Squat, squat, squat, squat, squat… E avanti all’infinito. Se stai allenando i tuoi glutei in questo periodo, ormai gli squat non li conti neanche più. Arrivano uno dietro l’altro, nella speranza che i muscoli capricciosi decidano di rassodarsi. Ebbene, oggi ti presentiamo un oggetto che ti aiuterà in quest’ardua missione: l’elettrostimolatore glutei.
Che tu stia in palestra o a casa durante le tue sedute di allenamento, sicuramente un aiuto in più non può che far bene. In questo articolo vedremo insieme cosa è un elettrostimolatore e quali tipologie esistono oggi sul mercato. Se, invece, sei in cerca di una guida che ti consigli un articolo preciso da comprare, ti consigliamo quella a questo link: è sempre aggiornata con le novità del momento e la selezione viene fatta in base ai prodotti più venduti e migliori.
Ma, in sostanza, che cos’è un elettrostimolatore glutei? E’ un dispositivo che stimola i tuoi muscoli, in questo caso i glutei, in una maniera precisa e grazie a delle scariche elettriche. Queste scariche contraggono il muscolo simulando un allenamento e, in definitiva, tonificano il tutto.
Sono composti da diverse parti, ma sono piuttosto semplici: di solito c’è una ‘centrale di comando’ da cui si gestiscono gli impulsi, la durata delle sessioni e altre impostazioni. Poi, abbiamo gli elettrodi, posizionati in modi sempre diversi in base al prodotto. Questi sono quelli che si attaccheranno al muscolo trasmettendo la scarica.
Di elettrostimolatore glutei, oggi, ne esistono sostanzialmente tre versioni, che scopriremo insieme in questo articolo guida. Ogni versione è adatta a degli scopi precisi e a delle preferenze personali che spesso maturano solo con l’esperienza. Quindi, per essere sicuri e sicure, consigliamo magari di provare il prodotto da qualcuno che già lo possiede per evitare di comprare cose che poi ci dà fastidio usare.
Elettrostimolatore glutei x3
Come abbiamo detto, di elettrostimolatore glutei esistono ben tre versioni, configurazioni. Quello che cambia maggiormente è il modo in cui sono gestiti gli elettrodi e il modo in cui si attaccano al corpo e ai muscoli. Per il resto, il funzionamento è sempre quello.
Entriamo ora nel dettaglio, presentandone uno a uno, mettendone i evidenza i lati migliori e quelli un po’ più scomodi.
Modello libero / classico: la prima variante che citiamo è quella classica, comune a tutti gli altri elettrostimolatori sul mercato che agiscono su diversi muscoli. Sono fatti da un telecomando e da elettrodi liberi, attaccati a dei cavi, che possono essere posizionati dove si preferisce. Proprio questo è il vantaggio maggiore di questa tipologia: il poter allenare qualsiasi muscolo e non solo i glutei. Certo è che sono però meno comodi, in quanto avere fili vaganti non è mai il massimo.
Modello a fascia: stavolta si tratta di un prodotto specifico per i glutei. Questa variante è molto diffusa e, in sostanza, è una fascia adesiva a forma di V rovesciata che si attacca alla zona dei glutei. In genere è sottile e non dà particolare fastidio. E’ migliore rispetto al primo modello in quanto comodità, ma avrai sempre bisogno di indossare comunque dei pantaloncini coprenti.
Modello a pantaloncino: il terzo e ultimo modello è quello a pantaloncino. Comodissimo e pratico per chi vuole anche allenarsi mentre è in corso una seduta di elettrostimolazione, ha l’unico svantaggio nell’avere gli elettrodi già posizionati e quindi mancano della versatilità della prima variante.
Ecco, questi tre sono le versioni di elettrostimolatore glutei più vendute sul mercato oggi. Soluzioni diverse per bisogni diverse e preferenze altrettanto diverse. Scegliere quello che fa al caso tuo è facile, ma devi prima capire cosa farai con questo prodotto.
Come scegliere il migliore?
Concludiamo questo articolo insieme per raccontare le differenze tra i vari modelli di questo prodotto con dei consigli per raggiungere la scelta perfetta per te. Faremo alcune considerazioni sull’uso che potresti fare del tuo nuovo compagno di viaggio e, in base a quelle che ritieni più vere, puoi operare una scelta.
La prima: mentre attivi l’elettrostimolatore glutei, ti allenerai anche?
Molte persone amano integrare la stimolazione con un allenamento fisico organico, meno meccanico. In questo modo completano lo sforzo sviluppando il tono muscolare in maniera più omogenea. Se questo sarà il tuo caso, allora ti consigliamo la seconda o la terza versione che abbiamo visto (ovvero quella a fascia o quella a pantaloncino).
Se invece preferisci stare fermo e lasciar fare all’elettrostimolatore e, magari, lavorare al pc o guardare un film nel frattempo, allora il modello classico fa per te: oltre alla versatilità con cui puoi utilizzarlo, puoi anche allenare diversi gruppi muscolari insieme e questo non è che un pregio.
La seconda: dove ti allenerai?
Questa è facile. Se preferisci allenarti in palestra, assieme ad altre persone, allora devi per forza preferire l’elettrostimolatore glutei a pantaloncino. Anche quello a fascia va bene, ma poi dovrai indossare qualcosa sopra.
Se invece starai lontana da sguardi indiscreti, quello a fascia sarà la soluzione giusta per te: più leggero, fresco e meno costrittivo.
La terza: vuoi allenare solo i glutei?
Se non vuoi allenare solo i glutei, la soluzione è una ed è semplice: prendi un prodotto classico. Gli elettrodi liberi ti lasceranno decidere su cosa concentrarti, senza costringerti a una sola zona del corpo.
Ecco, in base alle tue preferenze su questi 3 argomenti, puoi dedurre l’elettrostimolatore glutei che più ti si addice.
Note finali
Due parole per concludere questa guida. Una volta che hai scelto il miglior prodotto per te, ricordati di confrontarti sempre con un professionista per il suo utilizzo. Gli elettrostimolatori muscolari nascono come strumenti in mano a medici per riabilitare muscoli malati e non sono esattamente la cosa più naturale e meno invasiva del mondo.
Per questo, il parere di un esperto deve essere sempre richiesto. Che sia un preparatore atletico o un medico.
Detto questo, ti ricordiamo l’articolo in cui troverai tutti i prodotti precisi che potresti acquistare e che oggi sono i più in voga sul mercato. Speriamo che, con l’aiuto di questa tecnologia, magari ti risparmierai qualche squat in più e, chissà, anche l’abbonamento della palestra.