Commodore: The Amiga Years: si tratta del prodotto migliore in base al numero e alla media delle recensioni, ha ottenuto una recensione media di 4.7 con 116 recensioni.
Commodore Amiga: A Visual Commpendium (Visua: medaglia d’argento per questo prodotto, la recensione media è di 4.8 con 77 recensioni.
The Future Was Here: The Commodore Amiga: terza posizione per questo prodotto, con una recensione media da parte degli utenti di 4.5 con 81 recensioni.
Commodore: The Amiga Years
Miglior Prodotto
Le recensioni degli utenti
ontinua il racconto più affascinante di una grande azienda informatica
La Commodore ha perso Jack Tramiel, ma non la sua creatività, la passione, il fuoco dei suoi ingegneri! Ora. però, deve affrontare la sua più grande sfida contro un management conflittuale e a tratti impreparato, in un mercato che si evolve e recupera il passo… Brian Bagnall indubbiamente riesce a narrare a 360° gradi ogni aspetto della seconda vita della Commodore dopo l’acquisizione della Amiga, dalle parti puramente aneddotiche a quelle tecniche, tenendo ben per mano il lettore. Si respira l’aria di quei tempi ‘artigianali’, l’eccitazione di nuovissime tecnologie che per noi sono già archeoinformatica, quella BRAMA di fare unica nella storia. La serie non è ancora completa, ma anche così ormai le aspettative sono altissime!
Brian Bagnall non delude nemmeno stavolta…
Il libro è ben scritto e molto scorrevole, come già il volume precedente (L’eccellente “Commodore: A Company on The Edge”). L’unica nota stonata è il fatto che narra solo metà della storia dell’Amiga, partendo dagli inizi fino al 1987. Il resto verrà riservato ad un successivo volume che speriamo di non dover attendere anni come questo. E’ ovviamente richiesta una buona conoscenza dell’inglese americano per poter fruire appieno della lettura.
storia dell’amiga
Ben fatto occorre solo una buona conoscenza dell’inglese per alcuni termini in slang americano
Commodore Amiga: A Visual Commpendium (Visual
Miglior Prodotto #2
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Bitmap Books non tradisce!
Anche stavolta voto estremamente positivo per l’ennesima produzione di Bitmap Books, stavolta dedicata all’intramontabile Commodore Amiga che ancora oggi (come il fratellone C64) attira l’interesse di grandi… e anche piccini appassionati di retrogaming/retrocomputing: forse non tutti sanno infatti che oltre ad essere una eccellente macchina da gioco, Amiga è stato anche un rivoluzionario – per l’epoca – home computer, probabilmente il primo ad introdurre il concetto di multimedia prima ancora che il termine venisse coniato.
una raccolta di immagini bellissima e completa
Il libro si presenta come un’ampia raccolta di immagini dei videogiochi dell’Amiga, ogni gioco ha del testo di accompagnamento e una breve scheda, ma è chiaro che la focalizzazione è sulle immagini. Ci sono anche alcune interviste interessanti, ma sono poche. Evidenzio che anche se la descrizione parla di copertina flessibile in realtà è rigida.
Bello
Bel libro con approfondimenti e interviste su numerosi videogiochi Amiga che hanno fatto la storia.
The Future Was Here: The Commodore Amiga
Miglior Prodotto #3
Le recensioni degli utenti
Splendido, per i fan di Amiga e non solo
Estremamente consigliato a chiunque abbia usato Amiga e voglia riviverne la storia, oltre ad esemplorarne le caratteristiche tecniche che ne fecero una delle piattaforme più avanzate del tempo, e non solo. È molto completo (trattando sia di aspetti tecnici che storici) ed è una lettura davvero molto piacevole. Nel sito di supporto sono inoltre disponibili immagini e video che illustrano gli argomenti trattati nel libro, oltre ad esempi di codice (viene ad esempio ricreato il famoso demo della boing ball). Si parla sia della scena nord americana, in cui Amiga veniva utilizzata soprattutto per applicazioni video e di grafica 2D e 3D, oltre che nell’ambito musicale, che di quella europea, dove Amiga era soprattutto una macchina da gioco. Non manca inoltre uno splendido capitolo sulla demoscene. Estremamente consigliato, sia ai nostalgici di Amiga che agli appassionati di retrocomputing.
In una parola, indispensabile.
Non insiste sulla storia dell’AMIGA, già trattata diffusamente da altri testi, bensì sull’impatto “sociologico” di questa macchina dei sogni. E quindi, in maniera dicotomica: nicchia per la produzione di immagini/video, in USA; videogame e demo-scene nel vecchio continente. Scrittura eccellente, che porta il lettore a capire la tecnica sottesa con estrema scioltezza e suscitando vivo interesse. Disincantata e oggettiva descrizione di pro e contro della piattaforma, da un punto di vista (estremamente competente) difficilmente opinabile. A latere di tutto, riporta il lettore alle esperienze di quegli anni, riuscendo appieno a far riaffiorare le sensazioni del tempo. Assolutamente, ma assolutamente, ma assolutamente consigliato!
Amiga!
Quando Commodore fece uscire Amiga 1000, una rivoluzione era partita: i pc di allora non erano neanche lontanamente comparabili e lo stesso Mac di allora risultava uscire perdente da un confronto in ambito grafico. Peccato, poteva essere la nascita di uno standard eccezionale, ma politiche scellerate o odiose (CBM rifiutò di regalare un Amiga 1000 al set del primo Star Trek per una scena, e Apple non ci pensò due volte a regalarne uno). Un O.S. che non era all’altezza dell’hardware ne decretò la discesa nell’oblio, ma non prima di aver raggiunto traguardi che hanno rappresentato una pietra miliare nella grafica e nel suono. Il libro racconta questo e molto altro!