hanno un motore con potenza che supera spesso 2000 watt.
Il cesto di raccolta è molto importante. Serve per conservare i detriti ed evitare che si depositino sul manto erboso. Chiaramente, maggiore è la sua capacità e più a lungo si potrà lavorare senza doversi fermare per svuotarlo. La capacità media di questi attrezzi compresa tra 30 e 55 litri.
La larghezza del taglio definisce la superficie che è possibile arieggiare. Gli arieggiatori in media hanno una larghezza di taglio che varia tra i 30 e i 45 centimetri.
Nello scegliere la larghezza presta però attenzione alla conformazione del giardino: se ci sono diversi ostacoli come cespugli, aiuole e muretti consigliamo di optare per un modello con una larghezza inferiore. Sui migliori arieggiatori è anche possibile modificare la lunghezza del taglio, cambiando l’altezza dei rulli rispetto al terreno.
Infine, la maniglia importante per manovrare l’attrezzo durante l’utilizzo. Normalmente la maggior parte dei modelli hanno il manico regolabile in modo da adattare l’accessorio alla propria altezza ed utilizzarlo comodamente senza stare ricurvi su di esso.
Perché il terreno va arieggiato?
Il terreno periodicamente deve essere arieggiato perché con il passare delle stagioni, e in balia delle intemperie diventa duro e lo sviluppo delle radici dell’erba diventa difficile. L’attività di arieggiare il prato dà così modo al terreno di respirare, di crescere più rigoglioso, folto e di un verde brillante.
Dopo la stagione invernale, il freddo, le intemperie, sul tuo prato si sarà sicuramente accumulato uno strato di materiale vegetale, muschio e resti di erba spezzata.
Il cambio di stagione, il calpestio e le avversità atmosferiche hanno sicuramente contribuito all’accumularsi sulla superficie di detriti organici dannosi al rigoglio del tuo manto erboso.
Questo strato, chiamato feltro, non deve superare 1 cm di spessore altrimenti l’erba rischia di indebolirirsi e rischierà di essere più soggetta a malattie.
Se il feltro presente al suolo si inspessisce, l’erba rischia di essere soffocata, non riuscirà ad assorbire adeguatamente l’acqua piovana e i concimi e non riceverà aria.
Per questi motivi e per evitare danni irreparabili al tuo prato devi rimuovere dal suolo questo strato di materiale vegetale, eseguendo l’operazione di arieggiatura.
Tra i vari strumenti per arieggiare esistono quelli manuali e quelli elettrici. Se i primi sono sicuramente più economici, non si può dire però che siano vantaggiosi sotto un profilo di comodità e facilità. Camminare, infatti, con scarpe chiodate per tutta la lunghezza e larghezza del prato bagnato o umido, infilando ed estraendo con attenzione i chiodi dal terreno, non è sicuramente come fare una passeggiata tra i boschi!
Per questo gli arieggiatori elettrici sono molto più pratici che queli manuali.
Il risultato con un aerieggiatore elettrico sarà un prato sano, rigoglioso e privo di erbacce.
