Come usare un elettrostimolatore muscolare in sicurezza

L’elettrostimolatore muscolare è magico? No. Può essere usato a caso, senza precauzioni? No. E’ un dispositivo invasivo che ha bisogno di qualche attenzione per funzionare al meglio? Sì.

L’elettrostimolazione muscolare è una pratica sempre più diffusa, sia in campo medico che in quello fitness. Da un lato, questi dispositivi riescono ad aiutare chi ha un muscolo malato, causa incidente o per natura. Dall’altro, invece, danno una spintarella in più agli atleti che desiderano un tono muscolare più definito.

In questo articolo analizzeremo le precauzioni da prendere per usare questo tipo di prodotti senza danneggiare i propri tessuti muscolari dando anche qualche consiglio su quale prodotto scegliere in base alle proprie necessità. Se sei in cerca, invece, di una guida all’acquisto che ti indichi esattamente quale articolo comprare, ti consigliamo quella a questo link. E’ sempre aggiornata e contiene i migliori elettrostimolatori sul mercato oggi.

Dunque, senza ulteriore indugio partiamo con il primo argomento di cui parliamo oggi.

Elettrostimolatore muscolare

Quale elettrostimolatore muscolare?

Due necessità molto diverse prevedono due tipi di elettrostimolatore muscolare altrettanto diversi:

  • l’elettrostimolatore TENS: che sta per Transcutaneus Electrical Nerve Stimulator, è il più adatto per i trattamenti medici legati alla riabilitazione. La scarica elettrica è progressiva e non esplosiva, l’ideale per accompagnare l’attivazione del muscolo.
  • L’elettrostimolatore EMS: che sta per Electrical Muscular Stimulator, è invece il migliore in campo fitness. La sua scarica è esplosiva per far sì che il muscolo aumenti la sua reattività e potenza.

Esistono poi altri elettrostimolatori, più adatti a fini estetici, ma spesso le loro funzioni sono già incluse in una delle due grandi categorie appena descritte.

Il primo passo per usare un elettrostimolatore in sicurezza è dunque scegliere quello giusto in base ai propri bisogni. Non farti spaventare da sigle e termini tecnici: alla fin fine, sono molto intuitivi.

 

Uso medico: sì, no, come?

Abbiamo detto che il primo degli usi dell’elettrostimolatore muscolare è quello medico, per la riabilitazione di muscoli malati. Questo è lo scopo per cui più di tutti è consigliato questo tipo di prodotto e numerosi sono gli articoli che lo confermano, come questo.

La sua attività precisa e mirata al singolo muscolo permettono all’utente di lavorare su un gruppo alla volta, senza disturbare gli altri, circostanti. La tecnologia TENS, poi, permetterà di andare per gradi, di aumentare pian piano la stimolazione fino a raggiungere il risultato desiderato, ovvero, la riabilitazione.

Ovviamente, però, bisogna avere delle attenzioni particolari. La prima, soprattutto in questo caso di utilizzo, è l’obbligo di consultarsi con il proprio medico a riguardo. Non per tutti i problemi muscolari l’elettrostimolazione è la risposta e sarà compito di un professionista guidarti nell’uso di questo mezzo.

In più, bisogna anche che il medico ti consigli sui cicli e i tempi di utilizzo e che ti tenga il più possibile monitorato durante la terapia. Questo è fondamentale perché bisogna stare attenti a non utilizzare troppo questo dispositivo che non dà chissà che feedback di stanchezza come farebbe un allenamento vero e proprio.

Quindi, per la propria sicurezza, affidarsi a un esperto è la soluzione.

Ma che ne è dell’elettrostimolazione muscolare per migliorare il tono muscolare?

 

Uso atletico: si, no, come?

Su questo punto molti hanno da ridire sull’utilità dell’elettrostimolatore muscolare a migliorare la tonicità correttamente. Ci si preoccupa perché questi dispositivi sono troppo precisi, potrebbero creare scompensi o bruciare addirittura le fibre. Tutto vero? Sì, ma solo se si usano senza criterio.

Quando compri un elettrostimolatore per aiutarti nella tonicità dei muscoli, ti stai rivolgendo alla categoria EMS, con una scarica più esplosiva che progressiva. Una volta scelto bene il prodotto da comprare, bisogna progettarne l’utilizzo facendo attenzione a questi tre ambiti:

  • La frequenza di impiego: quante volte a settimana? Ogni quanti allenamenti userai il tuo elettrostimolatore? Il consiglio principale è di non eccedere le 2 occasioni ogni 7 giorni per gruppo muscolare. Poi, chiaramente, dipende sempre anche dai tuoi obiettivi personali.
  • Come posizionare gli elettrodi: l’elettrostimolatore muscolare funziona grazie a degli adesivi cablati che emettono le scariche. Questi ‘adesivi’ si chiamano elettrodi. La loro posizione deve sempre rispettare la regola dei muscoli antagonisti, ovvero che se si allena un muscolo, si deve allenare anche il suo opposto. Un approfondimento sui muscoli antagonisti lo puoi trovare a questo link.
  • Per quanto tempo? Devi decidere, infine, per quanto tempo elettrostimolare un muscolo. Non esagerare e informati su quali sono i tempi più adatti a ogni gruppo. Questo tipo di stimolazione non ti farà sentire stanco o affaticato come quando ti alleni, quindi tieni gli occhi aperti e non fare troppo. Altrimenti le tue fibre muscolari potrebbero davvero risentirne.

Dopo che avrai seguito tutte queste precauzioni, sicuramente la tua forma fisica beneficierà dell’utilizzo di questi dispositivi. L’ultimo punto da considerare è sicuramente l’integrazione di questa attività con l’allenamento vero e proprio.

 

Integrare per migliorare. Non solo elettrostimolatore muscolare

Non lasciar fare tutto al tuo povero dispositivo. Non è sano per te, per il tuo corpo. Gli esercizi a cui siamo abituati migliorano il tono muscolare tout-court e non solo di un preciso punto. In più, l’elettrostimolazione è sempre un’attività artificiale e invasiva, di cui non si deve abusare, ma, anzi, deve essere accompagnata da esercizi fisici a corpo libero.

Tant’è che diverse palestre propongono anche dei programmi misti di allenamento ed elettrostimolazione. Se non hai mai provato un elettrostimolatore muscolare prima e vuoi dargli una chance, forse questo è anche il modo migliore per provarlo e vedere come ti trovi.

In ogni caso, la regola dell’esperto vale sempre e assicurati sempre di fare le cose con criterio.

 

Concludendo

Ora che siamo arrivati alla fine di questo articolo, sicuramente sarai più sicuro del tuo prossimo acquisto e sarai pronto a entrare nel dettaglio dei migliori elettrostimolatori muscolari sul mercato. Abbiamo scritto un articolo a riguardo, in cui elenchiamo quelli che puoi comprare su Amazon scegliendo per te i più noti e recensiti. Lo puoi trovare a questo link.

Per il resto, non vediamo l’ora di vedere i risultati che otterrai con il tuo nuovo elettrostimolatore muscolare. La prova costume non sarà più un problema e, finalmente, la tartaruga si girerà dal lato corretto.

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