Addominali perfetti, scolpiti nel marmo che manco Canova faceva di meglio. Se sai di cosa sto parlando, allora forse è il caso che ti presentiamo l’elettrostimolatore muscolare.
Non sai ancora cos’è? Beh, se vai in palestra da un po’ o semplicemente ci stai anche solo pensando, è uno strumento che non puoi non conoscere. Per gli addominali, ma anche per glutei, bicipiti e tutti gli altri muscoli che vuoi allenare, sarà un ottimo compagno di viaggio.
In questo articolo te lo presenteremo, cercando di spiegarti le tipologie che esistono e consigliandoti affinché tu possa scegliere quello più adatto alle tue esigenze e ai tuoi scopi. Ti daremo anche delle avvertenze, raccomandazioni pratiche da osservare ogni volta che vorrai utilizzare il tuo nuovo gioiellino. Perché sì, per quanto sia bello e utile, come per tutte le cose, richiede di essere usato con criterio e senza esagerare.
Ma di cosa stiamo parlando, nello specifico? L’elettrostimolatore muscolare, in sostanza, è un telecomando con degli elettrodi attaccati. Poco più. Gli elettrodi, se te lo stai chiedendo, sono delle specie di adesivi che trasmettono delle scariche di corrente al tuo corpo facendo attivare, in questo caso, i muscoli che vengono presi di mira. Se hai mai fatto un’ECG, sai di cosa sto parlando.
In ogni caso, il telecomando è la tua centrale operativa, da cui potrai scegliere il programma che vuoi avviare, i tempi della seduta e da dove potrai impostare altri parametri. Una volta fatto partire, l’elettricità passerà attraverso i cavi fino a raggiungere il tuo corpo e le fibre dei tuoi muscoli, contraendole. Si tratta di un allenamento a bassa intensità, almeno per te, che quindi non ti fa percepire la stessa fatica che proveresti andando in palestra.
Anche per questo, infatti, bisogna fare attenzione. Detto questo, immergiamoci nel mondo degli elettrostimolatori muscolari.
Un dispositivo, tanti usi
Di elettrostimolatore muscolare esistono diverse tipologie e ognuna di esse è riservata a un uso specifico. Questi dispositivi, infatti, non sono nati per il fitness, ma come strumenti in mano a medici per riabilitare i pazienti con malattie muscolari o che hanno subito degli incidenti.
Infatti, la prima categoria di questi prodotti è la TENS, ovvero Transcutaneous Electrical Nerve Stimulator. Questo gruppo è proprio dedicato agli scopi che ci siamo appena detti e non vanno usati senza il parere di un medico esperto. La loro scarica è molto particolare, in quanto, essendo progressiva, accompagna il muscolo all’attivazione, stimolando principalmente i nervi. Quando acquisti un nuovo elettrostimolatore muscolare, fai attenzione che non ci sia indicata solo la dicitura TENS (a meno che ti serva proprio per uno scopo medico).
Poi, abbiamo il fratello gemello: l’EMS, ovvero Electical Muscular Stimulator. Derivati dai primi, il mondo del fitness ha preso in prestito da quello medico questo dispositivo per piegarlo al miglioramento della forma fisica. Infatti, sono anche quelli che interessano principalmente noi. In sostanza, questa volta la scarica è diretta, veloce, in modo tale da aumentare la reazione del muscolo e da simulare una situazione di allenamento, ma estremamente localizzata e meccanizzata.
Recentemente, poi, l’elettrostimolatore muscolare ha assunto una terza funzione, quella massaggiante. Opzionale per molti, richiestissima per pochi, usa la corrente per massaggiare i muscoli e complementare le azioni di un massaggio dall’estetista. Se fatto a casa, fa pure risparmiare dei soldi.
In ogni caso, che voi preferiate uno l’altro uso, ultimamente i nuovi prodotti di questo tipo accorpano tutte e tre le funzioni (come quello nella foto qui sopra). Però state attenti, perché non è sempre così ed è facile cadere in errore confondendosi. Ma come si fa a scegliere l’elettrostimolatore muscolare perfetto?
L’elettrostimolatore muscolare perfetto
Ci sono diversi motivi per cui potresti preferire un articolo piuttosto che l’altro. Iniziamo con il dirti che, se vuoi dare un’occhiata agli articoli disponibili e più venduti in questo momento, a questo link trovi una guida all’acquisto niente male. Precisa e aggiornata.
Parlando in generale, però, ecco alcuni punti che dovresti tener ben presente quando ti affacci a questo acquisto:
- Lo schermo: uno schermo ampio sarà più facile da decifrare e usare. Solitamente i modelli nuovi hanno schermi più grandi e di qualità;
- L’interfaccia: forse ancora più importante dello schermo. Trovandoti di fronte a un dispositivo potenzialmente dannoso per il tuo corpo, sapere bene cosa stai facendo è importante. Assicurati che l’interfaccia sia chiara e pulita;
- I materiali: materiali scadenti portano a risultati scadenti. Per lo stesso discorso di prima, assicurati che il prodotto che scegli sia popolare, verificato e testato;
- Il numero di elettrodi: dai 2 ai 4 e ai 6. Insomma, più ce ne sono e meglio è, tendenzialmente. Avere più elettrodi vuol dire poter esercitare più gruppi muscolari contemporaneamente risparmiando un sacco di tempo!
- Le dimensioni degli elettrodi: elettrodi troppo grandi rischiano di non andare bene nei punti in cui serve più precisione. La stimolazione deve sempre avvenire nel modo più mirato possibile;
- La qualità degli elettrodi: non vorrai cambiarli dopo un paio di utilizzi! Compra elettrodi di qualità per risparmiare in futuro.
Concludiamo anche con un paio di avvertenze per fare tutto come si deve.
La prima è sicuramente sentire un esperto. Non fare di testa tua e chiedi al tuo medico o al personal trainer: loro sapranno dirti quanto e come potrai usare l’elettrostimolatore muscolare di modo che ti sia utile.
Poi, metti sempre gli elettrodi sui muscoli antagonisti e non esagerare con i tempi di trattamento.
Dulcis in fundo…
Se hai letto fin qui, complimenti. Sei pronto per comprare il tuo nuovo elettrostimolatore muscolare. Bello, vero? Finalmente potrai allenarti anche da casa senza neanche troppa fatica e perdendo meno tempo del solito evitando di andare in palestra.
Certo, non lasciar fare tutto al tuo nuovo amico: continua ad allenarti e considera lo stimolatore come un complemento ai tuoi esercizi e non come un sostituto totale. E’ sempre qualcosa di meccanico a cui il nostro corpo è poco abituato! Per il resto, gambe in spalla e tanta determinazione: non vediamo l’ora di vedere i risultati che raggiungerai e il tuo nuovo fisico da mare, pronto per la prova costume.