Prodotto venduto e spedito da Amazon. Arrivato il giorno di consegna previsto, perfettamente imballato corrisponde alla descrizione. Le Powerbeats Pro sono degli auricolari Bluetooth completamente senza fili, adatte sia per un uso sportivo o quotidiano grazie alla loro comodità. Sono dotati di certificazione IPX4 e hanno un’autonomia di 9 ore, ma grazie alla custodia che funge da ricarica batterie, si ha un’autonomia totale di 24 ore. Offrono un’emissione sonora calda e vivace, con un’enfatizzazione delle frequenze basse e alte. Questi auricolari nascono dalla collaborazione tra Apple e Beats, come sulle Airpods è stato istallato il chip H1 di Apple, che per chi non lo conosce ancora, permette una migliore compatibilità e connettività con lo smartphone. Rispetto alle AirPods sono di gran lunga migliori, sia dal punto di vista della qualità audio che dalla compatibilità con lo smartphone. A livello estetico sono molto belle grazie ad un aspetto sportivo e tecnologico. Inoltre grazie alla loro forma si adattano perfettamente all’orecchio, ciò oltre a migliorarne il comfort permette anche un’esperienza sonora migliore. Rispetto a i soliti auricolari Bluetooth non è presente alcun filo che tiene insieme i due padiglioni. Apple ha realizzato un piccolo foro all’interno degli auricolari, che riduce completamente la pressione all’interno dell’orecchio e migliora la risposta delle frequenze basse. All’interno della confezione troviamo: – Le Powerbeats Pro e il Case di ricarica. – Un cavo USB Lightning di colore nero. – Manuali di istruzioni per l’uso in varie lingue e certificati di garanzia. – Quattro paia di gommini per adattare meglio gli auricolari alle proprie orecchie ed avere maggior confort durante l’uso. – Adesivi Beats. Questi auricolari non si indossano infilandoli comunemente nell’orecchio, ma essendo pensati per utilizzarli quando si svolge una qualsiasi attività fisica, hanno un supporto in silicone da infilare dietro al padiglione in modo da avere una stabilità maggiore. Essendo delle cuffie sportive sono certificate IPX4, ciò significa che non si possono immergere completamente in acqua, ma resistono solamente a dei piccoli schizzi. Su ciascuno dei due auricolari è stato posizionato un pulsante di controllo centrale con logo di Beats che permette di gestire la riproduzione e un pulsante per il volume. Premendo il pulsante con il logo di Beats oltre a mettere in pausa, passare alla canzone successiva con un doppio tocco, si può rispondere a delle chiamate o attivare l’assistente vocale Siri. Come ho già detto Le Powerbeats Pro hanno un’autonomia di 9 ore, ma grazie alla custodia ricaricabile si possono ottenere altre 18 ore, per un totale di 27 ore di riproduzione. Per ricaricare gli auricolari vi basterà inserirli all’interno della custodia di ricarica ed il gioco è fatto. Una cosa molto importante, mi è capitato che una cuffia si scaricasse prima dell’altra e che addirittura non si caricasse per niente. Per risolvere questo problema, caricate completamente gli auricolari assicuratevi di posizionarli bene negli appositi alloggiamenti all’interno della custodia di ricarica. Una volta che le cuffie sono completamente cariche fate un ripristino degli auricolari, per svolgere correttamente le operazioni di rispristino leggete bene le istruzioni. (Il ripristino degli auricolari li scollegherà da tutti i dispositivi a cui le avete associate). Successivamente aggiornate il firmware tramite l’applicazione che potete scaricare dal play store di Google sia per smartphone che per Ipod. Una volta terminate le operazioni di ripristino e aggiornamento delle cuffie potete riassociarle ai vostri dispositivi e tutti i problemi sopra descritti dovrebbero essere completamente risolti. Se riscontrate ancora problemi purtroppo, significa che le vostre cuffie sono difettose quindi rivolgetevi ad Amazon o a un centro assistenza Apple e fatevele sostituire. La custodia di ricarica è ingombrante, perché al suo interno presenta una batteria di maggiori dimensioni rispetto alle AirPods. Per controllare il livello di carica della batteria basterà guardare la schermata Spotlight (barra superiore) dell’iPhone, Ipod. Questi auricolari non hanno la ricarica wireless possono essere ricaricati solo tramite un cavo USB Lightning, per non rovinare la batteria è consigliabile utilizzare un carica batteria USB da 5 watt 1 A senza ricarica rapida. Come tutti gli ultimi auricolari di Beats sono compatibili sia con dispositivi Apple, Android e Windows 10. Per connettere le cuffie ad un altro dispositivo diverso da Apple bisogna premere il pulsante di associazione all’interno della custodia e selezionare Powerbeats Pro dal menù del dispositivo che si desidera accoppiare. A livello di qualità audio non cambierà nulla in base al dispositivo utilizzato per la riproduzione. Grazie al nuovo chip wireless H1, si ottengono anche degli accoppiamenti più rapidi e una miglior compatibilità con Siri. Inoltre con l’aiuto di Siri, oltre ad effettuare delle chiamate è possibile gestire la riproduzione con dei semplici e rapidi comandi vocali. Consiglio essendo il costo di questi auricolari abbastanza elevato, di comprare a parte una custodia in materiale EVA come quelle che di solito si usano per proteggere gli HD esterni per proteggerle da urti o eventuali cadute accidentali. Potete acquistare questi auricolari in diverse varie colorazioni io personalmente, le ho prese nere. Apple non ha bisogno di presentazioni i suoi prodotti si sa sono il top di gamma quindi, consiglio l’acquisto di questo prodotto principalmente a chi fa sport ma anche a tutti coloro che vogliono ascoltare musica di alta qualità nella quotidianità. Voto complessivo cinque stelle meritate.

Possiedo sia queste che le Airpods Pro, utilizzate entrambe per circa un anno, per cui scrivo questa recensione dopo aver avuto modo di provarle accuratamente in diversi scenari. Posto che nessuno dei due modelli è perfetto, ognuno ha le proprie caratteristiche che lo rendono più adatto in una situazione piuttosto che un un’altra; la scelta per me deve essere basata sul tipo di utilizzo. Perchè Powerbeats Pro: – design ideale per allenamenti; le Airpods Pro stanno bene nell’orecchio, ma non sono a questi livelli. Uso le Powerbeats Pro anche quando faccio salto con la corda ed è praticamente impossibile farle cadere.. anche se per caso le prendo dentro. Se si scuote energicamente la testa le Airpods Pro potrebbero cadere, o anche se non si presta attenzione nel posizionarle. Rischio assente con le Powerbeats pro – possibilità di regolare il volume con i pulsanti; se non avete sotto mano il dispositivo collegato, è possibile aumentare e diminuire il volume. Con le Airpods pro non è possibile, a meno di usare Siri (che ovviamente è disponibile solo a patto di stare utilizzando un dispoitivo iOS.. e poi francemente non è così comodo, anzi). – tasti fisici: può essere un pro o un contro, dipende dalla preferenza. – durata della batteria senza case molto elevata, circa 8-9 ore prima di necessitare di ricarica. A confronto le Airpods pro nella mia esperienza durano 3-4 ore, a volte anche meno. Sembrano tante, ma mi trovo a caricarle molto più spesso delle Powerbeats a pari utilizzo; ogni tanto devo proprio toglierle e caricarle… cosa mai successa con le seconde. Entrambe durano 24 ore circa considerando la carica disponibile nel case. – buona isolazione del rumore passiva: pur non essendo ai livelli di Airpods Pro che dispongono di cancellazione attiva, offrono un buon isolamento in ambienti anche abbastanza rumorosi quando viene riprodotta la musica, consentendo di mantenre un volume abbastanza basso. Perchè Airpods Pro: – Sono più piccole e non interferiscono con occhiali, e decisamente meno con cappucci, cappelli ecc. rispetto alle Powerbeats Pro – Hanno la modalità di cancellazione attiva del rumore che funziona veramente bene (possiedo delle Bose QC35 II: non siamo a quei livelli, ma fanno comunque un ottimo lavoro. Segnalo inoltre che non è presente nessun fruscio di sottofondo quando questa modalità è attivata, a differenza di altri modelli). – Hanno la modalità trasparenza: consente di non togliere gli auricolari per parlare con qualcuno, cosa che non è possibile fare con le Powerbeats perchè pur non isolando completamente (dispongono comunque di isolamento passivo essendo delle in-ear), non si riesce a percepire bene il volume della propria voce quando si parla, oltre a sentire male quella altrui… La modalità funziona benissimo e i rumori esterni sono riprodotti fedelmente; a volte ci si dimentica addirittura di averle addosso. – E’ da poco disponbile la funzione Spatial Audio con dispositivi e App compatibili. Non mi pare sia possibile con Powerbeats Pro ma magari seguiranno aggiornamenti. – Case molto più compatto: è possibile tenerle anche nelle tasche dei jeans più stretti; il case delle Powerbeats pro difficilmente può entrare nelle tasche dei pantaloni, e comunque risulterebbe molto ingombrante… – consentono la ricarica wireless del case – microfono decisamente superiore in caso di chiamate e registrazione messaggi Whatsapp ecc… – cancellano il rumore anche durante le telefonate migliorando l’esperienza di chi vi ascolta – Attualmente si trovano ad un prezzo decisamente inferiore rispetto alle Airpods Pro Entrambe: – sono resistenti ad acqua e sudore – hanno diversi tappini per meglio adattarsi a diverse forme di orecchie (i sistemi sono leggermente diversi, la comodità di uno rispetto all’altro penso sia soggettiva) – permettono di collegarsi a 2 dispositivi iOS contemporaneamente, passando da uno all’altro automaticamente quando rilevano la sorgente – mettono in pausa la riproduzione quando una delle due viene rimossa dall’orecchio – si ricaricano mediante cavo Lightning – non possono essere utilizzate con jack – non possono essere utilizzate quando si ricaricano – hanno una buona qualità audio: tenendone una in un’orecchia e una nell’altra, faccio fatica a percepire differenze. Forse le beats hanno più bassi, ma si tratta di una cosa marginale. In ogni caso la qualità mi pare molto buona, il suono è chiaro e ben definito. Non saranno di certo cuffie da audiofili, ma per telefonate e riprodizione di media funzionano benissimo. Segnalo che fin da subito le Powerbeats Pro hanno evidenziato qualche problema di connessione: a volte faticavano a collegarsi, altre si scollegavano necessitando di essere messe nuovamente nel casing per poter essere riconosciute… fino a quando, diversi mesi dopo, uno dei due auricolari non è stato più in grado di collegarsi. Contattata assistenza, hanno riparato il prodotto che ora non sembra aver più problemi. A quanto pare è un problema abbastanza frequente. Io sono contento di averle entrambe, ma avevo acquistato le Powerbeats pro in promozione: a parità di prezzo le Airpods pro offrono di più, se però fate tanta attività fisica e volete aver la possibilità di regolare il volume tramite pulsanti, forse le Powerbeats Pro sono la scelta più indicata. L’ottimo sarebbe un mix tra le due che, ripeto, non sono del tutto sovrapponibili per tipo e comodità di utilizzo.

? Confezione e dotazione ? Box minimale, piccolo, ben organizzato, in cartone riciclato. Cavo USB-c corto (20cm). Mini manuali multilingua e qualche coupon per i servizi di streaming. I gommini sono 3, in schiuma poliuretanica con un sottile rivestimento esterno per preservarli meglio (non ci spererei troppo, li ho subito sostituiti). Una volta aperto non sarà più richiudibile in maniera sicura. VOTO: 4 ✅ ? Vestibilità e confort ? Purtroppo é l’unico vero difetto. Sono grossi. Ho un orecchio M tendente L sia esternamente che come canale uditivo. Sembrano progettati per (sperare di) entrare nella conca, e se il vostro orecchio non é grande lasciate perdere. Su internet si vedono foto ridicole di questi auricolari indossati penzolanti, specie dalle donne, che mediamente hanno orecchie piccole. Ma anche se, come nel mio caso, entrano come dovrebbero si rischia di dover avere a che fare con punti di pressione su antelice, trago ecc… Problema risolto parzialmente con gli spinfit 360, ma trovare un posizionamento decente che alla lunga non provocasse troppo fastidio é stata un’impresa (grossa). Se il vostro orecchio li accoglie bene saranno anche molto stabili. Non entrano troppo in profondità nel canale e hanno un tubicino di piccolo diametro, questo compensa in parte la loro scomodità. I gommini in memory sono poco spessi e più comodi di altri simili. Secondo me ci si può fare attività fisica (sono IPX4) specie se usati con i loro gommini, ma a patto che si riesca a indossarli come si deve e non come orecchini rovesciati. Inadatti agli ascolti notturni a letto. VOTO: 3 ❌ ? Qualità costruttiva ? La custodia non è la più piccola del mercato. Un po’ troppo plasticosa e scricchiolante, piacevole al tatto la finitura esterna. Buoni i magneti e comoda l’estrazione\inserimento degli auricolari anche se l’apertura è a 90°. Led esterno segnalante stato di carica di auricolari e case stesso. Ricarica rapida dei tws. Carica del case anche wireless. Gli auricolari sono tutti in plastica ma ben rifiniti e assemblati. VOTO: 4 ✅ ? Anc e ambient mode ? Entrambi buoni. Meglio la cancellazione del rumore, aiutata dai gommini in memory. Leggerete altrove pareri contrastanti ma di fatto allo stato attuale della tecnologia non é possibile andare molto oltre. Li ho confrontati anche con altri (non i bose che sembrano essere i migliori) e nessuno fa miracoli su medie e alte frequenze, su cui anzi i Sony riescono a ridurre qualcosina in piú. Da qui la scelta dei memory. Tipico fruscio da anc qui non pervenuto. Manca la regolazione dell’intensità. L’audio ambientale non é ai livelli di naturalezza degli airpods ed é un po’ sbilanciato sulle alte frequenze ma è comunque buono. Potete mettere anche in evidenza le voci, ma non ho trovato grandi miglioramenti. É possibile attivare la funzione “speak to chat” (“dettatura vocale testo”) che mette in pausa la musica sfumandola e attiva l’ambient quando parlate o vi schiarite le voce. Assolutamente fantastica, purtroppo ho notato che non é sempre reattiva, non ho ancora capito il motivo (EDIT: il problema non c’è con i gommini forniti, nasce quando si usano gommini in silicone di terze parti). VOTO: 4,5 ✅ ? Controlli ? Non sono completamente personalizzabili ma rispondono bene e raramente si attivano per sbaglio; la conformazione a cupola degli auricolari aiuta in entrambi i sensi. Nell’app é possibile attribuire distintamente al sinistro e al destro due gruppi diversi (non personalizzabili) di comandi. Dovrete rinunciare a un preset tra i seguenti tre: volume, controllo riproduzione, anc\ambient. Peccato. Tuttavia la funzione speak to chat non mi fa rimpiangere troppo la mancanza di comando touch. VOTO: 4,5 ✅ ⚙️ App ⚙️ Completa e intuitiva. Perfetta, se non fosse per una traduzione in italiano spesso poco chiara. Ci sarebbe da parlarne per ore: automazioni tramite GPS, equalizzatore, controlli anc-ambient, misurazione dei gommini migliori, dsee, assistenti vocali e altro. La tecnologia su questi tws é tanta e si vede. Mi soffermo solo sull’equalizzatore: é a solo 5 bande ma nonostante questo permette una buona personalizzazione del suono grazie alla linearità della curva di questi tws. In un mondo perfetto la prima banda sarebbe a 200\300hz e non a 400, visto il basso spalmato tipico dei Sony; la regolazione “clear bass” non vi aiuterà più di tanto in questo senso. Non un grosso difetto, in realtà gli XM3 erano decisamente peggio come equalizzazione dei bassi. Trovate anche molti preset modificabili. VOTO: 5 ✅ ? Batteria ? Fantastica. Non mi dilungo troppo nemmeno qui, allego immagine sulle durate. D’altra parte questi Sony sono grossi anche per quello. VOTO: 5 ✅ ♠️ Connettività ♠️ Non sono 5 stelle perché manca il multipoint, cioè la possibilità di stare collegati contemporaneamente a cellulare per le chiamate e ad altra sorgente musicale. Si collegano e suonano prima ancora di riuscire a metterli all’orecchio. Si accoppiano tra loro 99 volte su 100. L’ultimo aggiornamento del 27 luglio ha migliorato la stabilità del segnale in ldac, che rimane un po’ ballerino, ma per i limiti attuali della tecnologia Bluetooth (qui 5.2). Raggio di copertura molto buono; limitato se usate il codec ldac invece di sbc o aac ma potete comunque allontanarvi un po’ dal cellulare, anche con una parete in mezzo. — EDIT 29 marzo 2022— Con l’aggiornamento 1.4.2 di qualche giorno fa la stabilità in LDAC migliora decisamente, e posso dirlo con certezza perchè uscendo di casa ho sempre avuto segnale intermittente dovuto a una qualche forma di interferenza radio, ora non c’è più. Aumento il voto di mezzo punto. VOTO: 4,5 ✅ ? Qualità musicali ? Non sono 5 stelle perché viste le dimensioni e il prezzo Sony secondo me poteva fare qualcosina in più. Personalmente avrei rinunciato alla super batteria per avere driver più grossi invece dei suoi da 6mm ad alta efficienza. Ció non toglie che l’audio é ottimo sotto tutti i profili: basso, chiarezza, palcoscenico, separazione, volume, tutto sopra la media. Manca forse un po’ di dettaglio e dinamica per il prezzo pagato. Se stabilità e isolamento passivo vi interessano meno del suono consiglio di sostituire i gommini in dotazione con una coppia in silicone, quelli in schiuma attenuano troppo le alte frequenze. Tra quelli che ho provato consiglio gli spinfit 360. C’é il codec ldac che funziona anche a bitrate massimo. Non é roba da audiofili e da polemiche del “doppio cieco”. Se riuscite a distinguere tra MP3 e CD allora distinguerete anche qui la qualità, ma visti i limiti di amplificazione, driver e codec stesso la differenza sarà meno marcata. L’equalizzazione di fabbrica é buona, tendenzialmente piatta, senza picchi e malleabile da equalizzatore. Classico suono Sony con alti un po’ più limati del solito e bassi bombolosi. Ma come detto potete modificarla facilmente almeno in parte. Una cosa che pochi vi diranno (forse neanche Sony) e che é stata scoperta da un appassionato: la curva cambia con il volume, aumentandolo gli alti si abbassano leggermente. C’é il 360 reality audio, non ne so parlare, so che é meno diffuso del sistema Apple. Per me il corrispondente del fallimentare e pacchiano 3D per il video. Il dsee, sistema per ricostruire l’audio compresso (mp3, aac ecc…), é più interessante e funziona, ma non l’ho provato più di tanto perché ormai uso stabilmente lo streaming lossless. — EDIT 29 marzo 2022— Con il recente aggiornamento 1.4.2 si nota una risposta in frequenza dei bassi diversa, con un basso meno spalmanto e le ultrabasse un pò più in evidenza (bene), insomma un basso più corposo e meno invadente cosa che prima non era possibile ottenere se non con equalizzatore esterno. C’è anche qualcosa di diverso nel suono (a livello centesimale) che lo rende più hi-fi in LDAC ma ho anche la sensazione che ci sia un minimo di distorsione in più. Alla fine c’è un miglioramento generale ma non tale da portarlo al primo posto della categoria true wireless. Aggiungo che leggendo qualche

Premetto che non sono un audiofilo e non mi intendo tantissimo di musica. Ma posso comunque dare il mio parere da appassionato del medium. Ho comprato queste cuffie dopo aver letto una marea di recensioni e visto altrettanti video. Alcuni discordanti, chi le promuoveva e chi le affossava. Io, personalmente, trovo che queste siano le cuffie migliori che abbia mai avuto e per questo le considero l’acquisto migliore che ho fatto negli ultimi tempi. Quindi un best buy. SUONO: Il suono, la sua pulizia, lo trovo ottimo. Cristallino e pulito anche ad alti volumi. I bassi sono presenti, non in modo eccessivo, o troppo marcato, ma si sentono, ci sono quindi. Specialmente se con un equalizzatore (potete usare anche quello nativo, presente sulla app Sony) ci giocate un po’, e aumentate quello che volete. Io personalmente aumento sempre e specialmente i bassi. Si possono aumentare a dismisura, sempre senza distorcere minimamente. COMODITA’: Io ho l’orecchio non troppo grande, e alcuni dicevano che in orecchie piccole questi auricolari potessero dare fastidio. Io personalmente mi trovo comodissimo. Una volta indossati ti scordi di averli. Anche con i suoi gommini in memory (amati e odiati dai più) li trovo comodissimi, soffici, e in più aiutano ulteriormente l’isolamento dall’esterno. Quindi più che promossi anche sotto quest’aspetto. CONNETTIVITA’: Gli auricolari, la prima volta, si connettono al telefono come connettereste qualunque altro dispositivo. Le tiri fuori dalla custodia (ottima e piccolissima anch’essa) e le rilevi subito dallo smartphone. Poi si connetteranno ovunque le aveste già registrate appena le tiri fuori dalla custodia, sia esso lo smartphone o il pc. Ho letto o sentito che non supportano la connessione su più dispositivi contemporaneamente. Ma questa cosa non l’ho ancora provata, quindi non posso dire. La ricarica della cuffie, utilizzandole, dura di più della ricarica del mio smartphone. E ho detto tutto. Le ricarichi una volta e te ne scordi. MICROFONO: Non le sto utilizzando per chiamare e parlare al telefono, quindi su questo punto non mi soffermerei. Ho sentito però da alcune recensioni che sul lato microfoni queste cuffie non sono il massimo rispetto agli altri competitor. Quindi se volete un paio di cuffie dove ci dovete solo parlare dentro, forse meglio virare altrove. APPLICAZIONE SONY HEADPHONE CONNECT: Voglio spendere qualche parola sull’applicazione sony. La trovo ben fatta, un po’ complicata a prima occhiata, ed è piena di funzioni. Infatti è quì il suo tasto dolente. Ci sono troppe funzioni che la maggior parte di voi lasceranno disattivate. Io personalmente alcune le trovo inutili. Buono invece l’equalizzatore, che serve sempre, e la possibilità di essere aiutati a scegliere il gommino migliore per voi. Non sto a soffermarmi troppo sulle altre funzioni, sulle quali potreste saperne di più leggendo o vedendo altre recensioni. CONCLUSIONI: Suonano decisamente meglio delle mie AudioTechnica M30x, che certo costano di meno, ma hanno anche molte meno funzioni da portare all’utente finale. E quelle si pagano sempre. Quindi… pienamente promosse! Super soddisfatto dell’acquisto. E’ proprio vero che la qualità si paga. E quì c’è tutta.

PRO: – si adattano perfettamente e non cadono; – il volume è buono; – isolano davvero tanto dall’ambiente circostante; – in chiamata, si ascolta e si riceve in maniera chiara; – l’autonomia di una singola carica è buona e si superano le quattro ore; – nel maneggiarle per inserirle o toglierle dalle orecchie, è davvero difficile fare partire comandi accidentalmente; – il bluetooth ha una portata discreta, che si aggira sui 10 metri con ostacoli e sui 20 in campo aperto. – in teoria sono certificate per operare in condizioni gravose di caldo ed umidità: io le utilizzo ormai da un po’ proprio in queste condizioni e posso dire che finora si sono comportate bene; ma la differenza in questa tipologia di prodotto si fa nel medio/lungo periodo. CONTRO – i comandi touch non sono intuitivi: vanno appresi e non sempre funzionano al primo colpo; alla fine risulta più pratico comandarle da smartphone; – i bassi sono potenti al punto di essere soverchianti e la dinamica che ne risulta è perciò davvero scarsa: sono più adatte al parlato che alla musica; – sono scivolose e risulta un po’ macchinoso estrarle e riporle nei loro alloggiamenti; – secondo me sono un po’ troppo care per quello che offrono ma, tutto sommato, sono un buon prodotto. Adesso come adesso, le ricomprerei.

Prima di recensirle ho voluto testarle per bene. Come da titolo hanno un apporto qualità-prezzo straordinario. Certo non aspettatevi il suono di cuffie Bose, ma per quello che costano sono davvero ottime. Essendo un podista, le ho comprate per usarle con un Garmin Forerunner 645 Music: le cuffie vengono immediatamente riconosciute, il suono è per il mio uso perfetto e soprattutto non perdono mai il segnale (prima avevo un paio di cuffie di una notissima marca di accessori per telefonia ed erano un disastro, il suono andava e veniva ad ogni oscillazione del braccio!). In più sono stabilissime nell’orecchio e non mi si sono mai mosse durante la corsa (anche a 3.45/km). Molto comoda anche la custodia con chiara indicazione dello stato di ricarica, sia delle cuffie (con indicatori separati dx-sx) che della custodia stessa. Insomma, per me sono consigliatissime!

Ho preso queste cuffie per sostituire altre che avevo comprato, che sono state una delusione enorme. Invece queste, costando la metà, sono di gran lunga meglio, e soprattutto non si rischia di perderle dall’orecchio, a differenza delle altre. Il suono manca un po’ di bassi, è vero, ma per quel prezzo, e soprattutto per l’uso che ne faccio io, sono perfette. Consigliate per l’utilizzo con telefono (telefonate), meno per la musica in genere.