Senza una base di chimica e/o enologia è un libro difficile da apprezzare, anche se ricco di esempi ed aneddoti volti a semplificare le cose ai non addetti ai lavori. Consigliato per enologi, sommelier, appassionati di vino con una buona base tecnica, mi ha permesso di comprendere a fondo come si sviluppa il profumo del vino, argomento poco approfondito nei corsi per sommelier.

Il libro è focalizzato sul come nasce il profumo del vino. Lo consiglio per coloro che vogliono approfondire l’argomento. Per coloro che cercano una guida dei vini consiglio di orientarsi su altre pubblicazioni. Nel complesso un ottimo libro per capire nei minimi dettagli l’argomento citato nel titolo

Libro elegante, professionale ma semplice, mostra tutta la cultura e la grandissima preparazione di uno degli agronomi più famosi e conosciuti. Alterna episodi più leggeri con parti molto dettagliate sul vino, i sapori e la degustazione. Consigliato a tutti coloro che amano il vino, a 360° !

Semplice intuitivo e completo per chi come me muove i primi passi. Si parte dalla descrizione dei diversi bicchieri per passare alla descrizione dei diversi vini nel mondo (a tratti molto succinta e superficiale ma comunque è una base da cui partire) e terminare con l’abbinamento cibo-vino. Ha molte immagini ma sempre utili. Lo consiglio per i non professionisti.

Ho acquistato il libro come regalo di compleanno per il mio compagno ed è stato superiore gradito. Il libro ha una copertina rigida ed ha colori straordinari. È completo, ben argomentato nelle varie sezioni e arricchito di immagini esemplificative che lo rendono ancor più interessante.

Perfetto per chi inizia da zero e vuole saperne qualcosa di più sul mondo del vino. Può essere una base di partenza per poi approfondire, leggera e soprattutto ben leggibile, cosa non scontata per un manuale.

Cercavo da tempo un testo che mi introducesse al mondo del vino, dalla vigna al bicchiere. In vendita ce ne sono parecchi, più o meno scientificamente rilevanti, e questo “Il piacere del vino. Come imparare a bere meglio” rientra nella categoria. Tanto per iniziare, il vino viene trattato sotto ogni punto di vista, vale a dire scientifico appunto, storico, e culturale, a partire dalle condizioni idrologiche e ambientali dei luoghi dove si trovano i vigneti fino al palato del consumatore. Il vino viene spiegato insomma a 360°, senza risparmiare nessuna informazione utile. Va da sé che un così ampio spettro di informazioni difficilmente potrebbe essere contenuto in un libro di 320 pp. che tra le altre cose presenta un numero consistente di foto e di tabelle. Alcuni temi possono sembrare sacrificati, come quelli relativi al gusto e all’assaggio per esempio, ma si trattano di temi questi che dovrebbero essere trattati in un corso pratico, perché la teoria seppur importante non può certo supplire a un tale compito. Per scendere nei dettagli, su 8 capitoli totali, solamente gli ultimi 3 parlano del vino in quanto bevanda, mentre i primi 5 capitoli parlano in termini scientifici della degustazione (apparati sensoriali, schede, memoria, bicchieri, ecc.) e della vite in quanto pianta. Le mie curiosità sono state tutte soddisfatte, ma il libro non ha fatto scattare quella scintilla che ti fa iscrivere a un corso da sommelier. Resto insomma con le mie certezze e conoscenze che questo testo ha arricchito, ma con le lacune che una mancanza di pratica non può colmare.

Si colloca a metà strada tra un manuale tecnico di degustazione e un utile strumento narrativo che affronta il vino anche dal punto di vista storico culturale. CONSIGLIATISSIMO!

Libro ben fatto e bene strutturato, consiglio soprattutto per chi si vuole approcciare per la prima volta al mondo del vino e della vinificazione.