Allenamento ed elettrostimolatore glutei

Un, due, un due! Forza, quei glutei non si alleneranno mica da soli! Centomila squat e affondi per ottenere dei buoni risultati. Serve davvero tutta questa fatica? Sì, ma possiamo darci un piccolo aiutino. L’incriminato in questione è l’elettrostimolatore glutei e oggi parleremo proprio di lui.

Se vai in palestra lo sai: la fatica è sempre tanta e i risultati stentano ad arrivare. Per mesi uno si impegna per tonificare i propri muscoli e, alla fine, si ritrova solo con pochissima massa in più rispetto a prima. Perché? Perché dipende da tantissime cose: costituzione, grasso delle zone che vogliamo allenare, nutrizione e gli esercizi stessi che scegliamo di fare.

Tuttavia, c’è una soluzione. Non miracolosa, ma che ci può dare una mano con un’azione mirata a quello che ci serve davvero. In più, ci risparmia anche tempo e un po’ di fatica. Sto parlando, ovviamente, dell’elettrostimolatore glutei (e non solo).

Questo prodotto è in realtà da un po’ presente sui mercati, fisici e online, di tutto il mondo. E’ nato qualche anno fa in campo medico per curare patologie legate proprio ai muscoli e per accompagnare i pazienti nel processo di riabilitazione. Recentemente, poi, è stato adottato dal mondo del fitness per allenarsi e migliorare la propria tonicità. Ne esistono di diversi tipi e modelli e oggi, insieme, vedremo quale è il migliore per i tuoi obiettivi.

Ma di cosa si tratta nello specifico? E’ un semplice dispositivo fatto da un telecomando e degli elettrodi. In sostanza ci sono delle scariche che passano attraverso questi adesivi arrivando direttamente alle fibre dei muscoli, contraendole. Tutto qui. Poi certo, ce ne sono modelli diversi e fatti per questa o quell’esigenza specifica. Ora, però, partiamo presentando quelli che esistono e come li puoi utilizzare.

 

I tipi di elettrostimolatore glutei

Esistono diverse tipologie di elettrostimolatore glutei e ognuna è perfetta per clienti diversi. Ora faremo una breve lista, così potrai trovare anche tu il compagno di allenamento perfetto per te.

Il primo tipo è quello classico. Un telecomando, dei fili e i famosi elettrodi. Il vantaggio principale di questa versione è il fatto che puoi posizionarli dove vuoi, scegliendo i gruppi muscolari che vuoi allenare. Lo svantaggio, invece, è la scomodità di avere fili un po’ ovunque. Questi sono i primi tipi di elettrostimolatori comparsi sul mercato. All’inizio erano dedicati, appunto a uso medico per riabilitare chi aveva subito dei danni. Ora, però, vengono utilizzati principalmente in campo sportivo.

Di questi, è bene distinguere gli EMS dai TENS. I primi sono quelli che devi cercare per allenarti, mentre i secondi sono adatti per la riabilitazione, quindi presta attenzione.

Poi, abbiamo l’elettrostimolatore glutei a fascia. La forma è quella della V rovesciata ed è una in pratica una fascia adesiva che si attacca alla zona posteriore. Molto comoda e molto leggera, ha però bisogno di essere accompagnata da dei pantaloncini nel momento in cui decidi di uscire di casa per allenarti. Non è un dramma, ma alla fine potresti avere del caldo.

Infine, quello a pantaloncino. Forse la versione più comoda in assoluto per chi vuole allenarsi mentre stimola elettricamente i muscoli. Vanno semplicemente indossati e via! Ha ben pochi svantaggi se non quello di non poter scegliere di puntare altri muscoli del corpo, ma, se per te non è un problema, siamo a cavallo.

Insomma, tanti modelli tra cui scegliere, ma alla fine basta conoscere i propri bisogni per prendere il più utile.

Proseguiamo ora parlando di come integrare allenamento ed elettristimolatore per un risultato perfetto.

 

Allenarsi, ma in diversi modi

Ci sono diversi modi per allenarsi e la palestra non è l’unica via. Puoi farlo da casa, all’aperto, con gli amici, con i pesi o con l’elettrostimolatore muscolare.

Certo, gli allenamenti classici sono i più comuni e quelli a cui i nostri corpi sono anche più abituati, ma darsi un aiuto certo non può guastare. L’elettrostimolatore glutei, ad esempio, è usato in diversi modi da molte persone: vediamone alcuni.

I primi, sostituiscono integramente l’allenamento fisico con l’elettrostimolazione. Questa non è una situazione ideale, anche se è effettivamente molto comoda. Mentre questo prodotto è in azione puoi anche fare altro ed è indubbiamente un vantaggio. Tuttavia. L’azione dell’elettrostimolatore è prettamente meccanica e rischia di sviluppare male il muscolo se usata senza alternarla ad altri tipi di sforzo.

Poi, c’è chi divide l’allenamento e la stimolazione. Li porta avanti in momenti diversi, ritagliando spazi di tempo qua e là lungo la giornata. Questa opzione è facilmente percorribile se hai un elettrostimolatore glutei scomodo, che mentre ti alleni ti provoca fastidio o, semplicemente, perché non ti piace fare le due cose insieme.

Infine, c’è chi integra le due cose. Allenarsi durante la stimolazione è vero, è molto intenso per il nostro corpo, ma l’efficacia è assicurata. Il pregio principale è che l’azione combinata ci permette di poter diminuire la durata delle sedute per un effetto sempre ottimo. Per farlo, bisogna optare per articoli comodi, come i pantaloncini di cui abbiamo parlato sopra.

Insomma, che tu sia più per una soluzione o l’altra, ricordati di tenere in considerazione questa preferenza nel momento in cui stai comprando il tuo primo elettrostimolatore glutei. Scelte diverse implicano soluzioni diverse.

Concludiamo, ora, con qualche consiglio su come usare questi fantastici prodotti in sicurezza.

 

Concludendo in sicurezza

Come usare un elettrostimolatore glutei in sicurezza? Niente di più facile, anche se bisogna rispettare delle piccole regole.

La prima: parlare con un esperto. Essendo un dispositivo che interviene direttamente sui tuoi muscoli, consultare un medico o un preparatore atletico prima di utilizzarlo è importante. Infatti, bisogna fare attenzione a non esagerare, neanche coi tempi di utilizzo.

Compra prodotti di qualità (qui trovi il link a un buon articolo in merito) e non accontentarti di cose scadenti. Fissa bene gli elettrodi al tuo corpo e assicurati che i fili siano ben collegati.

Infine, allenati con grande resistenza, voglia di fare e migliorare. Per un corpo sano e in forze serve fatica, certo, ma alla fine i risultati si vedono e noi non vediamo l’ora di vedere i tuoi.

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